Gepafin, la finanziaria regionale umbra, incassa l’ok dei soci al bilancio, ma la notizia più rilevante è il propulsore da 120 milioni di euro che la Regione inietterà per il sostegno alle imprese. Il bilancio appena approvato, infatti, è coinciso con la chiusura del Programma operativo regionale dell’Umbria 2014-2020 del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por-Fesr 2014-2020). E con l’approvazione del consuntivo 2023 si apre il nuovo periodo di programmazione comunitaria.
L’annuncio, durante l’assemblea degli azionisti della società presieduta da Carmelo Campagna, è arrivato dalla governatrice dell’Umbria Tesei. “La Giunta regionale ha deliberato l’assegnazione diretta a Gepafin dei fondi relativi alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027 – ha detto -. Si tratta di un ammontare di circa 120 milioni di euro, a dimostrazione del ruolo fondamentale per il sostegno alle imprese dato dalla Regione Umbria alla propria finanziaria regionale“.
Gepafin: gestiti 65,8 milioni del Por-Fesr 2014-2020 per il sostegno alle imprese
A partire dal 2020 l’attività di Gepafin – ricorda una nota – ha visto un forte incremento delle operazioni di finanziamento e degli interventi in capitale di rischio. Si è trattato di un salto di qualità per far fronte all’emergenza Covid. A partire, ad esempio, dal bando Re-Start con 5.037 domande presentate e 1.352 finanziamenti erogati per un totale di 28,5 milioni di euro. Oltre a questo i bandi Re-Commerce, Fly, Small, Medium, Double, Re-Start 93, Solar Attack, bando per Rafforzamento della struttura patrimoniale. Questi, insieme all’attività svolta sulle Riassicurazioni, sul Fondo Umbria Ricerca e Innovazioni, sulle Garanzie dirette e interventi di equity e quasi equity, hanno portato all’impiego di circa 65,8 milioni di euro per il tessuto produttivo umbro.
Sono intervenuti in assemblea, Carmelo Campagna (nella foto), presidente di Gepafin e vicepresidente dell’Associazione nazionale finanziarie regionali (Anfir). È stato lui a illustrare la relazione di bilancio, Per la Regione dell’Umbria, presenti Donatella Tesei e Michele Fioroni, presidente e assessore allo sviluppo economico di Palazzo Donini. L’ente che è socio di maggioranza di Gepafin insieme ad altri enti pubblici e istituti bancari presenti in assemblea.
Garanzie alle imprese, in arrivo una manovra da 4,5 milioni di euro
L’occasione assembleare è servita anche per fare il punto sulle iniziative e i progetti messi in campo a sostegno dell’economia regionale.
“Il supporto straordinario dato dalla finanziaria regionale durante la pandemia – ha ricordato l’assessore Fioroni – continuerà a breve. Sarà varato infatti un nuovo strumento di sostegno al credito come quello delle garanzie, in una manovra da 4,5 milioni di euro“.
Nel 2023 sono poi continuate le attività svolte con Sici, Iban, Aifi e Fondazione umbra per la prevenzione dell’usura con cui Gepafin ha stipulato un accordo nel 2022. È proseguito, inoltre, il supporto specialistico di natura tecnico finanziaria per la Regione Umbria.
“La Regione Umbria – ha spiegato Campagna – ci ha dato l’incarico di advisor. L’attività ha riguardato lo studio di iniziative di valorizzazione del centro fieristico Umbriafiere. E poi l’aeroporto San Francesco d’Assisi. Abbiamo seguito l’operazione sull’aumento di capitale e sul supporto alla ripartenza dell’aeroporto. E portato avanti un progetto per utilizzare i fondi per la ristrutturazione di Umbriafiere“.
Oltre al lavoro svolto per questi due dossier, Gepafin ha operato anche nel ruolo fondamentale di consulenza specialista relativa al Fondo Monteluce.
Illustrato il nuovo progetto di digitalizzazione FinTech, piattaforma di compensazione debiti/crediti
Nell’ambito della digitalizzazione dei servizi alle imprese di Gepafin, Campagna ha illustrato il progetto FinTech (tecnologia finanziaria) piattaforma di compensazione multilaterale tra debiti e crediti.
“Il progetto è stato premiato – ha spiegato il presidente – come soluzione più innovativa di tutte le finanziarie regionali d’Italia. Per questa nuova piattaforma di convergenza digitale, Gepafin è stata nominata in Anfir coordinatrice nazionale del Fintech ponendo l’Umbria regione pilota a livello nazionale“.