Sabato 27 aprile alle 21:00 sul palco del teatro Secci ci saranno Elio Germano e Teho Teardo con “Il sogno di una cosa“. Lo spettacolo, tra musica e parole, porterà in scena il romanzo di Pier Paolo Pasolini, un esperimento narrativo che tratta l’esodo degli italiani in Jugoslavia nel secondo dopoguerra. I protagonisti, sono un gruppo di tre ragazzi comunisti del Friuli che, affascinati dagli ideali di oltre confine, raggiungono illegalmente la meta.
Un evento, che attraverso la voce di Germano e la musica di Teardo, racconta quel viaggio avventuroso. Ne scaturisce una vicenda che trascende la storia e diventa attualità, facendo emergere la condizione di milioni di persone ancora in cerca del proprio posto nel mondo. Il sogno di una cosa è un’opera che ha avuto una vicenda singolare nella carriera di PPP; scritto di getto nell’immediato dopoguerra, verrà dato alle stampe soltanto nel 1962. Quella che si delinea, come una profezia, è una rotta balcanica al contrario, decenni prima che la percorressero i profughi che oggi tentano di superare quello stesso confine.
Germano e Teardo ospiti della rassegna “Suoni in vera”
Lo spettacolo del 27 aprile con Elio Germano e Teho Teardo, rientra nella rassegna “Suoni in vera” promossa da Degustazioni Musicali, dopo il successo di “Suoni in Verno”. Il primo appuntamento è in programma a Terni per giovedì 25 alle 19:00, presso le rovine della chiesetta di Sant’Andrea, bombardata durante il secondo conflitto mondiale.
Un evento che si colloca nel più ampio progetto Ex luogo che si impegna utilizzando e ridando nuova luce a spazi storici spesso dimenticati o dismessi, permettendo al pubblico di riviverli da un nuovo punto di vista. Creatività e suggestione sono le aspirazioni che guidano gli allestimenti, per far risuonare il passato nel presente. Si esibiranno Valerio Belloni, musicista e ricercatore nell’ambito della musicologia e Alessandro Deflorio, pianista, compositore e arrangiatore. Alle 17:00 ci sarà l’apertura dell’installazione mentre alle 19:00 avrà inizio il live set.
Le attività della rassegna, proseguiranno anche a maggio spostandosi all’Auditorium San Francesco al Prato di Perugia. Qui, martedì 21, ci sarà il geniale Bonnie Prince Billy che presenterà il suo ultimo album Keeping secrets will destroy you. Bonnie Prince Billy, uno dei molti pseudonimi di Will Oldham, è tra i più incisivi songwriter americani, al punto che anche il leggendario Johnny Cash decise di reinterpretare la sua struggente I See a Darkness, inclusa nell’album American III: Solitary Man.
La collaborazione tra Elio Germano e Teho Teardo
Quella tra l’attore e il musicista, è una collaborazione che va avanti da diversi anni. Germano, pluripremiato attore e regista di fama internazionale e Teardo, uno dei musicisti più originali del panorama mondiale, hanno trovato una felice congiuntura che li ha portati insieme a affrontare opere letterarie. Prima di Pasolini, era stata la volta di Dante con il canto XXXIII del Paradiso. Uno spettacolo che aveva toccato i maggiori teatri e auditorium italiani.
Elio Germano, nel corso della sua carriera, ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Tra questi, quattro David di Donatello come miglior attore protagonista, l’Orso d’argento al Festival di Berlino nel 2020, il Nastro d’argento e il premio alla miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes del 2010. Ha lavorato, fra gli altri, con registi quali Daniele Luchetti, Gianni Amelio, i Fratelli D’Innocenzo, Paolo Virzì, Gabriele Savatores e Giorgio Diritti.
Teho Teardo, pseudonimo di Mauro Teardo, è un musicista raffinato ed eclettico, autore di numerose colonne sonore. Un avanguardista musicale, curioso esploratore dei rapporti fra strumenti tradizionali e incursioni elettroniche. Negli anni Teardo, oltre a numerose produzioni da solista, ha collaborato con artisti internazionali come Blixa Bargeld, Vinicio Capossela, Mick Harris, Enda Walsh, Erik Friedlander e Charles Freger, solo per citarne alcuni.