Un ponte tra i fondi europei e le realtà locali, un ruolo strategico che i GAL - Gruppi di Azione Locale stanno sempre più consolidando sul territorio. Lo ha dimostrato l’evento “Territori in vetrina”, promosso dal GAL Valle Umbra e Sibillini, che ha messo a confronto istituzioni, tecnici ed esperti per tracciare il bilancio di un decennio di attività, con particolare attenzione alla programmazione 2014-2022.
Il confronto, moderato dal giornalista Maurizio Pescari, ha ospitato figure di primo piano: tra gli altri, Camilla Laureti, europarlamentare, Simona Meloni, assessore regionale ad agricoltura e turismo, e Albano Agabiti, presidente del GAL Ternano. Al centro dell’incontro, il racconto delle tante progettualità che hanno interessato 23 comuni tra la Valle Umbra e la Valnerina, in un’ottica di rilancio delle aree interne attraverso marketing territoriale, strumenti digitali e cooperazione interistituzionale.
Nel suo intervento, ilpresidente del GAL Valle Umbra e Sibillini, Pietro Bellini, ha ricordato il senso profondo della missione: “I GAL sono strumenti fondamentali per lo sviluppo e la promozione della bellezza in tutte le sue forme, con un’attenzione particolare alle aree marginali e ferite, come quelle colpite dal sisma del 2016”.
A sottolineare l’approccio integrato è stato ildirettore David Fongoli, che ha illustrato alcuni dei progetti più significativi:
Una narrazione del territorio che passa anche per brand identitari: "Con marchi come ‘Tipic’ e ‘Vivere la montagna’ vogliamo rendere riconoscibile il nostro lavoro e il patrimonio che rappresentiamo”, ha aggiunto Fongoli.
“I GAL sono una leva concreta per portare l’Europa nelle aree rurali e interne”, ha dichiaratoCamilla Laureti, europarlamentare del PD, evidenziando come l’Umbria debba puntare su sinergie tra enti, cooperazione e capacità progettuale: "Una delle cose che mi ha colpito di più è la collaborazione tra i GAL umbri. Mettersi in rete è la chiave giusta per affrontare questo momento”.
Un messaggio condiviso dall’assessore regionale Simona Meloni, che ha ribadito l’importanza dell’integrazione tra agricoltura, turismo e digitale: “I GAL sono partner importanti per lo sviluppo locale, la nuova campagna della Regione punta proprio sui borghi e sulle aree interne, valorizzando i cinque sensi e un turismo esperienziale e autentico”.
Sul versante delle progettualità future, si è parlato della nuova Strategia di Sviluppo Locale già avviata, che continuerà a puntare su sostenibilità, comunicazione e valorizzazione del capitale umano. In questo senso, il presidente del GAL Ternano Albano Agabiti ha tracciato la rotta:“Non possiamo permetterci di sprecare risorse. Dobbiamo investire nella formazione di nuove figure professionali per la promozione del territorio e puntare su un salto culturale che vada oltre la gestione ordinaria”.
Un evento che non è stato una semplice celebrazione, ma un momento di sintesi e visione. Il GAL Valle Umbra e Sibillini si è presentato come una piattaforma concreta di sviluppo territoriale, capace di unire progettualità, visione e competenze. La sfida ora è rilanciare: con più cooperazione, più innovazione e uno sguardo strategico verso il futuro delle aree interne.