10 Oct, 2025 - 08:45

Foligno, vigile aggredito durante un controllo: denunciato 63enne

Foligno, vigile aggredito durante un controllo: denunciato 63enne

Un disdicevole episodio si è verificato nel pomeriggio del 9 ottobre a Foligno: un agente della Polizia locale è stato aggredito da un 63enne, a seguito di un litigio legato ad un parcheggio. L'uomo è stato denunciato. Ferma la reazione di condanna e di solidarietà da parte del sindaco.

Vigile aggredito durante un controllo a Foligno: cosa è successo?

L’episodio si è verificato nell’area di sosta del Piazzale della Pace, a ridosso dell’area ferroviaria, intorno alle 15.30 del pomeriggio. Dalle prime ricostruzioni, una pattuglia della Polizia Locale stava effettuando un servizio di controllo sulle auto in sosta, ma, il 63enne, all'interno della sua auto, sarebbe andato in escandescenza, aggredendo un agente che ha riportato cinque giorni di prognosi.

L’uomo, nato e residente a Foligno, classe 1958 è stato prontamente condotto al Comando della Polizia Locale in viale Marconi con le accuse di rifiuto delle generalità, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Le parole di solidarietà del Sindaco: "L'Amministrazione sarà sempre al fianco delle forze dell'ordine"

L’episodio è stato stigmatizzato dal sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini che ha espresso soliderietà e vicinanza all’agente ferito, ringraziando per il costante impegno tutti gli agenti della Polizia Locale.

Voglio esprimere tutta la mia vicinanza all’agente aggredito, che ho già provveduto a contattare personalmente - ha detto il primo cittadino - e cogliere l’occasione per ringraziare tutti gli agenti della Polizia Locale per il lavoro che quotidianamente svolgono a servizio della comunità”.

Questa Amministrazione comunale - ha concluso il sindaco di Foligno - sarà sempre al loro fianco e faremo di tutto per consentirgli di operare al meglio”.

Uno dei tanti casi di aggressione alle forze dell'ordine

L'episodio di Foligno si inserisce in una rete, purtroppo, abbastanza fitta di casi simili di violenza ai danni delle forze dell'ordine. Uno degli esempi più noti è quello capitato il 19 maggio scorso quando i Carabinieri della Stazione Fortebraccio arrestarono un 34enne albanese per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Il cittadino albanese, in stato d'ebbrezza, aveva aggredito fisicamente due baristi all’interno di un locale. Nonostante il diniego di un altro alcolico sia stato espresso in modo civile, visto lo stato alterato dell'uomo, la reazione era stata violenta. L'aggressore aveva afferrato una sedia presente nel locale e l’ha lanciata contro chi si trovava dietro al bancone.

I due baristi, padre e figlio, erano stati colpiti e avrebbero riportato lievi ferite. Anche un cliente sarebbe stato marginalmente coinvolto. All'arrivo deli Carabinieri, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, in stato di ubriachezza, aveva cercato di colpire l'Arma che, col supporto della GdF, è riuscita a bloccare l'uomo.

Per il 34enne scattò l'arresto in flagranza e il Giudice del Tribunale di Perugia convalidò l’arresto e dispose la misura cautelare dell’obbligo di firma.

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Emanuele Landi
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