Si è tenuta ieri, martedì 12 marzo, presso Palazzo Donini a Perugia, la conferenza stampa di presentazione del Festival Gen2Gen in programma il 13 e 14 aprile nell’area del Lago Trasimeno. Un progetto che Generazione T ha ideato in collaborazione con la Regione Umbria e l’Unione dei Comuni del Trasimeno, insieme ai Comuni di Panicale e Castiglione del Lago, con l’obiettivo di ripensare il futuro delle politiche giovanile umbre. Ci spiega di che cosa si tratta, in esclusiva a UmbriaTag24, Adriano Bertone, il presidente dell’impresa sociale Generazione T e ambasciatore europeo dei giovani per la regione Umbria.

Gen2Gen, il Festival raccontato da Adriano Bertone

Che cosa è Generazione T e da quale idea nasce il vostro lavoro?

È un’impresa sociale sociale nata per rivoluzionare le politiche giovanili dei piccoli territori ed avvicinare i giovani al processo decisionale. L’obiettivo dei nostri servizi è infatti quello di creare nuovi canali di confronto intergenerazionale tra il mondo giovanile e quello delle amministrazioni locali. Per questo motivo, Generazione T è composta da ragazze e ragazzi under 35, tutti professionisti nel proprio settore di appartenenza“.

In cosa consistono le vostre attività?

Si parte da un primo dialogo con le amministrazioni, per poi passare ad azioni a stretto contatto con i giovani. Cito, ad esempio, il lavoro fatto con le Task Force, che partito dal Trasimeno è poi arrivato in Valdichiana Senese e ora in Val d’Orcia, e quello dell’Osservatorio per le Politiche Giovanili del Trasimeno, che hanno raggiunto grandi risultati. Alcune delle nostre attività, infatti, sono entrate a fare parte del cosiddetto “Modello Trasimeno” e sono state riconosciute come buone pratiche dalla Regione Umbria“.

Come nasce il festival GEN2GEN: generazioni in dialogo?

L’idea del festival nasce già nell’estate 2023, con la volontà di proporre un evento che potesse sia riassumere ciò che era già stato realizzato in ambito di politiche giovanili sia capire cosa si potesse ancora fare nel futuro. La manifestazione si terrà sabato 13 e domenica 14 Aprile rispettivamente a Castiglione del Lago, presso la Rocca del Leone, e a Panicale, presso la struttura polifunzionale l’Occhio. Durante le due giornate connetteremo generazioni diverse stimolandone il confronto attraverso talk divulgativi ed esibizioni live“.

Che ruolo ha la Regione in questo evento?

L’appoggio della Regione Umbria è stato per noi fondamentale, non solo a livello di patrocinio ma anche e soprattutto nell’opportunità di presentare in conferenza il programma. Tra l’altro, la stessa Presidente Tesei sarà presente durante il festival all’interno del Panel dedicato al progetto “Orgoglio Umbro”, al quale parteciperanno i giovani sportivi conosciuti a livello internazionale del nostro territorio. Senza dimenticare il fatto che il nostro festival sarà il culmine della Settimana Umbra dei Giovani“.

Quali sono le aspettative a riguardo?

Sono sicuramente alte. Oltre alla Regione abbiamo ottenuto l’appoggio di tante personalità altrettanto importanti, enti ed associazioni che hanno creduto nel nostro progetto riconoscendone la qualità. Miriamo a creare un luogo fertile, dove il dialogo intergenerazionale potrà proliferare anche senza il nostro aiuto. Questa sarà per noi la vera vittoria“.

Quali sono i prossimi step?

Sicuramente porteremo avanti le iniziative che abbiamo intrapreso in questo periodo e che consolidano la nostra impresa da tempo, come la gestione degli spazi DigiPass Trasimeno, una collaborazione ci permette di portare nei territori umbri una facilitazione digitale attraverso workshops gratuiti aperti a tutti. Inoltre, un progetto su cui focalizzeremo la nostra attenzione sarà è “Altra Umbria”, un decalogo di proposte per le politiche giovanili che presenteremo al festival insieme alla Fondazione Bruno Visentini“.