A Foligno, in Piazza Matteotti, nella notte tra venerdì e sabato, si è scatenata una violenta rissa. Poco dopo la mezzanotte, due persone hanno dato inizio a un feroce scontro utilizzando catene come armi, trasformando la piazza in un teatro di violenza. Il bilancio della serata è grave: un uomo è rimasto ferito con lesioni alla testa e al braccio, tanto da essere ricoverato in medicina d’urgenza con una prognosi di 30 giorni.
Foligno, una rissa in piazza Matteotti poteva trasformarsi in tragedia
Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente: la Polizia di Stato e un’ambulanza sono giunte sul posto pochi minuti dopo l’inizio della rissa. L’uomo ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale, dove è attualmente sotto osservazione. Fortunatamente, nonostante la gravità delle lesioni riportate, la sua vita non è in pericolo.
L’episodio ha lasciato la cittadinanza sconvolta e sollevato numerosi interrogativi sulle condizioni di sicurezza nel centro storico di Foligno. Al momento, non è noto quante persone siano state coinvolte nella rissa, né quale sia stato il motivo scatenante di una tale esplosione di violenza.
A fare luce su quanto accaduto saranno le indagini degli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Foligno, guidati dal vicequestore Adriano Felici. Le telecamere di videosorveglianza installate nel centro storico potrebbero rivelarsi fondamentali per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi e identificare tutti i soggetti coinvolti.
Non è la prima volta che Piazza Matteotti diventa teatro di simili episodi di violenza. La zona, particolarmente sensibile, è stata spesso al centro di discussioni riguardanti la sicurezza pubblica. I cittadini, intanto, chiedono maggiore sicurezza e un intervento deciso da parte delle autorità per riportare la tranquillità nelle strade di Foligno. La rissa di venerdì notte è un segnale d’allarme che non può essere ignorato: è essenziale agire ora per evitare che episodi simili si ripetano, magari con conseguenze ancora più gravi.
Episodi simili a Foligno: un’escalation di violenza negli ultimi mesi
Negli ultimi mesi, la città di Foligno ha visto un massiccio aumento di episodi di violenza, molti dei quali avvenuti in aree pubbliche o locali notturni. Uno degli episodi più gravi risale alla serata di martedì 23 luglio, quando una rissa è scoppiata in un locale di viale Firenze, nei pressi di un distributore di carburante Ip.
In quell’occasione, sette persone sono state coinvolte in uno scontro nato per futili motivi. Il diverbio, inizialmente limitato a due individui appartenenti a gruppi diversi è rapidamente degenerato, coinvolgendo tutti i presenti. Sedie, tavoli e bottiglie sono stati lanciati nel corso dello scontro, che si è concluso con un ferito. L’uomo, colpito alla nuca al fondoschiena e all’addome, è stato trasportato in ospedale, dove gli è stata assegnata una prognosi di venti giorni. Le sette persone coinvolte, tutte originarie dell’Est Europa e residenti a Foligno e dintorni, sono state denunciate per rissa dai Carabinieri della locale Compagnia.
Un altro episodio grave si è verificato il 13 giugno, quando la Polizia di Stato è intervenuta presso un bar nel centro storico di Foligno, a seguito di una segnalazione di rissa tra tre clienti del locale. All’arrivo degli agenti, la situazione era già fuori controllo, con i tre protagonisti della rissa, due donne e un uomo, tutti di nazionalità italiana e con precedenti penali, che si affrontavano violentemente. Il conflitto era scoppiato per motivi banali, ma la situazione è degenerata rapidamente, tanto che i dipendenti del bar sono dovuti intervenire per cercare di calmare gli animi.
L’uomo è stato inoltre denunciato per minaccia, danneggiamento e violenza privata. A seguito dell’episodio, sono state avviate le procedure per l’emissione del “Daspo Willy”, che impedirà ai tre di tornare nel bar e nelle zone circostanti.