28 Oct, 2025 - 18:00

GdF Umbria, arrivano 22 neo-marescialli: il Generale Mazzotta riceve i giovani ispettori che rafforzeranno i reparti operativi

GdF Umbria, arrivano 22 neo-marescialli: il Generale Mazzotta riceve i giovani ispettori che rafforzeranno i reparti operativi

Ventidue nuovi ispettori sono stati assegnati al Comando regionale della Guardia di Finanza in Umbria al termine del corso "Allievi marescialli" presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti dell’Aquila. I neo-ispettori, al termine di un percorso triennale con formazione universitaria e addestramento militare e di polizia, sono stati ricevuti oggi dal comandante regionale, il generale Francesco Mazzotta.

Il contingente, spiega una nota della Guardia di Finanza, sarà distribuito tra i Reparti operativi di Perugia, Terni, Assisi, Città di Castello, Foligno, Orvieto e Spoleto, per rafforzare il presidio del territorio e incrementare l’efficacia delle attività di contrasto a frodi, evasione fiscale, traffici illeciti e altre forme di illegalità economico-finanziaria.

Formazione integrata e competenze multidisciplinari

I neo-ispettori hanno portato a termine un iter triennale che ha coniugato studi universitari e preparazione pratica: durante il corso hanno svolto attività accademiche finalizzate al conseguimento della laurea di primo livello in "Operatore giuridico di impresa", affiancate da un rigoroso addestramento militare e di polizia. L’unione tra competenze giuridico-economiche e capacità operative è stata pensata per garantire una rapida integrazione nel servizio operativo del Corpo. 

Oltre alla formazione teorica, il percorso ha previsto esercitazioni pratiche, simulazioni operative e periodi di tirocinio sul campo, consentendo ai militari di applicare concretamente procedure antievasive, tecniche di investigazione economico-finanziaria e protocolli d’intervento in contesti di polizia economica e doganale.

Rafforzamento operativo e funzioni sul territorio

Le assegnazioni alle sedi umbre rafforzano le unità impegnate quotidianamente nel controllo del territorio. Tra le principali competenze dei reparti operativi figurano attività antifrode, vigilanza sulla corretta erogazione della spesa pubblica, contrasto ai traffici illeciti e tutela del mercato. Queste funzioni non solo mirano a reprimere i comportamenti illeciti, ma risultano fondamentali anche per prevenire reati e garantire la protezione di cittadini e imprese che operano nella legalità.

La presenza dei nuovi marescialli incrementerà la capacità investigativa e la prontezza d’intervento del Corpo, ampliando la copertura operativa sia nei centri urbani sia nelle aree periferiche. L’arrivo dei giovani ispettori favorirà inoltre un più stretto coordinamento operativo con le altre forze di polizia e con le autorità giudiziarie locali, potenziando l’efficacia delle indagini e la tutela complessiva della legalità economica sul territorio.

Accoglienza e auspici del Comando regionale

Il generale Francesco Mazzotta ha ricevuto il contingente, rivolgendo ai giovani ispettori un cordiale saluto di benvenuto. "L’impegno quotidiano e la dedizione al servizio sono la chiave per raggiungere i migliori successi professionali".

Nel corso della cerimonia, il comandante ha inoltre sottolineato l’importanza cruciale della preparazione tecnica e della responsabilità istituzionale che caratterizza il ruolo dei militari della Guardia di Finanza, evidenziando come competenza, rigore e disciplina siano elementi imprescindibili per garantire l’efficacia dell’azione del Corpo.

Il valore strategico della nuova leva

L’inserimento di personale formato secondo modelli che integrano istruzione universitaria e addestramento operativo risponde all’esigenza di fronteggiare la crescente complessità dei reati economico-finanziari. La laurea in "Operatore giuridico di impresa" e le attività pratiche svolte durante l’addestramento rappresentano un valore aggiunto per le attività investigative, l’analisi dei flussi finanziari e l’uso di strumenti tecnologici nelle indagini.

In prospettiva, il presidio rafforzato porterà benefici non solo sul piano repressivo - aumentando l’efficacia di controlli e indagini - ma anche su quello preventivo, consolidando la tutela economica di cittadini e imprese rispettose della legge.

Coordinamento, prossimità e prevenzione

L'arrivo dei neo-ispettori rappresenta anche un’occasione per ribadire l’importanza della collaborazione istituzionale: attività congiunte con enti locali, scambio di informazioni con le amministrazioni finanziarie e cooperazione con le autorità giudiziarie sono elementi che il Comando regionale intende rafforzare per incrementare l’efficacia delle operazioni sul territorio. Parallelamente, la presenza costante dei Reparti operativi nelle province umbre favorisce un rapporto di prossimità con la comunità, elemento cruciale per la prevenzione dei reati economici.

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Francesco Mastrodicasa
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