Dopo settimane di code interminabili e disagi per gli automobilisti, arrivano finalmente notizie positive per chi percorre abitualmente la statale 3 Flaminia, in particolare nel tratto della Galleria San Geronzio di Cagli. A partire dal pomeriggio di venerdì 27 giugno, è stata rimossa temporaneamente l’installazione semaforica che regolava il transito a senso unico alternato a causa dei lavori in corso.
“La galleria è ora percorribile in entrambi i sensi di marcia, senza ostacoli o rallentamenti, ma solo nei weekend”, ha precisato Anas, l’ente gestore della viabilità. La misura, anche se temporanea, rappresenta un sollievo concreto per i tantissimi automobilisti che, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, hanno dovuto affrontare code chilometriche e lunghi tempi di attesa.
I lavori lungo il tratto della Flaminia interessato dalla galleria San Geronzio, in territorio comunale di Cagli, non sono ancora conclusi. Tuttavia, Anas ha deciso di adottare una soluzione temporanea e mirata per alleviare la pressione del traffico nei giorni di maggiore afflusso, ovvero i fine settimana.
“Si tratta di una misura necessaria per garantire la sicurezza e la scorrevolezza della circolazione tra l’Umbria e le Marche, soprattutto nei weekend estivi”, spiegano i tecnici dell’ente.
Il tratto interessato dal semaforo ha rappresentato un nodo critico della viabilità interregionale. A causa dei lavori stradali nella galleria, nelle scorse settimane si erano formate lunghe file di veicoli in entrambe le direzioni, con punte critiche nei giorni festivi e nei ponti di primavera.
“Era impossibile raggiungere Gubbio o la Riviera Adriatica senza restare imbottigliati per ore”, raccontano molti automobilisti, esasperati dai ritardi. Il transito a senso unico alternato, regolato da semaforo, ha generato attese fino a 40 minuti nei momenti di maggiore flusso.
La situazione ha riguardato non solo i turisti, ma anche pendolari e trasportatori, con un impatto negativo sulla mobilità locale e sull’economia del territorio.
La Galleria San Geronzio rappresenta uno snodo fondamentale tra Marche e Umbria, e in particolare tra le città di Cagli, Gubbio, Gualdo Tadino e l’entroterra umbro. La rimozione del semaforo nei weekend mira a riattivare la normale fluidità del traffico, favorendo la mobilità sia turistica che commerciale.
“In vista dell’estate, era indispensabile dare respiro a questo collegamento così strategico”, dichiarano da Anas.
Con la galleria di nuovo percorribile in entrambe le direzioni, raggiungere Gubbio per eventi, visite culturali o soggiorni nel verde dell’Umbria sarà più agevole. Allo stesso tempo, chi proviene da Umbria e Lazio e desidera recarsi verso il mare marchigiano, potrà farlo senza incorrere nei pesanti rallentamenti delle scorse settimane.
“Finalmente possiamo tornare a godere del viaggio senza ansie”, commentano soddisfatti alcuni turisti in arrivo da Roma, diretti a Fano.
In concomitanza con la rimozione temporanea del semaforo, Anas ha anche diramato alcuni consigli utili per chi si mette in viaggio, specialmente in estate, quando le condizioni climatiche e il volume di traffico possono rappresentare elementi critici.
Tra le raccomandazioni principali:
Pianificare partenze intelligenti, privilegiando le prime ore del mattino o le fasce serali, per evitare il caldo e i picchi di traffico
Controllare sempre le condizioni del veicolo prima della partenza, con particolare attenzione a freni, pneumatici e livelli
Portare con sé una buona scorta di acqua e, se possibile, strumenti per la climatizzazione portatile in caso di guasti o imprevisti
Non utilizzare mai le corsie di emergenza, destinate esclusivamente ai mezzi di soccorso e alle forze dell’ordine
“La sicurezza stradale dipende anche da comportamenti responsabili. L’estate è un periodo bello per viaggiare, ma richiede attenzione”, sottolineano i responsabili di Anas.
Anas ricorda anche le sue due campagne attualmente attive:
“Quando guidi, guida e basta”, per sensibilizzare contro le distrazioni alla guida, soprattutto l’uso del cellulare
“La strada non è un posacenere”, contro gli incendi causati da mozziconi gettati dalle auto, particolarmente pericolosi nei mesi estivi
“Basta una sigaretta accesa gettata dal finestrino per causare un disastro ambientale”, ammonisce lo slogan della campagna, già diffusa in radio, social e cartellonistica stradale.
Va sottolineato che la rimozione dell’impianto semaforico è limitata ai fine settimana. Durante i giorni feriali, in attesa del completamento del cantiere, potrebbero essere reintrodotte regolazioni del traffico, in base all’avanzamento dei lavori e alle condizioni di sicurezza.
“Siamo consapevoli del disagio, ma stiamo lavorando per chiudere il cantiere nel più breve tempo possibile”, assicurano i tecnici di Anas.
La speranza è che i lavori si concludano entro l’estate, consentendo una mobilità definitiva e stabile sul tratto della Flaminia interessato.
Il traffico tra Marche e Umbria ha finalmente trovato un po’ di sollievo, almeno nei fine settimana, grazie alla rimozione del semaforo nella galleria di San Geronzio. Una scelta dettata dal buon senso, che punta a conciliare esigenze di sicurezza con quelle di mobilità, soprattutto in un periodo in cui il territorio vive il massimo afflusso turistico.
“È solo un passo, ma importante: restituiamo alla gente il diritto di viaggiare senza stress”, commenta un autista di mezzi pesanti che percorre la Flaminia ogni giorno.
Ora si guarda al completamento del cantiere con fiducia, affinché la viabilità tra le due regioni possa tornare a pieno regime, sostenendo così sviluppo, turismo e qualità della vita per migliaia di cittadini.