Questa mattina, Costantino D’Orazio, direttore dei Musei nazionali di Perugia e della Direzione regionale Musei nazionali Umbria, ha illustrato le molteplici attività previste per la Galleria Nazionale dell’Umbria e i musei statali della regione da primavera alla fine dell’anno. Gli obiettivi principali sono: valorizzare il territorio con la sua diversità patrimoniale e far crescere i musei nazionali come vivaci centri culturali attraenti per varie tipologie di visitatori.
Presentate le iniziative per il 2024 della Galleria nazionale dell’Umbria
La Galleria Nazionale dell’Umbria si prepara ad un’emozionante serie di eventi e mostre che porteranno una varietà di opere d’arte e cultura alla comunità locale e ai visitatori fino alla fine dell’anno. Le varie attività offerte, come mostre, eventi, incontri e spettacoli, forniscono nuove prospettive e interpretazioni originali del patrimonio umbro, confermando la rilevanza costante dell’arte anche in ambienti storici. Questo piano vuole sviluppare un sistema culturale unificato, con la partecipazione di istituzioni nazionali, regionali e locali, favorendo un costante scambio tra diverse forme artistiche.
Si darà particolare importanza alla fotografia come mezzo per fornire nuove visioni della realtà, alternando passato e futuro. In questo contesto, verranno avviate due nuove significative partnership: una con Radio Monte Carlo per supportare le mostre della Galleria Nazionale dell’Umbria, e un’altra con Radio Subasio per le iniziative locali, entrambe le stazioni radio saranno partner ufficiali delle attività.
Le date degli eventi
Il primo appuntamento è fissato per il 6 e 7 giugno, con il convegno “L’Umbria del Duecento come crocevia di culture” che si terrà tra la Galleria Nazionale dell’Umbria e il Sacro Convento di Assisi. L’evento approfondirà lo studio del periodo medievale umbro. Circa venti giorni dopo, dal 28 giugno al 14 luglio, il Teatro Romano di Spoleto sarà una delle sedi del Festival dei Due Mondi, con iniziative promosse direttamente dai Musei Nazionali di Perugia.
Ma non finisce qui, la Galleria Nazionale dell’Umbria si unirà a festival musicali e di danza come “L’Umbria che spacca”, Umbria Jazz, la Sagra musicale umbra e l’Umbria Danza Festival, presentando un vasto programma di concerti e spettacoli.
Le mostre presentate dalla Galleria nazionale dell’Umbria
La cultura in Umbria non si ferma mai, a partire dal 29 maggio nel polmone d’Italia si aprirà un nuovo ciclo di mostre. A dare il via sarà una mostra dedicata alla fotografia chiamata “Camera Oscura”, organizzata da Marina Bon Valsassina e Costanza Neve, con la direzione artistica di Alessandra Mauro. L’evento esporrà opere di famosi fotografi. Il 29 maggio sarà il turno di “Umbria, una storia d’amore” di Fulvio Roiter, visibile dal 29 maggio al 13 ottobre 2024. In autunno, seguirà “Robert Doisneau tout court” (26 ottobre 2024 – 20 marzo 2025).
Dal 15 giugno al 7 ottobre 2024, quattordici luoghi culturali statali dell’Umbria parteciperanno alla mostra d’arte contemporanea “La sottile linea d’Umbria”. Questa iniziativa, che coinvolge dieci musei regionali e altre realtà umbre, mira a promuovere un dialogo tra artisti contemporanei e il territorio. Il progetto sarà sostenuto da un unico biglietto per accedere ai siti coinvolti.
Dal 29 giugno al 15 settembre 2024, la mostra “Klimt, Le tre età” sarà ospitata presso la Galleria Nazionale dell’Umbria. Durante l’esposizione, sarà presentata un’opera del famoso maestro austriaco proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Questo evento segnerà l’inizio di una serie di mostre intitolate “Un capolavoro a Perugia”, in cui opere significative di artisti celebri saranno esposte con un allestimento dedicato.
Infine dal 12 ottobre al 19 gennaio 2025, verrà esposta la mostra “Non tutto è oro…” , a cura di Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, che presenterà capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria in dialogo con opere di maestri contemporanei.