Pioggia di fondi sull’Umbria per le infrastrutture stradali. Dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Matteo Salvini arrivano oltre 22 milioni di euro destinati alle Province di Perugia e Terni, risorse che si inseriscono nel quadro del piano nazionale da un miliardo di euro per la riqualificazione della rete viaria. A beneficiarne sarà in particolare la provincia di Perugia, con più di 16 milioni di euro, mentre a Terni andranno oltre 5,5 milioni.
Il Mit ha spiegato che si tratta di “una cifra ingente che tiene conto delle effettive esigenze di adeguamento della rete stradale gestita dalle Province, frutto di un provvedimento fortemente voluto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini”.
Il provvedimento individua in maniera precisa la distribuzione delle risorse: 16.444.936,25 euro alla Provincia di Perugia e 5.560.674,85 euro alla Provincia di Terni, per un totale di 22.005.611,10 euro. Numeri che segnano un incremento rispetto al passato e che, come ha puntualizzato il Ministero, rappresentano “una distribuzione significativa, oculata e con una grande attenzione alle esigenze dei territori”.
La ripartizione si colloca dentro un quadro nazionale che assegna oltre un miliardo di euro alle Province e alle Città metropolitane, con l’obiettivo di rafforzare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali.
Il segretario regionale della Lega Umbria, Riccardo Augusto Marchetti, parlamentare e membro della Commissione Trasporti, ha commentato così: “Buone notizie per le strade dell’Umbria: grazie al grande lavoro di Matteo Salvini, sono in arrivo dal Mit oltre 22 milioni di euro per interventi di riqualificazione delle strade. Risorse preziose che faranno arrivare oltre 16 milioni nella provincia di Perugia e 5.5 in quella di Terni e che fanno parte di un maxi-piano da 1 miliardo complessivo su tutto il Paese”.
Il nuovo stanziamento arriva dopo mesi di tensione. A giugno, il governo aveva previsto una drastica riduzione delle risorse con un taglio di 350 milioni di euro nel biennio 2025-2026, pari a circa il 70% delle somme originarie. Una sforbiciata che aveva scatenato le proteste delle Province italiane e sollevato preoccupazioni sulla sicurezza stradale.
Il confronto tra il ministro Matteo Salvini e il presidente dell’Unione delle Province Italiane, Pasquale Gandolfi, ha portato a una correzione di rotta. Il governo ha infatti deciso di rinunciare al taglio, impegnandosi a ripristinare i fondi attraverso la prossima conversione in legge del decreto Infrastrutture.
Per l’Umbria, il rischio era di perdere quasi 8 milioni di euro destinati alla manutenzione degli oltre 2.700 chilometri di strade provinciali. In particolare, la Provincia di Perugia avrebbe dovuto rinunciare a circa 6 milioni su un totale previsto di 8,5, mentre quella di Terni avrebbe subito una riduzione da 2,8 milioni a poco più di 2.
Il ripensamento del governo, per il momento, ha scongiurato questo scenario. Resta però irrisolto il nodo delle risorse dal 2026 in avanti. Le Province continuano a chiedere un impegno strutturale che garantisca stabilità ai bilanci e permetta di programmare gli interventi con maggiore continuità.
La dotazione di oltre 22 milioni rappresenta dunque una boccata d’ossigeno per la rete viaria umbra, in attesa di capire come evolverà la partita dei finanziamenti nei prossimi anni. La sfida sarà conciliare le esigenze immediate di manutenzione con una pianificazione a lungo termine, in grado di garantire sicurezza e competitività ai collegamenti della regione.