Sabato 26 aprile 2026 l’Umbria vivrà una giornata di profondo cordoglio per i funerali di Papa Francesco. Le istituzioni umbre hanno prontamente proclamato il lutto regionale, esponendo bandiere a mezz’asta in tutti gli enti pubblici. In ogni provincia si susseguiranno messe in suffragio, momenti di raccoglimento e iniziative istituzionali per onorare il Pontefice, particolarmente legato alla terra di San Francesco d’Assisi. Di seguito i principali appuntamenti in programma in tutta la regione.
In tutte le diocesi umbre si tengono celebrazioni liturgiche in suffragio del Pontefice. La presidente della Regione Stefania Proietti ha invitato il popolo umbro alla preghiera e ha disposto il lutto regionale. Ad Assisi, città del legame spirituale con il Papa, si osserveranno cinque minuti di silenzio in tutti i luoghi pubblici e di lavoro, con le serrande dei negozi abbassate in segno di lutto. Nella Basilica di San Francesco ad Assisi il 24 aprile alle ore 18 è in programma una Messa solenne di suffragio presieduta dal vescovo Domenico Sorrentino. Monsignor Sorrentino, che guida anche la diocesi di Foligno, parteciperà poi alla funzione di sabato a Roma.
Anche le altre diocesi umbre rendono omaggio al Pontefice. A Perugia-Città della Pieve l’arcivescovo Ivan Maffeis ha disposto il suono a lutto delle campane e ha presieduto una celebrazione solenne in cattedrale. Nella diocesi di Terni-Narni-Amelia numerosi fedeli hanno partecipato a veglie di preghiera, ad esempio nella Cattedrale di Terni presieduta dal vicario generale Salvatore Ferdinandi. A Spoleto-Norcia l’arcivescovo Renato Boccardo ha celebrato una Messa solenne del pomeriggio, sospendendo le altre funzioni liturgiche per favorire la partecipazione collettiva.
Nelle maggiori chiese umbre (Perugia, Orvieto, Spoleto, Terni, ecc.) si sono tenute Sante Messe in suffragio fin dai giorni scorsi. Ad esempio, a Orvieto è stato convocato un Rosario in Duomo la sera del 25 aprile, seguito sabato 26 alle 9 da una S. Messa preparatoria nella Cappella di San Brizio, mentre alle 18:30 si svolgerà un’Adorazione eucaristica nella Cappella del Sacro Corporale. Le diocesi continueranno le proprie iniziative fino al giorno dei funerali, coinvolgendo sacerdoti, religiosi e tanti fedeli.
Le autorità civili umbre hanno espresso il proprio cordoglio con azioni simboliche. La Provincia di Perugia ha disposto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere sul palazzo provinciale. Analogamente, il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha fatto calare a mezz’asta le bandiere di Palazzo Spada fin dal 21 aprile, giorno della notizia della scomparsa del Pontefice. In tutte le sedi istituzionali (Comune, Provincia, Regione) il lutto regionale è stato osservato con bandiere a mezz’asta e, dove previsto, intonazione di inni funebri.
Ad Assisi il comune ha proclamato ufficialmente il lutto cittadino per il 26 aprile. Le campane hanno suonato a morto e il sindaco ha stabilito cinque minuti di raccoglimento collettivo in tutta la città. Le attività pubbliche e commerciali resteranno chiuse in quella mattina in segno di rispetto. L’amministrazione di Perugia e quelle dei capoluoghi prevedono analoghe iniziative: negli spazi pubblici possono svolgersi commemorazioni civili e riflessioni sulla figura del Papa.
È stato inoltre aperto un registro di condoglianze presso la Prefettura di Perugia, come disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri: i cittadini umbri potranno firmare il libro dalla mattina del 23 aprile fino al giorno del funerale. In questo modo, le istituzioni locali favoriscono la partecipazione popolare al momento di lutto nazionale decretato dal Governo per onorare la memoria di Papa Francesco.
Il lutto nazionale ha avuto ripercussioni anche sulla programmazione culturale regionale. Molti eventi culturali, spettacoli e mostre previsti in questi giorni sono stati sospesi o rimandati in segno di rispetto. Per esempio, festival primaverili e inaugurazioni d’arte sono stati cancellati o riconvocati in date successive, seguendo le direttive del governo e dei sindacati di categoria. Le gallerie d’arte e i musei umbri che avessero aperture programmate il 26 aprile valuteranno riduzioni d’orario o ingressi commemorativi.
Alcune istituzioni culturali potrebbero tuttavia organizzare omaggi artistici al Papa nei giorni successivi: potrebbero essere allestite proiezioni di filmati delle sue visite in Umbria, conferenze sui suoi messaggi evangelici o concerti di musica sacra dedicati alla sua memoria. Già ad Assisi, nei giorni immediatamente precedenti, i maxi schermi installati per la canonizzazione di Carlo Acutis hanno trasmesso spezzoni della visita di Papa Francesco in città nel 2013. Nella giornata del funerale, tali schermi rimarranno accesi: dalle ore 10 del 26 aprile trasmetteranno in diretta la liturgia esequiale di San Pietro, permettendo a fedeli e turisti di seguirla da Assisi. In generale, la sospensione degli eventi del 25 aprile (Festa della Liberazione) è già annunciata da molte amministrazioni locali, come ricordato da analisti del settore culturale.
Anche le autorità regionali e nazionali hanno espresso vicinanza durante le esequie, con delegazioni ufficiali al funerale o omaggi privati. Dal punto di vista locale, il presidente della Regione Umbria Stefania Proietti ha guidato le istituzioni umbre nella proclamazione del lutto. A livello ecclesiastico il vescovo di Assisi–Nocera–Foligno Domenico Sorrentinopresenzierà alle esequie in Piazza San Pietro. Il cardinale arcivescovo Ivan Maffeis condurrà invece una nutrita delegazione di giovani umbri (sacerdoti, catechisti, animatori) che seguiranno il funerale a Roma.
Tra le autorità nazionali, è previsto che rappresentanti del governo italiano e capi di Stato stranieri giungano a Roma in quella data. Anche alcune istituzioni umbre potranno essere rappresentate: per esempio il presidente dell’Assemblea legislativa umbra o i prefetti regionali potrebbero partecipare alle cerimonie romane di sabato. Sul territorio, il ruolo di coordinamento spetta alla Prefettura di Perugia, mentre i sindaci e la governatrice resteranno impegnati nelle cerimonie locali di commemorazione.