Chi avrebbe mai detto che il grande poeta dell’Infinito, Giacomo Leopardi, avesse un legame speciale con la città di Gubbio? Eppure, scavando nella sua genealogia emerge un pezzo di storia che unisce il poeta a una delle città umbre più belle, grazie alla sua bisnonna Francesca della Branca. Una piccola curiosità tutta da scoprire a pochi giorni dal successo clamoroso della fiction Rai dedicata al poeta per la regia di Sergio Rubini.

La miniserie che ha catturato l’attenzione di milioni di telespettatori non solo ha riportato Leopardi al centro dell’interesse popolare, ma ha anche coinvolto giovani talenti umbri. Stiamo parlando dei fratelli De Lissandri di Foligno, che hanno ricoperto i ruoli del piccolo Carlo Leopardi e di una figurante speciale.

Gubbio, Giacomo Leopardi e la bisnonna Francesca della Branca

La famiglia di Giacomo Leopardi ha radici profonde che si intrecciano con la storia di Gubbio grazie alla bisnonna Francesca della Branca. Nata a Gubbio il 7 marzo 1733, la donna apparteneva a una delle famiglie nobili più influenti della città. Il Castello di Branca, proprietà della famiglia, è uno dei simboli di questo prestigio. Nel 1753 Francesca sposò il marchese Carlo Mosca, un nobile della città di Pesaro, in una cerimonia tenutasi nella Cattedrale di Gubbio. Attraverso questa unione, il patrimonio culturale e sociale della famiglia si consolidò ulteriormente, poiché Carlo Mosca ricoprì ruoli di rilievo come Gonfaloniere di Gubbio.

Ma cosa c’entra tutto questo con Giacomo Leopardi? Il collegamento con il poeta di Recanati avviene attraverso la primogenita di Francesca della Branca, Vittoria Mosca. Sarà lei a sposare il conte Giacomo Leopardi senior diventando la madre di Monaldo Leopardi e quindi nonna del celebre poeta. Questo intreccio genealogico non è solo una curiosità storica, ma testimonia anche l’importanza dei legami familiari nell’Italia del XVIII e XIX secolo. Inoltre, tra Gubbio e Recanati, città natale del poeta, esiste un legame spirituale grazie alla presenza a Recanati di una chiesa dedicata a Sant’Ubaldo, patrono di Gubbio.

Giovani talenti di Foligno nella fiction Rai “Leopardi – Il poeta dell’Infinito”

La recente fiction “Leopardi – il poeta dell’Infinito”, trasmessa in prima serata su Rai 1, ha riportato al centro dell’attenzione non solo la figura del poeta, ma anche giovani attori emergenti. Parliamo di Lorenzo e Francesca De Lissandri, due fratelli originari di Foligno. Lorenzo, 11 anni, ha interpretato Carlo Leopardi da bambino (il fratello minore di Giacomo), mentre Francesca, di 9 anni, ha ricoperto ruoli di figurazione speciale in scene chiave, come quella del Sabato del Villaggio, girata nella suggestiva cornice di Casa Leopardi a Recanati.

La selezione dei due giovani attori non è stata semplice: dopo numerosi provini tra Perugia, Ancona e Roma, hanno conquistato il regista Sergio Rubini con il loro talento e la loro determinazione. Per Lorenzo, il ruolo di Carlo Leopardi ha rappresentato un’importante occasione di crescita artistica. E chissà che a breve non vedremo sia lui che la sorella Francesca in qualche altro lavoro televisivo o cinematografico. Entrambi i fratelli frequentano infatti la scuola di teatro Innuendo Academy a Foligno e, grazie al supporto della loro scuola, hanno potuto affrontare le settimane di riprese con serenità, pur lontani dai banchi di scuola.

Nel cast della fiction spiccano nomi di rilievo come Leonardo Maltese, che interpreta Giacomo Leopardi, e Alessio Boni, nel ruolo di Monaldo Leopardi. Per i giovani attori umbri, quindi, questa esperienza ha rappresentato un trampolino di lancio accendendo in loro il desiderio di continuare a recitare.

Giacomo Leopardi e Gubbio, due mondi apparentemente lontani, oggi più vicini che mai. E grazie alla fiction, e a giovani promesse come Lorenzo e Francesca, il poeta dell’Infinito continua a ispirare generazioni, un verso alla volta.