15 Jun, 2025 - 12:05

Forza Italia Gubbio risponde alla mozione su Gaza: “Serve diplomazia, non simboli vuoti”

Forza Italia Gubbio risponde alla mozione su Gaza: “Serve diplomazia, non simboli vuoti”

Il Coordinamento Comunale di Forza Italia Gubbio ha diffuso un comunicato in risposta all’Ordine del Giorno presentato da Simona Minelli, consigliera del gruppo consiliare Liberi e Democratici, intitolato: “Riconoscimento dello Stato di Palestina, cessate il fuoco immediato a Gaza e sostegno al diritto dei popoli alla pace e alla giustizia”.

Un documento che ha sollevato un acceso dibattito politico, anche in seno al Consiglio comunale, e sul quale Forza Italia ha voluto esprimere la propria posizione con un tono fermo ma improntato al senso di responsabilità istituzionale.

"Cordoglio per le vittime, ma il Consiglio Comunale non è la sede"

Forza Italia Gubbio desidera esprimere il proprio cordoglio per le migliaia di vittime innocenti del conflitto israelo-palestinese, ribadendo l’importanza di ogni sforzo per la pace, la sicurezza e la tutela dei diritti umani di tutte le popolazioni coinvolte”, si legge nel comunicato.

Ma al tempo stesso, il coordinamento azzurro sottolinea come la politica estera sia prerogativa dello Stato e che coinvolgere un Consiglio Comunale su tematiche internazionali così complesse rischia di ridurre tutto a un esercizio simbolico, privo di reale incidenza.

“Affrontare un tema tanto delicato con atti simbolici da parte di un Consiglio Comunale rischia di semplificare pericolosamente questioni complesse, che richiedono equilibrio, responsabilità e visione strategica”, continua il documento.

Il modello Tajani: equilibrio tra diritti, diplomazia e sicurezza

Forza Italia Gubbio richiama il lavoro svolto dal proprio segretario nazionale e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, come esempio concreto di diplomazia attiva e costruttiva, lontano da slogan e prese di posizione unilaterali.

“Il lavoro del nostro segretario nazionale e Ministro degli Affari Esteri rappresenta un modello concreto e responsabile di diplomazia attiva, improntata ai valori della pace, della solidarietà e del diritto internazionale”, scrivono i rappresentanti locali del partito.

Condanna del terrorismo e aiuto concreto ai civili

Nel comunicato vengono ricordate tre linee di azione fondamentali promosse da Tajani:

  1. Condanna senza ambiguità dell’attacco terroristico del 7 ottobre 2023 da parte di Hamas, ribadendo però “il diritto di Israele alla sicurezza” e, allo stesso tempo, la “necessità di proteggere la popolazione civile palestinese”.

  2. Accoglienza di bambini palestinesi feriti a Gaza per cure salvavita in Italia, con l’intervento diretto della senatrice Stefania Craxi, presidente della Commissione Esteri del Senato.

“Siamo orgogliosi di poter dire che l’Italia è oggi il Paese occidentale che ha accolto il maggior numero di bambini palestinesi con le loro famiglie. Un gesto concreto che parla più di tante parole, ha dichiarato la senatrice Craxi, elogiando l’impegno silenzioso ma determinante del governo.

  1. Impegno per un cessate il fuoco umanitario e rilancio del processo di pace, con la visione di “due popoli, due Stati” secondo i confini stabiliti dalle risoluzioni dell’ONU, ma all’interno di un percorso “negoziale, multilaterale e condiviso”.

No agli slogan, sì alla legalità internazionale

Il punto critico evidenziato da Forza Italia Gubbio nella mozione di Minelli riguarda l’adozione di una narrazione sbilanciata, che secondo il partito non tiene conto della complessità storica, politica e umanitaria del conflitto in Medio Oriente.

Tajani non ha mai fatto mancare la sua voce, chiara e autorevole, nel denunciare le sofferenze dei civili palestinesi e nel richiamare Israele al rispetto del diritto umanitario, ma ha rifiutato ogni approccio ideologico o sbilanciato”.

La posizione del ministro – e del partito – si fonda, secondo il comunicato, su legalità internazionale, diritto alla sicurezza per Israele e riconoscimento della sofferenza palestinese, ma senza cadere in facili semplificazioni o schieramenti ideologici.

Forza Italia: “Non è il momento di bandiere e slogan”

Per il coordinamento comunale azzurro, la mozione presentata in Consiglio comunale rischia di spostare l’attenzione su un piano che non compete agli enti locali, distraendo risorse e attenzione da temi di competenza diretta e concreta per il territorio eugubino.

La pace si costruisce con la diplomazia, non con bandiere esposte o mozioni ad effetto. Sostenere un cessate il fuoco è giusto, ma occorre farlo nel rispetto delle istituzioni, dei ruoli e con una visione d’insieme che solo il Ministero degli Esteri può garantire, sottolinea il comunicato.

Un richiamo alla responsabilità istituzionale

La conclusione del comunicato è un appello alla responsabilità istituzionale, al rispetto delle competenze e alla necessità di non utilizzare il dramma del conflitto in Medio Oriente per finalità politiche locali.

“Forza Italia Gubbio sostiene con convinzione la linea di equilibrio, umanità e legalità promossa dal Ministro Tajani. Una linea che tiene insieme sicurezza e diritti, solidarietà e fermezza, impegno concreto e rispetto per le istituzioni internazionali.

Con questa dichiarazione, il partito prende le distanze da ogni forma di strumentalizzazione politica della tragedia in corso, ribadendo il proprio impegno per la pace, la solidarietà e il diritto, ma nel quadro della legittimità istituzionale e dell’azione diplomatica.

Verso il Consiglio comunale: clima teso in vista della votazione

Il comunicato arriva a pochi giorni dalla discussione ufficiale della mozione in Consiglio comunale, dove si prevede un clima particolarmente acceso e polarizzato.

Da un lato, chi sostiene la necessità di una presa di posizione morale netta, come la consigliera Minelli e il gruppo Liberi e Democratici; dall’altro, chi – come Forza Italia – rivendica la necessità di un approccio istituzionale più sobrio e rispettoso delle competenze.

La discussione, al di là delle divergenze, sarà un banco di prova per la maturità politica del Consiglio e potrebbe rivelarsi un'occasione per riflettere anche su come i Comuni italiani possano, con equilibrio e senso civico, contribuire a un dialogo internazionale responsabile.

In sintesi, Forza Italia Gubbio ribadisce il proprio “no” a mozioni ideologiche e “sì” a una politica estera fatta di fatti, mediazioni e impegno concreto, confermando il pieno sostegno alla linea di Antonio Tajani e alle azioni promosse dal governo italiano per il cessate il fuoco e la tutela della vita umana su entrambi i fronti.

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Mario Farneti
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