Dopo circa un mese, è stata rintracciata e denunciata la protagonista dell’aggressione ai danni di una farmacista di Foligno. Il movente della donna: “si è rifiutata di vendermi un ansiolitico“.
Chi è la donna che aggredì una farmacista a Foligno
Era il 15 febbraio scorso quando la polizia di Foligno aveva denunciato una donna di mezza età, rimasta a piede libero, per i reati di minaccia e violenza privata ai danni di una farmacista della zona. La 49enne in questione, secondo la ricostruzione degli inquirenti, aveva aggredito e minacciato di morte l’operatrice sanitaria non accettando il suo rifiuto alla vendita del prodotto richiesto.
Un ansiolitico per l’esattezza, di cui la donna, che si era recata in farmacia accompagnata da un uomo, aveva presentato una ricetta che è stata poi definita dagli agenti di polizia “sospetta“. Dinnanzi al diniego di somministrazione, la cliente aveva reagito con minacce di morte, aggressioni verbali e persino percosse, prima di allontanarsi dal locale fuggendo in auto con l’ignoto accompagnatore.
Sul posto erano subito intervenuti gli agenti del commissariato di Foligno, che avevano acquisito tutti gli elementi per rintracciare l’autrice della violenza. Proprio oggi, grazie agli approfondimenti dei poliziotti, è stato possibile risalire all’identità della 49enne che, al termine delle attività di rito, è stata appunto formalmente denunciata all’Autorità Giudiziaria per minaccia e violenza privata.
Fino a quando non viene emessa una sentenza definitiva di condanna, tuttavia, la donna, sebbene indagata, è da considerare per legge quale presunta innocente.
Un’altra donna aggredita a Foligno
L’aggressione della farmacista non è stato un caso isolato. Nella giornata precedente, sempre a Foligno, un’anziana era stata aggredita da tre donne ubriache e probabilmente sotto effetto di droghe, in pieno giorno – intorno alle 12,30 – e in centro storico, nei pressi di Via del Campanile. La denuncia dell’accaduto era arrivata direttamente dal figlio della donna, Michele Bartoli, che utilizzando l’assai frequentato gruppo facebook ‘Segnalazioni Foligno’ aveva voluto rendere nota l’inquietante vicenda.
L’anziana, mentre era a passeggio per la città, aveva incrociato le tre donne che, dopo averci scambiato qualche parola, l’avevano prima circondata e poi presa a calci e pugni al corpo e in faccia. Colpi che alla signora hanno causato varie contusioni alla testa e alcuni graffi alla cornea. A fermare la violenza, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, l’intervento di alcune persone, tra passanti e turisti, che hanno messo in fuga le tre donne e chiamato un’ambulanza per la vittima. L’anziana, inevitabilmente sotto choc, è stata curata dai medici del pronto soccorso dell’ospedale folignate e fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze.
Donne aggredite in Italia: i numeri
L’episodio accende i riflettori sull’aumento dei casi di violenza sulle donne nel nostro Paese. Secondo un’indagine Istat, il 31,5% delle donne di età compresa tra i 16 e i 70 anni, che sono 6 milioni 788 mila in Italia, ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.
Scendendo nei dettagli, il 20,2% delle donne intervistate (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale e il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi di quest’ultima, e cioè lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila). Infatti, tra le donne che hanno subìto violenze sessuali, le forme più diffuse rimangono le molestie fisiche, cioè l’essere toccate o abbracciate o baciate contro la propria volontà. Inoltre, dai dati emerge che le forme più gravi di violenza ai danni della donna siano di solito esercitate dai partner o ex partner, oppure persone di grande fiducia per la vittima, quali i parenti o gli amici, mentre gli sconosciuti risultano essere autori soprattutto di molestie sessuali.