“Siamo qui insieme per dare risposte concrete alle persone e ai loro bisogni. Uniti si può fare di più e meglio”: è quanto scrive la ministra italiana per le Disabilità, Alessandra Locatelli, in un post su Facebook. Entra nel vivo in queste ore, infatti, la seconda giornata del G7 Inclusione e Disabilità, che oggi si svolge al Castello di Solfagnano, a Perugia.
Ieri, invece, la cerimonia d’inaugurazione e le prime relazioni tematiche si sono tenute ad Assisi, nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco. Presenti anche dei pannelli braille e delle mappe tattili sulla facciata, per consentire cittadini ciechi o ipovedenti di immergersi nella bellezza artistica e spirituale della chiesa.
In apertura dei lavori, gli interventi di Nada Al-Nashif, vice alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani; Vincenzo Falabella, presidente di Fish – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap; Nazzaro Pagano, presidente di Fand; e Serafino Corti, coordinatore del comitato tecnico scientifico dell’osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. A loro va il ringraziamento della ministra Locatelli, diffuso anche via social.
I panel di confronto al Castello di Solfagnano
Per la seconda giornata del G7 Inclusione e Disabilità in Umbria, oggi sono in programma sei panel di confronto che prevedono la partecipazione di circa 160 delegati ed esperti provenienti da tutto il mondo, pronti a riflettere e discutere insieme delle priorità individuate dai Paesi.
La giornata odierna è, per l’appunto, preparatoria a quella di domani – mercoledì 16 ottobre – che sarà dedicata alla riunione ministeriale. Vi prenderanno parte, non a caso, i ministri del G7+UE e dei Paesi dell’outreach (sono stati invitati Tunisia, Kenya, Sud Africa, Vietnam e Cile), i quali sottoscriveranno la Carta di Solfagnano. Questo documento raccoglie gli impegni dei ministri e degli Stati partecipanti al G7, ispirati dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, nell’ottica di agire e sostenere politiche concrete di inclusione e di valorizzazione delle persone.
Oggi, nel frattempo, il confronto vede protagonisti le delegazioni ministeriali e i rappresentanti del mondo associativo italiano e internazionale sui temi centrali del G7, ciascuno al centro di un panel specifico. I sei panel vertono su:
- “L’inclusione come priorità dell’agenda di tutti i Paesi”;
- “Accessibilità universale e prevenzione e gestione delle emergenze”;
- “Vita indipendente e inclusione lavorativa”;
- “Il diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica”;
- “Intelligenza Artificiale”;
- “Sport e servizi per tutti”.
G7 Disabilità, ministra Locatelli: “Vedere il talento negli altri”
Per la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, è necessario che i Paesi adottino “un cambio di prospettiva che consenta di vedere negli altri i talenti e le competenze”.
“Se diamo delle opportunità alle persone e le mettiamo nelle condizioni di coglierle, il risultato è straordinario per tutti i Paesi per essere più forti e coesi nelle nostre comunità e questa è una grande sfida per il futuro” afferma Locatelli nel corso del primo panel ‘L’inclusione come priorità dell’agenda di tutti i Paesi’ al Castello di Solfagnano.
“E’ un messaggio che deve oltrepassare questo momento – ribadisce la ministra – e diventare concreto punto di riferimento per il futuro. Che spero sia sempre più condivisa con il mondo delle associazioni e del privato, anche sociale, e con tutti coloro che possono contribuire a realizzare progetti mirati sul territorio per dare risposti ai bisogni“. Da qui, il ringraziamento di Locatelli sia alla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, sia a quella dell’Osservatorio regionale nonché vicepresidente dell’Assemblea Legislativa regionale, Paola Fioroni “perché hanno svolto un ottimo lavoro anche le associazioni del territorio. Hanno dimostrato un entusiasmo e una partecipazione nel volerci accogliere che mi hanno dato le energie per dire ‘da qui possiamo fare grandi cose'”.