Una targa affissa all’ingresso dell’Istituto Casagrande-Cesi di Terni e un’altra, gemella, sul muro dell’Istituto Telese di Ischia. Così si suggella un accordo che va oltre la formalità: è un gemellaggio che parla di cultura, formazione e radici locali che si aprono al mondo. Due istituti scolastici, due territori distinti ma uniti da una visione condivisa: formare giovani capaci di affrontare il mondo del lavoro, in particolare nei settori dell’enogastronomia e dell’ospitalità, senza rinunciare al valore delle proprie tradizioni.
Il progetto di gemellaggio tra le due scuole ha preso forma nei mesi scorsi, prima attraverso incontri virtuali, poi con due momenti chiave in presenza: la visita della delegazione ternana a Ischia, seguita, nei giorni scorsi, dall’accoglienza dell’Istituto Telese a Terni. Una reciprocità non simbolica, ma profondamente vissuta dagli studenti e dai docenti coinvolti.
Il filo conduttore è stato il confronto tra culture scolastiche e tradizioni territoriali, arricchito da attività pratiche, laboratori condivisi e momenti di ospitalità che hanno avuto il merito di creare un dialogo autentico tra i partecipanti. Non solo formazione tecnica, ma anche apertura personale e professionale, in un contesto di collaborazione tra pari.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, è intervenuta anche l’assessora all’Istruzione e al Welfare del Comune di Terni, Viviana Altamura. Presente all’incontro conclusivo, ha ricordato come esperienze di questo tipo rappresentino “un’occasione preziosa per i nostri ragazzi di aprirsi al mondo, confrontarsi con altre realtà e arricchirsi di competenze che li renderanno cittadini e professionisti migliori”.
Il Comune di Terni ha sostenuto con convinzione il gemellaggio, riconoscendone il valore in termini di inclusione, crescita culturale e connessione con il territorio. Non si tratta di uno scambio episodico, ma di un progetto che punta a strutturarsi nel tempo, con l’ambizione di diventare un modello replicabile anche in altri contesti scolastici.
L’entusiasmo degli studenti è stato contagioso per i rappresentanti istituzionali e i docenti delle due scuole. Tra loro, molti si sono misurati per la prima volta con contesti diversi dal proprio, mettendosi alla prova non solo nelle competenze tecniche, ma anche nella capacità di relazione, di adattamento e di valorizzazione del gruppo. Sono proprio questi gli elementi che rendono un’esperienza formativa realmente significativa.
Il confronto ha riguardato anche i rispettivi approcci didattici: l’enogastronomia campana e umbra, pur nelle loro differenze, hanno trovato punti di contatto grazie alla guida attenta dei docenti. Le cucine delle due scuole si sono trasformate in luoghi di dialogo, mentre il turismo, come tema trasversale, ha fatto da sfondo a molte delle attività proposte.
"Il gemellaggio tra l’Istituto Casagrande-Cesi e il Telese di Ischia - fanno sapere i due istituti in una nota - si presenta oggi come un investimento educativo con radici profonde nei rispettivi territori, ma con uno sguardo rivolto al futuro. Non solo per la formazione specifica, ma per il modello di cittadinanza attiva e responsabile che queste esperienze costruiscono".
In un’epoca in cui la scuola è spesso chiamata a reinventarsi, progetti - come quello varato dai due istituti scolastici in Umbria e in Campania - restituiscono centralità al ruolo dell’istruzione pubblica nel preparare i giovani a vivere e interpretare la complessità del presente. La collaborazione tra le due scuole proseguirà nei prossimi mesi con nuove tappe e nuove attività, mantenendo saldo il principio ispiratore: crescere insieme, attraverso la condivisione.
Un ponte, quello tra Terni e Ischia, che ha solide fondamenta. E che promette di resistere nel tempo, sospeso tra passato e futuro.