Hanno percorso tutta via Mameli, a Foligno, per raggiungere il parco Hoffmann, riqualificato di recente con i fondi PSR. Enrico Presilla, candidato sindaco di Alternativa Popolare, e Riccardo Corridore, coordinatore regionale del partito e candidato alla presidenza della Regione, avevano in programma un incontro coi cittadini per la campagna elettorale. Invece si sono trovati a fare un viaggio da incubo nel degrado e nell’abbandono. Già, perché il tour elettorale si è trasformato in poco tempo in un evento di denuncia, contro l’amministrazione Zuccarini (uscente di centrodestra).
Per i candidati e gli attivisti di Alternativa popolare, una passeggiata di constazione dei problemi che affliggono il parco urbano diffuso, creato lungo il fiume Topino.
Al parco Hoffmann la denuncia del degrado di Foligno e l’incontro con gli elettori
“Ma come si può lasciare nel degrado un parco così?“, chiede Corridore a Enrico Presilla. È il candidato a sindaco a raccontare la genesi di un parco fluviale e di un bosco periurbano nato dalla rigenerazione della vecchia cava Briziarelli.
“Ci sono stati importanti investimenti – afferma Presilla -. Soldi del PSR e interventi integrati sul parco diffuso del PNRR. Ma hanno lasciato tutto in abbandono. Non si taglia l’erba, non ci sono pulizie, le infrastrutture appena inaugurate sono abbandonate“.
Corridore mostra alle telecamere che lo seguono le situazioni più paradossali. “Per Foligno è l’ultima chiamata – dice convinto -. Noi porteremo il rinnovamento. Situazioni così non possono essdere concepite, perché la spendita di denaro pubblico è stata ingente. Escrementi di animali, rifiuti lasciati a terra ovunque, erba alta e incolta che impedisce ai cittadini di utilizzare le bellezze di questo parco. Lo sperpero di denaro pubblico fatto dall’amministrazione comunale di Zuccarini è manifestata in questa zona in maniera plastica. I folignati devoo affidarsi a Enrico Presilla: un uomo concreto che saprà come mettere rimedio a una situazione così incresciosa“.
Sanità e problemi di decoro urbano, i temi più sentiti dai cittadini
Intorno ai due candidati si radunano dei capannelli di persone. Sono gli elettori di Foligno che si lamentano per la situazione del parco fluviale e del bosco urbano. Strutture nuove lasciate all’incuria e all’abbandono, che potrebbero essere invece fruite da anziani e bambini, in un luogo ideale di aggregazione e socialità.
A Corridore e Presilla chiedono anche della sanità umbra. il coordinatore regionale di Alternativa popolare e vicesindaco di Terni, racconta della battaglia fatta per istituire la conferenza dei sindaci della USL2.
“Sappia che non si è mai riunita – dice a un cittadino, che denuncia i tanti problemi della sanità -. E lei sa perché il sindaco Zuccarini, che è stato eletto presidente, non la convoca? Perché altrimenti dovrebbe ufficializzare la contrarietà dei tanti comuni dell’ambito USL2, da Terni a Spoleto a Foligno stessa, per la gestione della sanità regionale. Liste di attesa, mobilità in tutta la Regione per una semplice visita, gli ospedali lasciati in abbandono e senza investimenti. Noi cambieremo tutto perché vinceremo“.
Ieri Enrico Presilla ha sottoscritto il manifesto valoriale promosso dalle associazioni Pro Vita e Famiglia, Family Day , Centro Aiuto Alla Vita, Amore e Vita. “Crediamo fermamente che la nostra società debba poggiarsi sulla famiglia – ha spiegato il candidato sindaco -. Dobbiamo contrastare il forte inverno demografico che sta colpendo il nostro Paese. Abbiamo dedicato un intero macropunto del nostro programma alla Famiglia. E crediamo che dobbiamo ridonare speranza ai nostri giovani, che oggi scelgono consapevolmente di non avere figli. Oltre ad una serie di ipotesi che abbiamo messo in campo, come il progetto Smart Home Giovani, il potenziamento degli asili nido comunali e il quoziente familiare, vogliamo sensibilizzare una cultura in favore della vita, che tuteli le mamme, i papà e i loro figli“.