Un grave lutto ha colpito oggi la città di Norcia. Stamattina, a causa di un malore improvviso, è venuto a mancare Giancarlo Rosati. È stato l’uomo che instancabilmente ha raccontato il post terremoto con i tanti video che caricava attraverso la sua pagina Facebook Tele Monte Patino, in omaggio alla vetta dei Sibillini che veglia imponente sulla sua città. A Norcia e all’Umbria intera Giancarlo lascia un vasto patrimonio composto da centinaia di dvd contenenti tutte le sue riprese.

Giancarlo Rosati e la televisione che non c’è

La sua passione per le riprese era nata in famiglia, nove anni fa. Il primo video lo realizzò per il figlio Andrea che cantava e canta con il Coro di San Benedetto. Poi, dopo la scossa devastante del 30 ottobre 2016, Giancarlo e la sua famiglia dovettero abbandonare Norcia. Nel caos del post terremoto lui, già pensionato, prese a testimoniare quello che stava accadendo. Nel 2018 era approdato su Facebook con quella che amava chiamare la sua televisione “immaginaria”, con i video amatoriali realizzati in Valnerina. Prima il sisma e poi la ricostruzione, ma anche tanti eventi, feste e ricorrenze che ha immortalato con infaticabile dedizione. L’ultimo video l’aveva caricato soltanto cinque giorni fa con la Festa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria che si è celebrata nella frazione nursina di Ancarano.

Anche l’Ansa dell’Umbria aveva dedicato un servizio a Giancarlo Rosati, parlando della sua passione per le riprese e le fotografie ma soprattutto della sua presenza costante, pronto a raccogliere le testimonianze di un territorio che in Italia ha dovuto fare i conti con l’evento sismico più forte dopo quello dell’Irpinia del 1980.

Sempre disponibile, anche con i giornalisti, e sempre presente, con gli occhiali scuri e la sua immancabile telecamera in spalla. Lo ricordano tutti come una brava persona, un uomo generoso e di buon cuore. Oltre alle indubbie qualità umane, Giancarlo ha saputo dare un contributo fondamentale alla documentazione del post sisma nell’area della Valnerina. Ora, dietro di sé, lascia un grande vuoto e l’intera comunità nursina si unisce nel dolore alla famiglia Rosati.

Il ricordo di Rosati nelle parole dei suoi concittadini

Con Giancarlo se ne va un pezzo di Norcia – dice il sindaco di Norcia Giuliano Boccanerala sua scomparsa è motivo di grande dolore per la sua famiglia e per tutta la nostra comunità, oggi è un giorno molto triste“. E il ricordo va inevitabilmente al 2016, quando quella scossa tremenda originò proprio da Norcia e colpì la famiglia Rosati costretta ad abbandonare la casa. “Subito dopo la grande scossa del 30 ottobre 2016, quella che fece crollare mezzo Centro Italia, Rosati e la sua famiglia furono tra i primi a dover lasciare la propria abitazione perché lesionata, per trasferirsi in riva al lago Trasimeno“.

Un evento che però non riuscì a scalfire lo spirito di Giancarlo che da subito si dedicò a raccontare quei tragici eventi. “Tra le poche cose che riuscì a portare via, c’era anche la telecamera di Giancarlo, che ripetutamente accese per testimoniare l’emergenza che stavano vivendo gli sfollati” ricorda ancora il primo cittadino.

Anche il Coro di San Benedetto ha voluto ricordare l’amico Giancarlo. “Sempre vicino all’attività del Coro, un vero nostro Amico, ricordiamo Giancarlo, con affetto, per la disponibilità e sensibilità dimostrata, oltre che per le numerose riprese video che costituiranno un importante documento della nostra storia e non solo” scrivono dalla pagina Facebook.

Pertanto in questo momento di dolore, nel rispetto e vicinanza ad Andrea e a sua mamma Gianna, il concerto di stasera a Logna e quello del 24 agosto a Norcia per l’Estate Nursina sono ANNULLATI ed eventualmente rinviati ad altra data“.