Domenica 26 ottobre il borgo di Corciano diventa protagonista di una giornata interamente dedicata alla cultura, con un’iniziativa che unisce valorizzazione del patrimonio e partecipazione civica. Tutti i musei del territorio saranno visitabili al costo simbolico di un euro, offrendo a cittadini e visitatori l’occasione di riscoprire uno dei centri storici più suggestivi dell’Umbria attraverso la sua storia, l’arte e le tradizioni popolari.
L’iniziativa nasce con un obiettivo preciso: rendere la cultura accessibile a tutti e trasformare la visita ai musei in un’esperienza collettiva. La scelta del biglietto simbolico è un gesto concreto per abbattere le barriere economiche e incentivare la partecipazione, favorendo l’avvicinamento di famiglie, studenti e turisti al patrimonio corcianese.
La giornata si inserisce in una più ampia strategia di promozione culturale che punta a coniugare tutela, educazione e sviluppo territoriale, valorizzando il borgo non solo come custode del passato, ma anche come luogo di incontro e crescita.
Il percorso museale proposto per questa giornata si snoda attraverso alcuni dei luoghi più rappresentativi del borgo e del suo territorio.
Il Museo Antiquarium, in via Cornaletto, sarà una delle tappe principali. Al suo interno è custodita una ricca collezione di reperti che testimoniano la presenza umana nel territorio corcianese sin dall’antichità. Dalla sezione paleontologica e preistorica fino a quella dedicata all’archeologia classica, i visitatori potranno ammirare reperti etrusco-romani e la suggestiva ricostruzione a grandezza naturale di antiche tombe, che offre uno sguardo autentico sulla civiltà del passato.
Non meno affascinante sarà la visita al Museo della Casa Contadina, in via Tarragone, un viaggio nel tempo alla scoperta della vita rurale di un tempo. Ambienti e oggetti d’uso quotidiano ricostruiti con cura raccontano l’ingegno e la semplicità della tradizione contadina, offrendo un quadro realistico della società agricola umbra dei secoli scorsi.
A pochi passi, in via Fabrizio Ballarini, il Centro espositivo sulla Cultura Medievale e Rinascimentale propone un percorso dedicato alle epoche che più hanno plasmato l’identità del borgo. Tra i reperti di rilievo figurano la chiave d’ingresso del castello e lo Statuto comunale del 1560, preziosa testimonianza dell’autonomia e dell’organizzazione civica di Corciano nel periodo rinascimentale.
Il percorso si conclude al Museo della Pievania, in via Tarragone, custode di un prezioso patrimonio di arte sacra, paramenti liturgici e documenti storici che raccontano secoli di devozione e vita comunitaria. Il museo, intimamente legato alla storia religiosa e culturale di Corciano, rappresenta una tappa essenziale per comprendere il profondo legame tra fede e cultura che caratterizza la comunità locale.
Oltre alle aperture museali, la giornata offrirà anche l’opportunità di visitare il borgo medievale, tra i più suggestivi d’Italia. Le sue mura, le torri, le vie acciottolate e le piazze ricche di fascino storico faranno da cornice a un’esperienza che unisce cultura, arte e paesaggio. Chi sceglierà di trascorrere la giornata a Corciano potrà inoltre degustare i piatti della tradizione locale nei ristoranti e nelle osterie del centro storico, scoprendo così anche il legame profondo tra identità gastronomica e cultura del territorio.
L'iniziativa si configura dunque come un appuntamento che va oltre la semplice fruizione museale: è un invito a riscoprire la cultura come bene condiviso, come collante sociale e come motore di sviluppo sostenibile del territorio.
Un gesto simbolico - un biglietto da un euro - diventa così il segno concreto di un messaggio profondo: la conoscenza è un diritto universale e un valore da coltivare insieme. Ogni visita, ogni scoperta e ogni momento di partecipazione rappresentano un passo verso una comunità più consapevole e orgogliosa delle proprie radici, capace di riconoscere nella cultura non solo la memoria del passato, ma la chiave per costruire il proprio futuro.