Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, un periodo in cui si intensificano le iniziative per sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce e dei controlli regolari. In tutta Italia vengono infatti promosse campagne per informare e supportare le donne nella lotta contro una delle malattie oncologiche più diffuse. Tra queste spicca “Frecciarosa 2024”, un viaggio nella salute delle donne, un’iniziativa che porta il tema della prevenzione oncologica direttamente sui binari del nostro Paese. Quest’anno anche i treni dell’Umbria si tingono di rosa: due treni regionali nella giornata di giovedì 24 ottobre saranno infatti coinvolti nell’iniziativa. Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.

Tumore al seno, prevenzione a bordo: i treni coinvolti in Umbria per “Frecciarosa 2024”

La campagna “Frecciarosa 2024”, organizzata dalla Fondazione IncontraDonna in collaborazione con il Gruppo FS e patrocinata dal Ministero della Salute, attraversa il Paese con un messaggio forte e chiaro: la prevenzione è fondamentale nella lotta contro il tumore al seno. Anche l’Umbria partecipa attivamente quest’anno, offrendo ai cittadini servizi di consulenza direttamente sui treni. Nello specifico saranno coinvolti due treni regionali: il R 4724, in partenza da Roma Termini alle 8.02 e in arrivo a Perugia alle 10.44, e il R 4725, che partirà da Perugia alle 11.05 per arrivare a Roma Termini alle 13.47.

A bordo di questi treni, i volontari della Fondazione IncontraDonna e i medici dell’Associazione italiana di oncologia medica offriranno consulenze gratuite, distribuendo il “Vademecum della salute”. Quest’ultimo è un documento nato dalla collaborazione tra il Ministero della Salute e gli esperti del settore, disponibile anche in formato digitale in italiano e inglese. In esso sono racchiusi i principali consigli per adottare uno stile di vita sano, utile per prevenire diverse patologie, tra cui appunto il tumore al seno.

L’informazione e la prevenzione diventa anche digitale con i teleconsulti

Oltre alla presenza fisica dei medici sui treni regionali in Umbria, la piattaforma “Frecciarosa.it” permette di accedere a un ulteriore servizio: i teleconsulti. Questo strumento consente ai viaggiatori e a tutti i cittadini di ricevere chiarimenti, suggerimenti e indicazioni mediche da esperti del settore. Ovviamente è bene precisare che i teleconsulti non sostituiscono visite approfondite, le quali devono essere completate presso strutture del Sistema Sanitario Nazionale. Si tratta, in definitiva, di un ulteriore supporto che fa da anticamera alla visita vera e propria con lo specialista e che è utile per chiarire eventuali dubbi o ricevere le informazioni adeguate.

Promosso dalla Fondazione IncontraDonna e dal Gruppo FS, con il patrocinio del Ministero della Salute, il progetto dei teleconsulti nell’ambito di “Frecciarosa 2024” mira a sensibilizzare la popolazione sul valore della prevenzione del tumore al seno. Sottolineando ancora una volta come una corretta informazione possa fare la differenza nella lotta contro una delle malattie oncologiche più diffuse. L’iniziativa si estende a tutta la rete ferroviaria italiana e copre i treni ad Alta Velocità, gli Intercity e i treni Regionali.

“Frecciarosa 2024”: il sostegno del Gruppo FS alla prevenzione del tumore al seno

Il Gruppo FS rinnova il proprio impegno nella prevenzione oncologica, ribadendo l’importanza della sensibilizzazione sanitaria. Attraverso il progetto “Frecciarosa 2024”, le Ferrovie dello Stato offrono ai viaggiatori l’opportunità di accedere a servizi che tutelano la salute, nella convinzione che solo con una corretta informazione e prevenzione sistematica si possa realmente contrastare l’insorgere di patologie oncologiche.

Il Gruppo FS sensibile alle iniziative in ambito sanitario, ha rinnovato il suo impegno con il progetto Frecciarosa“, si legge nella nota diffusa dal Gruppo, “offrendo a cittadini e viaggiatori un servizio a tutela della salute, nella consapevolezza che un reale contrasto delle malattie oncologiche e in particolare del tumore al seno passa solo attraverso una corretta informazione e una sistematica prevenzione“.

In un paese come l’Italia, che continua a confrontarsi con i dati legati a una bassa natalità e a un progressivo invecchiamento della popolazione, è evidente come campagne di prevenzione come questa siano ancora più essenziali per promuovere la salute pubblica. L’obiettivo è chiaro: informare, sensibilizzare e, soprattutto, prevenire. Portando medici e consulenze direttamente a bordo dei treni, il progetto abbatte le barriere fisiche e temporali, facilitando l’accesso alle informazioni e ai servizi di prevenzione per tutti i cittadini.