È morto Franco Giustinelli. Assessore comunale a Terni nella giunta di Ezio Ottaviani, a lungo assessore della Regione Umbria e per due legislature, tra il 1983 e il 1992 senatore della Repubblica, prima nelle fila del Pci e poi con il Pds, Giustinelli è venuto a mancare all’età di 84 anni nella scorsa notte a Roma, dove era ricoverato. Ha rappresentato una figura cruciale della sinistra sia a livello locale che nazionale. Appresa la notizia della sua dipartita, il Consiglio comunale di Terni nella seduta odierna ha osservato un minuto di silenzio per onorarne la memoria.
Il cordoglio del PD di Terni: “Si è spento un grande ternano”
A dare la notizia della scomparsa di Giustinelli sono stati i segretari comunale e provinciale del Pd di Terni, Pierluigi Spinelli e Fabrizio Bellini che hanno voluto ricordarne lo spessore e l’umanità.
“Insegnante, Preside, scrittore, finissimo intellettuale – scrivono Spinelli e Bellini in una nota congiunta – allievo di Aldo Capitini, amministratore pubblico, dirigente politico attivo fino all’ultimo nel Partito Democratico, Franco Giustinelli ha militato fin dai suoi 20 anni nel PCI, attraversando da protagonista tutta la storia della sinistra e della vita civile ternana, umbra e nazionale. Giovanissimo assessore comunale nella giunta di Ezio Ottaviani, è stato a lungo assessore regionale e per due legislature senatore della Repubblica“.
Giustinelli è stato a lungo impegnato nella vita politica e civile dell’Umbria a cui ha dato, nel corso degli anni, contributi di spessore. “Animatore culturale instancabile, fondatore e presidente dell’Istituto per la Cultura e la Storia dell’impresa “Franco Momigliano”, formatore di generazioni di giovani, generosissimo nel suo impegno civile e politico, coordinatore del Comitato Scientifico dell’ANPI di Terni, Franco Giustinelli lascia un grande vuoto, insieme a un grande esempio di vita e di impegno, in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di affiancarlo” ricordano i due esponenti del PD.
Un ricordo, quello di Giustinelli, che costituisce una ferma ispirazione che ha attraversato le generazioni della politica. “Il Partito Democratico, il suo partito, lo ricorda e ne fa un punto di riferimento della sua azione politica, un modello di attaccamento e di lotta per i valori della democrazia, della cultura, della Costituzione Repubblicana, dell’antifascismo, della libertà. Si è spento un grande ternano, un grande umbro, cercheremo in tutti i modi di essere all’altezza del suo lascito e del suo esempio” concludono i segretari del PD ternano.
Chi è stato Franco Giustinelli
Nato a Terni nel 1940, Franco Giustinelli è stato allievo di Aldo Capitini, il filosofo, educatore e politico che ha “inventato” la Marcia della Pace. Laureato in pedagogia, è stato condirettore di “Umbria Contemporanea” la rivista fondata da Raffaele Rossi e in seguito diretta anche da Tullio Seppilli.
Giustinelli, insegnate e preside, aderì appena ventenne al Partito Comunista. Nel 1965 venne eletto per la prima volta consigliere comunale a Terni dove ricoprì anche il ruolo di assessore. Dal 1975 al 1983 è stato assessore regionale in Umbria. Carica che abbandonò in seguito all’elezione al Senato, nomina confermata anche nel 1987 anno in cui aderì al Partito Democratico della Sinistra, di cui fu rappresentante, sempre in Senato fino al 1992.
Terminata la carriera a Palazzo Madama, nel 1992 è stato nuovamente consigliere comunale a Terni. Nel 1993 venne rieletto in Consiglio comunale sempre con il PDS e rimase in carica fino al 1996. Nei primi anni Zero è stato molto attivo con l’ANPI, dove è stato un membro del comitato scientifico provinciale di Terni.
Il contributo di Giustinelli è stato fondamentale anche per la storia locale. Autore di numerosi saggi e approfondimenti, dal 1995 al 2013 è stato direttore dell’ISUC, l’Istituto per lo Studio dell’Umbria Contemporanea.