È partito il conto alla rovescia per la 27esima edizione di Frantoi Aperti perché l’autunno in Umbria fa rima con olio nuovo. Saranno cinque i fine settimana alla scoperta di una delle più autentiche eccellenze del territorio: l’olio extravergine d’oliva. Dal 19 ottobre al 17 novembre in tutta la regione si susseguiranno le iniziative per quella che è ormai la manifestazione di riferimento che celebra l’olio novello, quello appena spremuto. Da nord a sud prenderà il via una vasta costellazione di eventi tra natura, arte, cibo e musica che delizieranno sia i grandi che i più piccoli.

La 27edizione di Frantoi Aperti celebra l’alimento identitario dell’Umbria. Cinque le zone DOP della regione

Tanti i frantoi aderenti alla manifestazione che spalancheranno le proprie porte. All’interno si avrà l’opportunità di scoprire come funziona un frantoio, assistendo alla produzione dell’olio nuovo. A Frantoi Aperti tutti potranno immergersi nell’epicentro produttivo dell’alimento che ha scritto la storia dell’Umbria, addentrandosi nella tradizione di questi luoghi, oggi sempre più multifunzionali, che hanno fatto dell’eccellenza olivicola la propria cifra distintiva.

In Umbria la coltivazione dell’olivo ha origini antichissime, risale addirittura ai tempi degli etruschi. Nel corso dei secoli l’olio umbro è sempre stato un alimento particolarmente apprezzato. L’Umbria pur rappresentando una piccola percentuale della produzione nazionale olearia, produce delle varietà di ottima qualità. Il cuore verde d’Italia vanta oggi cinque zone riconosciute come DOP, grazie a particolari condizioni climatiche e morfologiche. Si tratta dei colli tra Assisi e Spoleto, con la varietà principe: il Moraiolo; dei colli Martani dove si trova la varietà di antica ascendenza monastica, il San Felice, selezionato dai monaci dell’abbazia omonima; dei colli amerini, nel ternano, che danno vita a una varietà d’olio più delicata; dei colli del Trasimeno con la Dolce di Agogia e, infine, dei colli dell’Orvietano con un olio dal sapore più delicato.

Il programma degli eventi tra ottobre e novembre

Un mondo intero che gravita intorno all’olio, questo è Frantoi Aperti che propone anche nel 2024 un ricchissimo calendario di iniziative in 22 tra città e borghi. Quest’anno sarà Spoleto ad aprire la festa. Qui, sabato 19 ottobre, è in programma la Grande pedalata lungo la fascia olivata tra Spoleto e Assisi giunta sua seconda edizione. Una passeggiata in bike ed e-bike che condurrà i ciclisti lungo il suggestivo paesaggio di olivi candidato a diventare Patrimonio Unesco. La pedalata partirà dal Duomo di Spoleto per poi proseguire lungo un percorso tra i siti culturali di Spoleto e Campello sul Clutunno.

Nel weekend tra 25 e 27 ottobre si va a Campello sul Clitunno e Gualdo Cattaneo. A Campello sabato 27 ottobre il Castello di Agliano ospita la festa dei frantoi, mentre a Gualdo Cattaneo c’è “Sapere di pane, sapore di olio” con diverse attività in programma tra cui la degustazione dell’olio nuovo.

Per il terzo lungo fine settimana di Frantoi Aperti, dal 31 ottobre al 3 novembre, è in previsione un fiorire di iniziative. Si parte da Assisi con “Unto“, passando per “Frantotipico” a Castel Ritaldi e “La Mangiaunta” a Giano dell’Umbria. Il 2 e 3 novembre non mancherà Todi con “Colori et Olio” mentre dal primo al 3 a Trevi c’è l’appuntamento con “Festivol, Trevi tra Olio Arte Musica e Papille“.

Nel penultimo settimana della manifestazione dedicata all’olio, il 9 e il 10 novembre, altri eventi in programma tra Assisi con “Unto nei castelli”, Bevagna con “O-Live” e infine “Olivagando” a Magione. Chiusura in bellezza il 16 e il 17 novembre. Ad Assisi c’è “Unto nei castelli” mentre ad Amelia torna “Amerinolio“, ad Arrone “Amordolio” e a Campello sul Clitunno si conclude il 17 la “Festa dei Frantoi e dei Castelli“.