03 Jul, 2025 - 10:39

Giano d’Estate 2025: 30 appuntamenti per riscoprire bellezza, tradizioni e comunità

Giano d’Estate 2025: 30 appuntamenti per riscoprire bellezza, tradizioni e comunità

Dalle pendici dei Monti Martani alla poesia del Cantico delle Creature, passando per escursioni, concerti, letture, mostre, teatro e degustazioni: a Giano dell’Umbria l’estate si accende di eventi. Torna infatti anche quest’anno Giano d’Estate 2025, la rassegna promossa dal Comune che, dal 6 luglio al 28 agosto, animerà il borgo e le sue frazioni con un fitto calendario di iniziative.

Trentuno appuntamenti distribuiti in 18 giornate, con particolare attenzione ai fine settimana, pensati per coinvolgere residenti, turisti e i tanti gianesi che in estate fanno ritorno nella terra d'origine.

Giano d'Estate 2025 tra sentieri, teatro e stelle cadenti: un programma per ogni gusto

L’edizione 2025 punta a una proposta culturale articolata, capace di valorizzare le eccellenze locali e offrire esperienze trasversali tra natura, arte e gusto. L’inaugurazione, domenica 6 luglio, sarà affidata alla tradizionale Festa della Montagna, con escursione sui Monti Martani e momenti di riflessione e musica al rifugio San Gaspare. Spazio anche ai più piccoli con gli spettacoli teatrali a misura di bambino, come “La macchina dei sogni” in scena a Fabbri il 19 luglio.

Non mancheranno le serate all’insegna della convivialità, tra musica dal vivo e danze popolari, come il concerto del 14 agosto o le esibizioni del 20, 21, 22 e 23 agosto. Le notti del 9 e 10 agosto saranno tra i momenti più attesi: la prima con “La Notte del Vino”, evento promosso dalla rete nazionale Città del Vino, la seconda con “La Notte dei Desideri”, che unisce osservazione del cielo e cultura nei Borghi più belli d’Italia.

Il cartellone include anche appuntamenti come “Aurora & Friends”, evento musicale del 15 agosto con artisti emergenti, e il laboratorio “Bimbi in biblioteca” in programma a Bastardo il 23 luglio, dedicato all’animazione per l’infanzia. In calendario anche momenti di spiritualità, come la camminata da Giano a Morcicchia del 10 agosto, e serate di commedie dialettali con i ragazzi del territorio.

Cultura e tradizione: libri, musica e sapori per raccontare Giano

A dare spessore alla rassegna saranno anche gli appuntamenti dedicati alla storia e alla cultura. Sabato 2 agosto si celebrerà l’800esimo anniversario del Cantico delle Creature con una conferenza e la presentazione di un volume nella chiesa di San Francesco. L’12 luglio, a Bastardo, Camilla Ferranti incontrerà il pubblico per parlare di carriera e progetti, mentre il 10 agosto sarà la volta dello spettacolo “Musica per i Borghi”. Riflettori accesi anche sulla villa romana di Rufione, con due giornate (26 e 27 luglio) dedicate a visite guidate, incontri e rievocazioni storiche. Il programma prevede inoltre numerose presentazioni di libri, momenti teatrali, laboratori creativi e degustazioni di prodotti tipici.

Un evento corale costruito con il territorio

Il successo della manifestazione si deve anche alla rete di collaborazioni che, come ogni anno, rende possibile la realizzazione di un cartellone tanto ricco. Le pro loco di Giano e Montecchio, le bande musicali locali, l’Università Agraria e numerosi cittadini e associazioni hanno contribuito attivamente all’organizzazione degli eventi. Un modello di sinergia territoriale che punta a valorizzare le risorse locali e rinsaldare il senso di appartenenza alla comunità.

Tra le novità più rilevanti dell’edizione 2025, oltre alla Notte del Vino e alla Notte dei Desideri, anche l’ingresso ufficiale di Giano nel circuito del festival “Musica per i Borghi”, un riconoscimento che conferma la crescita qualitativa della proposta culturale locale.

Con Giano d’Estate 2025 il piccolo borgo umbro si conferma punto di riferimento per chi cerca un’estate autentica, lontana dalle rotte del turismo di massa, tra sapori antichi, scorci suggestivi e una comunità che fa dell’accoglienza un valore da condividere.

Nel ricco calendario trovano spazio anche la comicità, con lo spettacolo delle "Pere Cotogne" a Montecchio, la danza argentina di "Tango y Silencio" e le letture sotto le stelle, creando un viaggio tra emozioni e tradizioni che racconta la vitalità di un territorio.

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Giorgia Sdei
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