Enrico Presilla, candidato sindaco di Foligno di Alternativa popolare, incontra le frazioni di Foligno e con lui scende in campo il coordinatore regionale Riccardo Corridore. A Corvia, nella serata di ieri, un affollato e partecipato incontro con la cittadinanza ha rappresentato l’occasione per denunciare il degrado di Borroni, della stessa frazione di Corvia, di Scafali, Tenne e Sterpete.
“Un abbandono nel quale i piccoli centri dell’hinterland folignate sono stati lasciati dall’amministrazione Zuccarini“, hanno denunciato i militanti di Ap intervenuti all’incontro. E che ora hanno scelto il partito di Stefano Bandecchi per non rassegnarsi al declino, dopo che l’alternanza tra centrosinistra e centrodestra non ha prodotto il cambiamento atteso.
“Io sono qui per fare le cose, per realizzare quello che la gente ci chiede“, ha spiegato Presilla durante l’incontro. La sua è una campagna basata sull’ascolto e sulla ricerca di soluzioni per il territorio. Perché a dare le spallate politiche, accanto al candidato sindaco, c’è il vulcanico coordinatore regionale di Ap, Riccardo Corridore. Che prepara anche la lunga corsa verso le prossime elezioni regionali, dove è candidato governatore.
A Corvia di Foligno, Presilla e Corridore hanno invocato il cambiamento con Alternativa popolare
“Proseguono gli incontri nelle frazioni – afferma Enrico Presilla – perché non vogliamo lasciare da soli i folignati. Presidiamo ogni angolo di territorio e siamo presenti ovunque per esporre il nostro programma. Andiamo incontro ai cittadini, ascoltandoli. Questo è un programma che è stato realmente scritto insieme ai cittadini. Diamo risposte concrete a quelli che sono i bisogni, a quelle che sono le cose che ci vengono chieste. In modo concreto, senza false promesse, ma dando soluzioni percorribili“.
Accanto al candidato sindaco, il coordinatore regionale di Ap, Riccardo Corridore si richiama al cambiamento. E denuncia lo stato d’incuria in cui versano le frazioni di Foligno. Problemi di decoro, di igiene pubblica, di sicurezza.
“Zuccarini in 5 anni non è riuscito a rafforzare l’organico dei vigili urbani – dice alla sala piena di elettori -. Soltanto adesso sta facendo qualche assunzione perché in scadenza di mandato. Mancano almeno 23 agenti di polizia locale secondo i parametri regionali. Qui con la Variante Sud si stanno sperperando 58 milioni di euro, per realizzare un’opera che tecnicamente è del tutto in violazione delle norme esistenti“.
I partecipanti all’incontro pubblico di Corvia di Alternativa Popolare
- Riccardo Corridore – Coordinatore regionale di Alternativa Popolare e candidato governatore dell’Umbria
- Enrico Presilla – Candidato a sindaco di Foligno Alternativa Popolare
- Paola Pincardini – Candidata al Parlamento Europeo Circoscrizione Italia Centrale Ap
- Cristina Caralla – Candidata Per La Lista Alternativa Popolare
- Cristian Mariani – Candidato Per La Lista Alternativa Popolare
- Ing. Domenico Pagliari – Tecnico Del Comitato Variante Sud
- Sergio Cardinali – Assessore allo sviluppo economico Comune di Terni
- Cristian Cripo – Coordinatore Giovani Alternativa Popolare
Da Corvia l’appello agli elettori di Corridore: “Fate come a Terni, scegliete il cambiamento”
Ribellarsi al declino. Scegliere il cambiamento. Queste le parole d’ordine per le elezioni amministrative di Foligno del partito di Alernativa popolare. Presilla, Corridore e gli altri intervenuti hanno cercato di galvanizzare gli elettori e di trasmettere l’idea di una rivoluzione possibile a Foligno, come già è successo a Terni con Stefano Bandecchi.
“C’è un dovere nei confronti delle generazioni future – attacca Corridore -. L’impressione è che anche per Foligno questa sia l’ultima occasione per il cambiamento. Perché sennò si continuerà a scivolare sempre più in basso. I ternani ci sono riusciti, i folignati non hanno nulla di meno dei ternani. Per questo andiamo da soli: alternativi al centrodestra e al centrosinistra. Che sono solo formule per non cambiare niente. Per restare nelle mani di chi comanda nell’ombra. Noi di Alternativa popolare non prendiamo ordini da nessuno. Prendiamo ordini solo ed esclusivamente dai cittadini“.
L’appello di Alternativa popolare è – insomma – quello di votare il partito solo se c’è piena convinzione. “Questo territorio si può cambiare – conclude Riccardo Corridore -. Ma ci sono anche altri appuntamenti importanti oltre alle amministrative. A cominciare dalle Europee, con i candidati umbri come Paola Pincardini. Si può pesare di più in Europa, dove abbiamo 76 parlamentari italiani, terzo contingente dietro Germania e Francia. Gli altri, quando devo fare le scelte decisive pensano ai propri interessi, si riuniscono e si mettono d’accordo, fanno squadra per gli interessi nazionali, destra e sinistra. Gli italiani no, gli italiani si svendono. E poi a gennaio ci saranno le elezioni regionali, per le quali correrò come Presidente con l’obiettivo del cambiamento“.