Foligno si prepara a diventare un vivace laboratorio a cielo aperto con il ritorno del festival C.R.E.A. Cultura, in programma dal 7 al 9 maggio. Non una semplice rassegna, ma un'esperienza immersiva che mette insieme scuole, associazioni, artisti, innovatori e studenti provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi europei. Il cuore del festival batte forte sull'idea che la cultura, combinata con le nuove tecnologie, possa essere uno strumento potente di inclusione, formazione e cambiamento.
Il programma è ricchissimo: workshop, laboratori interattivi, performance artistiche e momenti di confronto animeranno il centro storico della città. L'obiettivo? Creare connessioni, stimolare la creatività e promuovere nuove visioni del patrimonio culturale attraverso il digitale e l'intelligenza artificiale. Tra i partner figurano realtà prestigiose come Europeana, AsvIS, Culture Action Europe e l'Istituto Superiore di Sanità, segno che il Festival non è più solo un evento locale, ma un crocevia culturale riconosciuto a livello europeo.
Durante i tre giorni del festival, Foligno si trasformerà in un vero e proprio teatro diffuso. Luoghi iconici come Palazzo Candiotti, l'Auditorium di Santa Caterina, l'Oratorio del Crocifisso e il Museo Capitolare Diocesano ospiteranno decine di appuntamenti all'insegna dell'arte, della tecnologia e dell'educazione. Gli spazi storici della città diventeranno laboratori vivi di sperimentazione dove le idee prendono forma.
Il programma è estremamente articolato: si va dai laboratori sulla realtà aumentata e virtuale per la didattica, a workshop sull'uso consapevole dei social, fino a performance interattive su musica, narrazione e linguaggi inclusivi. Tra gli appuntamenti spiccano "Intelligenza Artificiale e Creatività: chi è l'autore?" con Julianus D'Intino, "Progettazione e sviluppo di una produzione musicale", "Digital storytelling e libro-game" e l'originale laboratorio "Eco-Digithon Social Jury" con premi green per i partecipanti. Ma sono solo alcune delle proposte che si possono consultare sul sito dell'evento.
Ampio spazio è riservato all'inclusione, con eventi come "Vittima o sopravvissuta" sul linguaggio di genere e "I Am Your MIRROR", dedicato alla creazione di immagini inclusive. Non mancano percorsi espressivi come "Narrazione: il corpo e la parola", attività ludico-educative per i più piccoli, laboratori di ceramica e performance artistiche dal vivo come quella di Whynotfrank.
C.R.E.A. Cultura è anche un progetto ad alto impatto sociale. Grazie al programma ArteMIA, giovani delle cooperative ElleElle e La Locomotiva guideranno i visitatori alla scoperta del CIAC, della spettacolare installazione Calamita Cosmica e di altri tesori del patrimonio folignate. Un modo per rendere la cultura accessibile e per dare voce a chi, troppo spesso, resta ai margini.
Il progetto, nato dal lavoro del CrHack Lab Foligno 4D, punta a coinvolgere in particolare le nuove generazioni e i soggetti più fragili, offrendo competenze utili per affrontare le sfide del domani. Dal Villaggio dello STEAM ai laboratori di robotica educativa, fino alle attività di co-progettazione europea con il World Café NEB-VET, il Festival costruisce un dialogo concreto tra scuola, innovazione e territorio.
L'ingresso al festival C.R.E.A. Cultura (7 - 9 maggio, Foligno) è gratuito e aperto a tutti. Per i workshop è richiesta la registrazione online, mentre eventi e performance saranno liberamente accessibili. C.R.E.A. Cultura è pensato per essere un evento inclusivo, senza barriere, dove ognuno può sentirsi parte attiva di un processo collettivo di crescita.
Dal cuore dell'Umbria, Foligno lancia un messaggio forte e chiaro: la cultura non è un'eredità del passato, ma una chiave per costruire il futuro. E il Festival C.R.E.A. Cultura è la prova vivente che tutto questo è possibile, oggi: tre giornate intense per scoprire quanto l'innovazione possa nascere dal confronto e dalla condivisione.