25 Oct, 2025 - 15:20

Foligno, arrestato un 46enne tunisino per spaccio: sequestrati 130 grammi di hashish e 20mila euro in contanti

Foligno, arrestato un 46enne tunisino per spaccio: sequestrati 130 grammi di hashish e 20mila euro in contanti

È stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Foligno un uomo di 46 anni, di origini tunisine, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è scattata nel centro storico della città, in piazza San Domenico, al termine di una mirata attività investigativa che ha previsto appostamenti, pedinamenti e perquisizioni coordinate dagli uomini della Polizia. Nel corso dell’intervento, gli agenti hanno sequestrato quasi 130 grammi di hashish, un bilancino di precisione, materiale utile al confezionamento delle dosi e 20.000 euro in contanti, somma che, secondo gli investigatori, rappresenterebbe il provento dell’attività di spaccio.

Al termine delle operazioni di polizia giudiziaria, il 46enne è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

L’indagine sotto copertura che ha incastrato l'uomo

L’indagine è nata da una serie di segnalazioni e dall’osservazione di movimenti sospetti nel centro storico di Foligno. Un insolito via vai di persone, soprattutto nelle ore serali, ha insospettito gli agenti del Commissariato, che hanno deciso di intensificare i controlli nella zona di piazza San Domenico. Attraverso un’attenta attività di appostamento e pedinamento, i poliziotti hanno potuto documentare numerosi contatti tra il sospettato e diversi consumatori, con scambi rapidi che lasciavano presumere cessioni di stupefacenti.

L’uomo è stato colto in flagranza mentre consegnava una dose di hashish a un acquirente. Bloccato dagli agenti, è stato immediatamente sottoposto a perquisizione personale, nel corso della quale sono stati trovati alcuni grammi di sostanza pronta per la vendita. Le verifiche sono poi proseguite presso la sua abitazione e un garage a lui in uso, dove è emersa la reale portata dell’attività di spaccio: quasi 130 grammi di hashish suddivisi in panetti e frammenti, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 20.000 euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività illecita.

Sequestro e indizi di lucro illecito

La somma di 20.000 euro, rinvenuta all’interno dei locali utilizzati dall’uomo, non ha ricevuto alcuna giustificazione plausibile ed è stata immediatamente sottoposta a sequestro. Per gli investigatori, il consistente quantitativo di denaro, associato ai quasi 130 grammi di hashish trovati nel corso delle perquisizioni, rappresenta un chiaro indicatore di un’attività di spaccio strutturata e continuativa.

La scoperta del bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento rafforza l’ipotesi investigativa secondo cui la sostanza era destinata alla vendita al dettaglio. Le indagini proseguono ora per ricostruire i canali di approvvigionamento e verificare se l’arrestato operasse in autonomia o fosse parte di una rete criminale più ampia.

Controlli mirati a Foligno: intensificata la sorveglianza in centro storico per contrastare lo spaccio

L’operazione si inserisce nel più ampio programma di controllo del territorio disposto dalla Questura di Perugia e dal Commissariato di Foligno per arginare il traffico di stupefacenti, con particolare attenzione alle zone urbane maggiormente frequentate dai giovani. Piazza San Domenico, più volte segnalata da residenti e commercianti per episodi riconducibili allo spaccio, è stata dunque posta al centro di servizi di monitoraggio rafforzati.

Le attività investigative, spiegano fonti della Polizia, si sono avvalse di tecniche consolidate, tra cui appostamenti, pedinamenti e accertamenti mirati, per individuare i punti di rifornimento e ricostruire i flussi economici illeciti. L’arresto odierno rappresenta un risultato significativo nella lotta allo spaccio al dettaglio, contribuendo a migliorare la sicurezza urbana e la qualità della vita della comunità cittadina.

Arresti domiciliari e indagini in corso: possibili sviluppi sul fronte dei collegamenti criminali

Dopo le formalità di rito, il 46enne è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima. Parallelamente, l’autorità giudiziaria e la Polizia proseguono gli accertamenti: saranno analizzate le prove raccolte, sentiti gli acquirenti eventualmente identificati e ricostruiti i canali finanziari e logistici riconducibili all’indagato.

Gli investigatori non escludono che l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata e la consistente somma di denaro possano aprire la strada a ulteriori sviluppi investigativi, ipotizzando possibili connessioni con una rete criminale più strutturata, operante sia a livello locale che extraregionale.

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Francesco Mastrodicasa
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