Aggressione choc a Foligno. Un ragazzo ventenne è stato colpito da un gruppo di coetanei in un locale della città. Il giovane, vittima dell’aggressione, è stato ricoverato all'ospedale San Giovanni Battista con una frattura al naso e una prognosi di venti giorni, oltre a diversi ematomi.
Altro episodio di violenza nel fine settimana scorso in Umbria. Un ragazzo di 20 anni è stato aggredito in un locale di Foligno da un gruppo di coetanei.
L’episodio è avvenuto nella tarda serata di sabato 15 novembre e l’aggressione si sarebbe consumata mentre il giovane si stava recando in bagno.
Dopo essere stato preso a pugni e calci, il giovane è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale di Foligno per le cure necessarie.
Ancora da ricostruire la dinamica dell’aggressione e le ragioni che hanno scatenato tanta violenza. Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine.
Dalle prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un pestaggio in piena regola. Il giovane è stato successivamente accompagnato al pronto soccorso dove è stato affidato alle cure dei sanitari e dal quale è uscito con una prognosi di venti giorni per la frattura al naso e i diversi ematomi riportati.
Va ancora ricostruita la dinamica esatta dell’accaduto e se la giovane vittima conoscesse i suoi presunti aggressori. Il giovane, riferisce il Corriere dell'Umrbia, potrebbe sporgere denuncia attraverso gli avvocati Alberto Maria Onori e Lucrezia Onori.
L'episodio ha scosso la comunità di Foligno e la mente non può andare a quanto successo a fine agoso, quando una bambina di 11 anni, fu vittima di un’aggressione da parte di un gruppo di coetanei.
L’episodio, avvenuto nel cuore di Foligno, provocò tanto sdegno anche perché la giovane fu circondata da una decina di coetanei, che le tolsero il telefono e la picchiarono riprendendola poi coi cellulari.
La madre, dopo aver sporto denuncia ai carabinieri, lanciò un appello accorato al Corriere dell'Umbria: "Questo non è un ‘semplice’ litigio tra ragazzini. Questo è bullismo, è violenza, è sopraffazione".