Porchiano del Monte, una frazione del comune di Amelia in provincia di Terni, dedicherà una via a Gigi Proietti, celebre comico e attore italiano. La decisione è un omaggio alle radici paterne dell’artista, il cui padre era originario del paese umbro.
Il Comune di Amelia ha annunciato oggi l’iniziativa dopo aver ottenuto il via libera dalla Prefettura di Terni. La cerimonia di inaugurazione si terrà domenica 14 luglio alle 11.00, alla presenza della sindaca di Amelia e presidente della Provincia, Laura Pernazza. Insieme a lei ci saranno anche i rappresentanti delle autorità civili e militari e i familiari di Gigi Proietti. Un evento questo molto sentito dalla comunità di Porchiano del Monte, che celebra il legame profondo dell’attore con il territorio, ricordando le sue origini paterne.
Un weekend in ricordo di Gigi Proietti a Porchiano del Monte
Saranno due giorni importanti quelli del 13 e 14 luglio a Porchiano del Monte. Un weekend che vuole ricordare il grande comico, attore teatrale e cinematografico, ma soprattutto mattatore italiano. In preparazione alla cerimonia, infatti, sabato 13 luglio il parco Mattia di Porchiano ospiterà una giornata interamente dedicata alla memoria di Gigi Proietti. Lo avevano annunciato il mese scorso la Pro Loco di Porchiano del Monte di Amelia, Uilt Umbria, KTM Kill the Museum e l’associazione Porchiano Solidale, e ora è realtà. Si svolgerà qui il 1° Festival della Barzelletta dedicato a Gigi Proietti! Un evento che celebra le radici profonde di Proietti, cui parte della famiglia era originaria di Porchiano, un luogo che l’attore amava frequentare durante l’infanzia.
Durante la cena, si svolgerà la gara che vedrà sfidarsi le venti migliori barzellette, selezionate da una commissione artistica. La barzelletta vincitrice riceverà un premio di 300 euro e una targa commemorativa del festival. Oltre al premio principale, ci sarà anche un riconoscimento di 150 euro e una targa speciale dell’associazione UILT (Unione Italiana Libero Teatro) per la migliore microdrammaturgia scritta. Questo premio aggiuntivo mira a incentivare la creatività e la scrittura teatrale, rendendo omaggio alla poliedrica carriera di Gigi Proietti, che ha saputo eccellere in molteplici ambiti artistici.
Un programma ricco di eventi
Il programma delle due giornate è ricco di appuntamenti interessanti in onore di Gigi Proietti. Non solo recital di barzellette, il grande punto di forza dell’attore romano, ma anche testimonianze di persone che hanno conosciuto Proietti e che condivideranno i loro ricordi. Non mancheranno i familiari e anche interventi musicali, altro ambito nel quale Proietti ha reso alto il suo nome. Ricordiamo infatti la colonna sonora del film “Meo Patacca” del 1972, ma anche il suo doppiaggio anche cantato del genio della lampada in Aladdin.
Saranno inoltre proiettati contributi video realizzati in collaborazione con diverse associazioni locali, tra cui la Pro Loco di Porchiano, l’Associazione Porchiano Solidale, l’Associazione Teatrale KTM Amelia, il Centro di Integrazione e Riabilitazione di Porchiano e il Comune di Amelia. L’iniziativa non solo rende omaggio a uno dei più grandi attori italiani, ma rappresenta anche un momento di unione per la comunità di Porchiano del Monte. L’evento è inoltre pensato per diventare un appuntamento ricorrente, un modo per mantenere viva la memoria di Gigi Proietti e il suo legame con le origini paterne.
Gigi Proietti e il borgo di Porchiano del Monte: un legame importante
Il suggestivo borgo dell’Amerino, Porchiano del Monte, ha sempre rappresentato per Gigi Proietti un luogo di rifugio sin da quando era bambino. Un legame importante che non si è mai affievolito e che trova le sue radici nell’infanzia dell’attore. Durante la guerra, infatti, la sua famiglia trovò riparo tra le colline di Porchiano, lontano dal caos e dalla distruzione di Roma. Successivamente, questo borgo divenne una meta prediletta per le pause dalla frenesia della vita capitolina.
Nel suo libro “Tutto sommato, qualcosa mi ricordo” è lo stesso Gigi Proietti a ricordare i momenti passati nel borgo. Momenti brutti a causa della guerra che lo costrinse a lasciare la sua Roma, ma allo stesso tempo dolci che rimarranno un forte ricordo per tutta la vita. Proietti ha sempre portato nel cuore Porchiano del Monte, considerandolo una fonte inesauribile di ispirazione. Nella sua carriera di attore, ha spesso restituito a questa terra la sua arte, esibendosi nei teatri delle maggiori città dell’Umbria.
Come scrive Mara Quadraccia nel suo libro “Gigi Proietti sul palcoscenico dell’Umbria”, l’attore vedeva in Porchiano un vero e proprio teatro a cielo aperto, dove ogni abitante recitava il proprio ruolo in una commedia quotidiana. Il postino, il prete, la fornaia, il dottore, il maestro: tutti contribuivano a creare una scenografia vivace e autentica, fatta di vicoli e botteghe. In questo ambiente, le difficoltà della vita venivano affrontate e superate con l’arma dell’ironia, un tratto distintivo che ha caratterizzato anche la sua carriera artistica.
Il legame affettivo e creativo con Porchiano ha quindni lasciato un’impronta indelebile nel cuore di Gigi Proietti e alla stessa comunità locale. Il borgo non solo ha offerto un rifugio sicuro durante tempi difficili, ma ha anche fornito un contesto fertile per la crescita personale e artistica dell’attore. Forgiandone la capacità di vedere la bellezza e la commedia nelle cose semplici della vita quotidiana, tratto distintivo dell’attore.