Un furto con destrezza ha colpito un’attività commerciale nel cuore del centro storico di Gubbio nel pomeriggio di mercoledì 29 gennaio, scatenando preoccupazione tra i commercianti e la cittadinanza. Due uomini, distinti nell’aspetto e a volto scoperto, sono riusciti a sottrarre capi di abbigliamento di valore sfruttando una tecnica ben studiata e orchestrata con astuzia. L’episodio è stato denunciato dalla titolare dell’attività, una donna di 60 anni, che ha immediatamente contattato i Carabinieri attraverso il numero di emergenza 112.
Secondo la ricostruzione dei fatti, i due uomini – uno calvo e di bassa statura, l’altro alto e moro – hanno trascorso la tarda mattinata girando per le vie del centro storico senza effettuare acquisti, ma osservando attentamente le vetrine dei negozi. Questo comportamento, apparentemente innocuo, potrebbe essere stato un primo sopralluogo per individuare il bersaglio ideale e studiare l’ambiente.
Alle ore 16:00, quando la titolare dell’attività ha riaperto il negozio dopo la pausa pomeridiana, i due si sono presentati subito all’interno fingendo un vivo interesse per i capi in vendita. L’uomo basso e calvo ha iniziato a fare domande dettagliate sui prezzi e sulla qualità dei prodotti, chiedendo di visionare guanti, maglioni e giacche. Con questa strategia, è riuscito a catturare l’attenzione della titolare, distraendola mentre l’altro complice, il più alto, usciva dal negozio senza farsi notare.
Ad insospettire la titolare è stato proprio il fatto di non vedere più il secondo uomo all’interno del negozio. Quando ha chiesto spiegazioni, il complice rimasto ha risposto con disinvoltura: “È uscito a fumare”. Successivamente, dopo aver provato alcuni capi, l’uomo calvo ha ricevuto una telefonata, si è mostrato improvvisamente di fretta, ha salutato velocemente e ha lasciato il negozio.
Il furto con destrezza ha interessato diversi capi di abbigliamento tra i più costosi
Solo dopo la loro partenza la commerciante si è accorta che mancavano diversi capi di abbigliamento, in particolare maglioni e giacche di cashmere, alcuni dei quali tra i più costosi dell’intero assortimento. Il valore della merce sottratta ammonta a diverse migliaia di euro.
Dopo la chiamata della titolare, i Carabinieri sono giunti tempestivamente sul posto per raccogliere testimonianze e avviare i primi accertamenti. La donna, ancora scossa dall’accaduto, ha descritto nei dettagli i due sospetti e ha riferito il modus operandi utilizzato per distrarla. La mattina successiva, ha formalizzato la denuncia presso la Caserma dei Carabinieri, fornendo ulteriori dettagli che potrebbero risultare utili alle indagini.
I militari stanno ora acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per cercare di individuare il percorso seguito dai due ladri dopo il furto. È possibile che siano stati ripresi mentre si allontanavano, magari dirigendosi verso un’auto parcheggiata nelle vicinanze o verso un altro punto strategico dal quale far perdere le proprie tracce.
Il metodo utilizzato dai due malviventi non è nuovo e rientra nelle classiche tecniche di furto con destrezza. La distrazione è l’arma principale: mentre uno dei due crea un diversivo attirando l’attenzione del negoziante, l’altro approfitta del momento per sottrarre la merce. Questo tipo di raggiro è purtroppo frequente nei negozi di alta moda, nelle gioiellerie e in altre attività commerciali dove si trovano prodotti di valore facilmente occultabili.
Necessari maggiori controlli e sicurezza nel centro storico
Nel caso specifico, la complicità tra i due uomini è risultata evidente. L’uomo alto e moro è uscito silenziosamente dal negozio mentre l’altro continuava a interagire con la titolare. Il colpo è stato poi completato quando il secondo uomo ha ricevuto la telefonata “provvidenziale”, segnale probabilmente concordato per chiudere rapidamente l’azione e darsi alla fuga.
L’episodio ha generato allarme tra i commercianti del centro storico, che chiedono maggiori controlli e sicurezza, soprattutto nelle ore meno affollate. La titolare del negozio derubato ha espresso la sua preoccupazione ai giornalisti: “Ci vuole tanta esperienza a stare in un negozio. Ho fatto tanti sacrifici e ora ho paura a stare sola. I danni subiti sono di migliaia di euro, abbiamo capi costosi di pura pelle oltre che di cashmere”.
Il sentimento di insicurezza cresce in particolare tra i piccoli esercenti, che spesso gestiscono da soli le proprie attività e sono più vulnerabili rispetto alle grandi catene commerciali. Il rischio di trovarsi di fronte a malviventi esperti e organizzati è sempre presente, e ogni episodio di questo tipo riaccende il dibattito sulla necessità di rafforzare la vigilanza.
Indispensabile installare telecamere di sicurezza all’interno degli esercizi commerciali
Le forze dell’ordine invitano i commercianti a prestare la massima attenzione nei confronti di clienti sospetti e ad adottare alcune misure di sicurezza fondamentali, come:
- Installare telecamere di sorveglianza sia all’interno che all’esterno dei negozi, per monitorare costantemente i movimenti di chi entra e esce.
- Limitare l’accesso alle aree più vulnerabili e posizionare i prodotti di maggior valore in punti strategici, difficili da raggiungere senza essere notati.
- Evitare di lasciare incustodito il negozio, soprattutto se si ha la sensazione di trovarsi di fronte a clienti sospetti.
- Segnalare immediatamente alle forze dell’ordine qualsiasi comportamento anomalo, anche se non si è subito certi di un tentativo di furto.
La speranza è che le indagini portino presto all’identificazione dei responsabili e che episodi come questo non si ripetano, per garantire un ambiente più sicuro e tranquillo per commercianti e cittadini.