Negli ultimi mesi, l’Umbria è stata teatro di un aumento dei furti, che ha lasciato il segno sia nei dati ufficiali sia nella percezione dei cittadini. Le cronache raccontano di episodi che non risparmiano né le abitazioni private né i negozi, né le zone periferiche né i centri storici. Questo scenario ha portato a un clima di ansia crescente, con i residenti che cercano nuove forme di protezione. Si parte da dalle chat di quartiere fino a proposte di ronde cittadine.
Solo nella provincia di Perugia, le denunce hanno superato le 22mila, un numero che riflette una situazione piuttosto complessa. Di queste, un terzo riguarda furti in abitazione, con una media di sei furti al giorno. Un dato che non può lasciare indifferenti. La criticità è amplificata dalla presenza sempre più frequente di frodi online, che aggiungono ulteriore incertezza e fanno emergere nuove forme di vulnerabilità.
Furti a Terni: crimini e querele in aumento
Anche Terni non è immune a questa tendenza. Nella provincia sono state registrate quasi 7mila denunce, un numero che comprende un preoccupante aumento delle querele per percosse. Questo dato posiziona il territorio ai primi posti a livello nazionale per tali episodi, rapportati al numero di abitanti. La situazione non è limitata al capoluogo, sebbene lì si concentri la maggior parte dei reati.
Tra i casi recenti, spicca quello di una collaboratrice domestica di origini asiatiche, accusata di aver sottratto gioielli per oltre 10mila euro alla coppia di datori di lavoro. Assunta in prova, la donna ha approfittato dell’assenza dei proprietari per prendere i monili, ma il suo passaggio in alcune attività di compro oro è stato individuato dalle indagini dei Carabinieri. La refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari grazie alla prontezza nelle indagini e alla capacità di dimostrare la proprietà dei gioielli.
Furti a Perugia: dai quartieri al centro storico
A Perugia, il fenomeno dei furti non si limita alle periferie, dove la tensione è palpabile. In quartieri popolosi come Castel del Piano, la presenza di venditori ambulanti, sospettati di fungere da basisti per bande organizzate, ha spinto i residenti ad adottare contromisure.
Le chat di quartiere, scrive per esempio il Messaggero, sono diventate il fulcro per la segnalazione in tempo reale di movimenti sospetti, e si discute della possibilità di organizzare ronde notturne per tutelare maggiormente il territorio. Il centro storico, invece, è stato colpito da furti mirati a pezzi di artigianato pregiato. La recente incursione in un magazzino vicino a corso Cavour ha visto i ladri portare via opere d’arte frutto di mesi di lavoro e passione. L’artigiana colpita, Maria Diletta Rondoni, ha lanciato un appello sui social per ritrovare i manufatti, chiedendo solidarietà alla comunità per riuscire a ricostruire il suo laboratorio.
Dati censis: l’incidenza dei furti e la sicurezza percepita
Il quadro fornito dal rapporto Censis-Verisure e dal 3° Rapporto dell’Osservatorio sulla sicurezza della casa conferma il trend di crescita dei furti in Umbria. Nel 2023, il capoluogo di Perugia si è posizionato al ventesimo posto tra le città italiane per incidenza di furti in rapporto alla popolazione, con 2.136 episodi denunciati, corrispondenti a 334,7 ogni centomila abitanti. I dati segnalano una crescita dei furti in abitazione nei primi mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da 618 a 725 casi denunciati.
Nonostante questo aumento, l’Umbria riesce a mantenere una posizione relativamente positiva nel panorama nazionale. La regione si colloca al quinto posto nell’Indice Regionale della Sicurezza Domestica 2023, superando territori come la Valle d’Aosta e la Basilicata. Questo risultato emerge dall’analisi di vari fattori, tra cui l’incidenza dei reati legati alle abitazioni e la percezione complessiva della sicurezza tra i residenti. La stabilità della regione è frutto delle strategie di prevenzione messe in campo dalle forze dell’ordine e delle iniziative di controllo promosse dalle autorità locali, che stanno cercando di arginare i fenomeni criminali e restituire serenità alle comunità umbre.