Durante i lavori di ripristino dell’istituto scolastico ‘Giuseppe Piermarini’ a Foligno è spuntato un antico documento. Si tratta di una lettera cartacea datata al 26 settembre 1468 e indirizzata al fiorentino Silvestro De Nardis.
Nel testo compaiono chiari riferimenti relativi ad alcuni personaggi dell’epoca legati alla Casa d’Este come Giacomo Trotti (1423-1495) oratore alla corte del pontefice Paolo II e Ludovico Casella (1406-1496), uno dei più stimati notai di Ferrara e consigliere di Borso, duca di Ferrara.
Foligno, ritrovato documento del 1468
Il ritrovamento dell’antico documento a Foligno è accaduto nel modo del tutto casuale. Gli operai della ditta Palmucci Costruzioni srl di Roma si sono imbattuti nella lettera del 1648 mentre erano impegnati nei lavori di miglioramento sismico post sisma 2016 dell’edificio scolastico ‘Giuseppe Piermarini’. E’ la scuola primaria e dell’infanzia che ha sede nel centro storico della città.
Esattamente due anni fa, infatti, nel mese di giugno del 2022, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Umbria aveva affidato all’impresa ‘Grandi Lavori S.R.L.’ di Roma, i lavori di riparazione dei danni causati dal sisma del 2016 ed il miglioramento sismico e funzionale della scuola.
La notizia dell’affidamento dei lavori aveva sin da subito rallegrato la dirigente dell’Istituto comprensivo Foligno 2 Morena Castellani. La dirigente aveva evidenziato allora come fosse importante per la scuola riappropriarsi dei propri spazi dal momento. “Sono circa 150 gli studenti – aveva spiegato – per sette classi di ciclo primario che seguono le lezioni in sede diversa da quella storica di via Piermarini”.
Affidato il documento all’Archivio di Stato di Foligno
Gli operai, giunti in possesso dell’antico documento hanno subito provveduto a consegnarlo al direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Umbria, il dirigente della Regione Umbria Stefano Nodessi Proietti, in quanto l’Usr Umbria è soggetto attuatore dell’intervento.
Successivamente, dopo aver avvisato la competente soprintendenza archivistica e bibliografica per l’Umbria, il documento è stato consegnato alla sezione di Foligno dell’Archivio di Stato di Perugia. Qui verrà messo a disposizione degli studiosi di storia locale.
Prima ancora, però, si procederà ad effettuare le necessarie operazioni di restauro conservativo affinché il patrimonio storico-culturale che esso racchiude non venga perduto nel tempo.
Alla consegna del documento alla sezione folignate dell’Archivio di Stato di Perugia hanno preso parte, insieme al già citato ingegner Stefano Nodessi Proietti, il direttore dei lavori del cantiere della scuola Piermarini Valter Ciotti; la direttrice dell’Archivio di Stato di Perugia Cinzia Rutili; la responsabile della sezione di Foligno dell’Archivio di Stato Maria Rosaria Benvenuti.
Il ripristino post sisma della scuola ‘Piermarini’
L’intervento, previsto dall’ordinanza del Commissario straordinario n. 109/2020 e dall’ordinanza speciale n. 31/2021, ha riguardato l’edificio storico che fu l’abitazione dell’architetto Giuseppe Piermarini (1734-1808) e che è oggi di proprietà comunale.
Oltre ai lavori di riparazione dei danni provocati dal terremoto nel Centro Italia del 2016 e di consolidamento strutturale compatibili, con le esigenze di tutela e conservazione dell’identità culturale, la ditta ha portato avanti ulteriori interventi. L’obiettivo, del resto, era quello di rendere più funzionale l’edificio e per adeguarlo alla normativa vigente.
Tra le azioni, per esempio, figurano l’eliminazione delle barriere architettoniche, la prevenzione degli incendi, la messa a norma degli impianti esistenti.
Alla procedura di gara, avviata nel maggio 2022, hanno partecipato 71 imprese e la Grandi Lavori srl di Roma ha ottenuto i lavori offrendo un ribasso del 22,871% su un importo complessivo d’appalto pari ad 2.059.904,87 euro, IVA esclusa.
Con tale ribasso è stato determinato un importo netto contrattuale pari ad 1.537.110,56 euro per lavori ed 66.996,15 euro per costi della sicurezza non soggetti a ribasso, per un importo complessivo di 1.604.106,71 euro.
Il soggetto attuatore dell’intervento è l’USR Umbria che si è avvalsa, invece, di professionalità interne per lo svolgimento delle funzioni di responsabile unico del procedimento e per la direzione dei lavori.