Prosegue la sfilata dei big della politica nazionale in Umbria in vista delle imminenti elezioni regionali del 17 e 18 novembre. Proprio stamattina, Nicola Fratoianni, il leader di Alleanza Verdi e Sinistra è intervenuto a sostegno di Stefania Proietti, candidata del campo largo oltre che sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia. L’occasione è stato un sit-in sotto all’ospedale di Perugia, che ha riportato al centro, ancora una volta, il tema infuocato dello scontro più accesso di questa campagna elettorale: la sanità.
Fratoianni e Proietti all’ospedale di Perugia: “Esprimiamo vicinanza a chi si prende cura di noi”
Di fronte al nosocomio perugino i due esponenti politici, hanno rilasciato una serie di dichiarazioni ringraziando anzitutto il personale sanitario per l’impegno e gli sforzi quotidiani al fianco dei pazienti. “Siamo qua per esprimere vicinanza alle persone che ogni giorno svolgono la loro missione di servizio – hanno detto – per la nostra salute, salvare le nostre vite e prendersi cura di noi. Lo fanno in una situazione dove la sanità pubblica è stata messa a dura prova qua in Umbria, e noi crediamo che il loro lavoro sia quanto di più prezioso possiamo avere e che la sanità pubblica sia da difendere come uno dei nostri diritti universali più importanti“.
E poi l’affondo contro i cinque anni di governo Tesei accusato di aver affossato una sanità che nel 2019 era ancora efficiente ma che avrebbe perso sempre più pezzi. “In questi cinque anni abbiamo visto smantellare un sistema sanitario pubblico che funzionava – ha detto Proietti – tanto da essere considerato tra i primi d’Italia“.
Il personale sanitario tampona una situazione insostenibile
A tamponare una situazione al collasso, sostiene Proietti, c’è la professionalità del personale sanitario. “Oggi continua a funzionare grazie al sacrificio di medici e infermieri e personale tutto che opera in condizioni che non sono più tali da garantire la sicurezza“.
Quali, dunque, le possibili soluzioni a un problema tanto complesso? Partire proprio dal personale, investendoci di più. E poi garantire “più personale, più stipendi, migliori condizioni di lavoro e ascolto del personale, unico che può dare soluzioni di governance, che in questi cinque anni è mancata a livello politico, non c’è stata la visione“.
Proietti: “Vogliamo riportare la sanità agli umbri. Tendiamo la mano ai sanitari”
La candidata del centrosinistra ha evidenziato che “la sanità pubblica umbra è degli umbri e – promette – a questo la vogliamo riportare“. La riflessione si è ampliata sugli effetti della pandemia. “Il Covid – ha sottolineato Proietti – ci ha fatto vedere che la sanità di prossimità è l’unica che può attuare una svolta nel momento attuale con i pochi fondi che si ricevono dal governo. E questo è quello che meno ha investito in sanità pubblica nella storia d’Italia“.
L’Umbria per la candidata del centrosinistra sarebbe particolarmente gravata nello scenario nazionale. Nel cuore verde d’Italia si prospetta una “situazione peggiore” che è quella tracciata anche dall’ultimo report della Fondazione Gimbe che ha messo in luce, come a fronte di un buon numero di medici e infermieri, è preoccupante il numero degli umbri che rinunciano a curarsi oltre a una dilagante carenza dei medici di famiglia.
“Non possiamo accettare – ha detto ancora Proietti – che nove persone su cento rinunciano a curarsi, perché la vita di ogni persona è importante. Crediamo vada messa a posto la governance di questo sistema con un piano sanitario che è mancato per cinque anni“.
E, in conclusione, è tornata nuovamente sull’importanza fondamentale della collaborazione con il personale sanitario, nell’ottica della creazione condivisa di una strategia regionale. “Noi proponiamo di scrivere il piano sanitario insieme ai sanitari, proponiamo di tendere la mano ai tanti sanitari che sono andati via dall’Umbria, vogliamo dar loro condizioni di lavoro migliori per tornare“.