17 Dec, 2025 - 16:00

Fondazione Perugia dona un monitor amagnetico all’Ospedale di Branca: tecnologia avanzata per la sicurezza in risonanza magnetica

Fondazione Perugia dona un monitor amagnetico all’Ospedale di Branca: tecnologia avanzata per la sicurezza in risonanza magnetica

Un nuovo investimento per la sanità del territorio

 

Un gesto concreto a sostegno della sanità pubblica e dell’innovazione tecnologica. Fondazione Perugia ha effettuato una nuova e significativa donazione all’Usl Umbria 1, consegnando un monitor amagnetico con unità di controllo remoto, completo di accessori, destinato al presidio ospedaliero di Gubbio e Gualdo Tadino, con particolare riferimento all’Ospedale di Branca.

Si tratta di una strumentazione altamente specializzata, progettata per garantire il monitoraggio continuo e sicuro dei parametri vitali dei pazienti durante gli esami di risonanza magnetica, uno degli ambienti clinici più complessi dal punto di vista tecnologico e della sicurezza.

Tecnologia avanzata per ambienti ad alto campo magnetico

Il dispositivo donato è un monitor amagnetico di ultima generazione, progettato per operare in ambienti MRI ad alto campo magnetico (1.5 e 3 tesla). A differenza dei monitor tradizionali, questo sistema è in grado di funzionare senza interferenze, rischi o malfunzionamenti, assicurando dati affidabili e continui anche all’interno della sala di risonanza.

Grazie all’unità di controllo remoto e all’integrazione con il sistema di monitoraggio ospedaliero, il personale sanitario può visualizzare e gestire i parametri vitali da postazioni esterne, migliorando l’organizzazione del lavoro e la sicurezza complessiva.

Un sistema completo di monitoraggio dei parametri vitali

Il monitor consente il controllo costante di numerosi parametri fondamentali per la salute del paziente, tra cui:

  • Elettrocardiogramma (ECG), anche in modalità wireless

  • Respirazione e rilevazione dell’apnea

  • Saturazione di ossigeno

  • Pressione arteriosa

  • Temperatura corporea, disponibile come opzione sull’unità di controllo

Inoltre, il sistema è in grado di fornire misurazioni affidabili dei valori MAC (Minimum Alveolar Concentration), un parametro essenziale per il monitoraggio dell’anestesia, rendendo la strumentazione particolarmente utile durante esami complessi o procedure che richiedono un controllo anestesiologico accurato.

Sicurezza del paziente e controllo centralizzato

Uno degli elementi più innovativi del dispositivo è l’integrazione di sistemi di sicurezza avanzati, capaci di rilevare automaticamente i livelli del campo magnetico e di attivare allarmi in caso di anomalie fisiologiche. Questo garantisce una tutela costante del paziente, riducendo i rischi legati all’ambiente MRI.

Il portale centralizzato consente inoltre una gestione remota e coordinata delle informazioni cliniche, migliorando la comunicazione tra operatori e aumentando l’efficienza complessiva del servizio.

La consegna ufficiale a Palazzo Graziani

Il sistema, del valore di circa 57mila euro, è stato consegnato ufficialmente a Palazzo Graziani, sede della Fondazione Perugia, alla presenza del presidente Alcide Casini e del direttore generale dell’Usl Umbria 1, Emanuele Ciotti.

Un momento istituzionale che ha sottolineato ancora una volta il ruolo centrale della Fondazione nel sostenere progetti di alto valore sociale e sanitario.

Ciotti: “Un passo significativo per la sicurezza dei pazienti”

Il direttore generale dell’Usl Umbria 1, Emanuele Ciotti, ha espresso parole di profonda gratitudine:
“Desidero esprimere la più sincera gratitudine a Fondazione Perugia per questa donazione di grande valore. L’arrivo di un monitor amagnetico di ultima generazione al presidio ospedaliero di Branca rappresenta un passo significativo per la sicurezza dei pazienti e per il lavoro quotidiano dei nostri professionisti”.

Ciotti ha poi sottolineato come il gesto testimoni “attenzione e vicinanza concreta alle esigenze del territorio”, contribuendo a rafforzare la qualità dell’assistenza offerta alla comunità.

Casini: “Investire in tecnologia significa tutelare la comunità”

Sulla stessa linea il presidente di Fondazione Perugia, Alcide Casini, che ha ribadito l’impegno dell’ente:
“Questa donazione rappresenta per Fondazione Perugia un ulteriore passo concreto a sostegno della sanità del territorio. Investire in tecnologie avanzate significa tutelare la sicurezza dei pazienti e supportare il lavoro dei professionisti sanitari”.

Casini ha inoltre ricordato come l’Ospedale di Branca sia una realtà strategica, destinata a rimanere al centro dell’attenzione della Fondazione con interventi mirati e utili.

Un impegno che viene da lontano

La donazione del monitor amagnetico si inserisce in un percorso di sostegno già avviato negli anni precedenti. Nel 2023, infatti, Fondazione Perugia aveva già donato all’Ospedale di Branca un’apparecchiatura del valore di 22mila euro per il monitoraggio dei nervi cranici motori e misti, strumento di grande importanza nel settore della chirurgia del collo.

Un segnale di continuità che conferma l’attenzione costante verso le strutture sanitarie del territorio e verso l’innovazione al servizio dei cittadini.

Sanità pubblica e innovazione: una sinergia virtuosa

Con questa nuova donazione, Fondazione Perugia ribadisce la propria missione: rafforzare l’efficienza delle strutture sanitarie locali, dotandole di attrezzature all’avanguardia capaci di migliorare la sicurezza, la qualità delle cure e le condizioni di lavoro degli operatori.

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Mario Farneti
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