L’Umbria protagonista al campionato italiano di Freccette in Veneto. Le soddisfazioni arrivano infatti dal gualdese Salvatore Cossentino, che ha conquistato, grazie ad una prestazione maiuscola, il titolo di vice campione italiano di Freccette (Categoria D) nella gara nazionale che si è svolta nel week-end del (13-14 e 15 Settembre) a Caorle. E adesso il sogno è la convocazione in Nazionale.

Un risultato straordinario e che ricorderà a lungo Cossentino, che difende i colori del Circolo Gualdo. Un secondo posto ottenuto in una gara che vedeva al via 120 concorrenti, che si sono dati battaglia in terra veneta, e che ha portato il competitor gualdese a sfidare tutti fino all’ultimo atto, battuto solamente dall’abruzzese Davide Sensi.

Un secondo posto che certifica senza dubbio, una crescita costante di Cossentino ed un 2024 per lui magico, dove ha conquistato il titolo di campione provinciale Categoria D e come noto, il titolo di vice campione italiano a squadre Cat.D, in attesa di giocarsi le sue chance alle prossime finali provinciali ed in attesa di una possibile convocazione in nazionale per l’Eurocup 2025.

Freccette, Cossentino: “E’ un risultato fantastico”

“Quello ottenuto a Caorle è un risultato fantastico di cui vado molto fiero – ha detto Salvatore Cossentino ai colleghi di Gualdo Sport – perché ottenuto a distanza di un solo anno dal mio esordio in questa disciplina sportiva. Ringrazio tutto il Circolo Gualdo, il mio compagno di squadra nel doppio Massimiliano Rampini e la mia ragazza Silvia che mi sostiene, mi motiva e mi segue nonostante i mille tour de force. Spero di continuare su questa strada anche nelle prossime gare”.

Freccette, la storia

Difficile risalire con esattezza alle origini di questo gioco, anche se la parola Dart e Darting appaiano già nel “Oxford English Dictionary” del 1314 non però con significato che diamo noi oggi, e cioè freccette. Un altro riferimento alla parola Dart risulta dai documenti storici del 1532. In Italia, il gioco delle Freccette nasce il 23 ottobre 1983 a Treviso, su iniziativa di Luciano Caserta attuale Presidente, in uno dei primi pub che vende birra inglese. La nascita del Circolo è promossa dal Pesidente Caserta, proprio con la precisa intenzione di far nascere l’ interesse per le Freccette: il suo nome è Dart Club Treviso. Visto l’ interesse che suscita si è ben presto avvertita la necessità di organizzare il gioco a livello nazionale e così nel 1984 nasce la Federazione Italiana Gioco Freccette. Quaranta lunghi anni, ricchi di soddisfazioni verso un gioco adatto a tutti: grandi e piccini.

La F.I.G.F. inoltre, è affiliata dal 1986 alla World Darts Federation, Federazione Mondiale del Gioco Freccette e membro della SportAccord, WDF-Colour-R-279 come unica Federazione rappresentante l’Italia nelle assemblee europee e mondiali e nelle gare internazionali: in pratica solo i tesserati F.I.G.F. sono “giocatori di freccette” che godono di riconoscimento nazionale ed internazionale.

La Federazione Italiana Gioco Freccette, in sigla F.I.G.F., affiliata allo C.S.E.N. – Centro Sportivo Educativo Nazionale – Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, ha lo scopo di promuovere ed organizzare la pratica del Gioco delle Freccette in Italia.

Freccette, esistono più varianti di gioco

Il gioco delle freccette offre diverse varianti, che garantiscono varietà e tipi di sfide diverse. Ecco alcuni tipi di gioco più comuni:

301/501: questa è la variante di gioco delle freccette più classica. Ogni giocatore inizia con 301 o 501 punti e deve raggiungere il punteggio di zero. L’ultimo colpo deve essere in un settore doppio. Questa variante viene spesso giocata nelle competizioni.

Cricket: in questa variante si gioca sui numeri dal 15 al 20 e il bull. Il giocatore deve colpire per 3 volte lo stesso numero per chiudere il settore e poter passare agli altri, l’ordine viene scelto dal giocatore.

Around the Clock (il giro dell’orologio): un gioco di freccette semplice ma impegnativo in cui i giocatori devono colpire i numeri da 1 a 20 in ordine crescente. Vince il giocatore che riesce a completare la sequenza per primo.

Shanghai: molto simile al giro dell’orologio, ogni giocatore deve colpire in ordine progressivo i settori dall’1 al 20. Tuttavia, viene raggiunto uno “Shanghai” quando un giocatore colpisce un singolo, un doppio e un triplo in un round, il che significa vittoria immediata.