“Sono Enrico Presilla e oggi vi racconto chi sono e perché ho deciso di scendere in campo per Foligno ogni giorno!”. Con queste parole si è presentato alla comunità cittadina Enrico Presilla, in un video pubblicato sui suoi canali social, in vista delle prossime elezioni amministrative di Foligno, in programma per l’8 e il 9 giugno 2024, dove correrà come candidato sindaco per Alternativa Popolare, il partito fondato da Stefano Bandecchi.
Enrico Presilla si presenta in un video
“Ho 48 anni, sono sposato da diciotto anni con Antonella e sono padre di tre figli”. Così Enrico Presilla, candidato sindaco di Alternativa Popolare al Comune di Foligno alle elezioni di giugno prossimo, ha cominciato la sua presentazione.
“Sono laureato in scienze politiche – ha raccontato – e nella vita sono un ispettore del lavoro. Sono anche giornalista e ho diretto per undici anni la Gazzetta di Foligno“. Dopo aver introdotto la sua famiglia e la sua professione, Enrico Presilla ha esposto le varie motivazioni, che spaziano dall’economia al sociale, che lo hanno portato a prendere la decisione di impegnarsi attivamente in politica, e di farlo a fianco di Alternativa Popolare.
Perché Presilla scende in campo a Foligno
“Lo faccio perché voglio essere la voce degli imprenditori e dei dipendenti del territorio che desiderano uno sviluppo economico all’altezza della terza città dell’Umbria” ha detto Enrico Presilla come prima motivazione della sua candidatura a primo cittadino di Foligno.
“Lo faccio per i nostri giovani he meritano un territorio che non li costringa ad emigrare altrove in cerca di un lavoro stabile – ha aggiunto il candidato sindaco di AP – Lo faccio per le nuove famiglie che vogliono crescere i loro figli in una città a misura d’uomo. Lo faccio per le frazioni del nostro territorio che chiedono a gran voce di non essere più isolate. Lo faccio per gli ultimi, per coloro che sono ai margini della società e che non possono più essere dimenticati”.
Enrico Presilla ha poi ricordato come Alternativa Popolare, il partito fondato da Stefano Bandecchi, voglia diventare per la cittadinanza un nuovo punto di riferimento, al di fuori e oltre le tradizionali categorie o i consueti schieramenti politici di destra e sinistra: “Lo faccio per chi non si riconosce nelle ideologie politiche della destra e della sinistra, ma che vede nel centro una risposta concreta ai bisogni dei cittadini“.
“Le persone devono mettersi in gioco per dare forma al mondo – ha concluso Presilla – diamo una nuova forma alla nostra città, iniziamo questo cammino per Foligno insieme!”
Foligno, chi si candida a sindaco
Alle elezioni comunali di Foligno del prossimo 8 e 9 giugno correranno ben tre candidati sindaci. Oltre a Enrico Presilla, il candidato di Alternativa Popolare, ci sarà in corsa, innanzitutto, il sindaco uscente Stefano Zuccarini della Lega, sostenuto dalle forze della coalizione di centrodestra ossia Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati e Umbria Civica.
“Durante il suo primo mandato, il sindaco Stefano Zuccarini ha dimostrato di essere un punto di riferimento per la comunità e di saper guidare ogni scelta con concretezza e lungimiranza, amministrando la città attraverso sfide complesse e raggiungendo importanti traguardi grazie ad un costante impegno – hanno fatto sapere gli esponenti dei partiti in una nota congiunta – Dalla sicurezza al decoro urbano, dalle opere pubbliche all’urbanistica, dall’attenzione al sociale e alla scuola, sino allo sport, al rilancio della cultura e del turismo”.
A guidare il campo largo del centrosinistra “Un Patto Avanti” – nato dalla sinergia tra Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Psi, Demos e realtà civiche – sarà, invece, Mauro Masciotti, il direttore della Caritas diocesana di Foligno. Il diacono Masciotti è una figura conosciuta nell’ambito dell’associazionismo cattolico avendo avviato progetti di rilevanza nazionale sul contrasto allo sfruttamento della prostituzione e sullo sviluppo del volontariato.
L’individuazione unanime della candidatura di Mauro Masciotti è arrivata dopo un lungo dibattito che le forze politiche del campo largo avevano acceso attorno a cinque diversi nomi: David Fantauzzi del Movimento 5 Stelle, Mario Gammarota di Foligno 2023, Andrea Luccioli di Patto x Foligno, Diego Mattioli di Foligno in Comune e Marco Mariani del Partito Democratico.