Un giovane di 18 anni che aggredisce un controllore del bus. Il fatto è accaduto a Foligno dove, il giovane, è stato denunciato dagli agenti del commissariato. Un’aggressione innescatasi nel momento al ragazzo è stato chiesto di esibire il biglietto del bus che, però, non aveva.
Foligno, aggredisce il controllore del bus: la ricostruzione
Durante un controllo dei biglietti sulla linea urbana di Foligno, il controllore dell’azienda di trasporto ha dapprima chiesto l’esibizione del biglietto al 18ennne. Poi, poiché questo non era in possesso di alcun titolo di viaggio, ha chiesto le generalità. Ma il giovane ha rifiutato di identificarsi.
In risposta, il controllore ha chiamato il numero di emergenza, scatenando la reazione del giovane che, diventato irato, ha spinto il controllore cercando di fuggire. I poliziotti sono arrivati sul posto e hanno portato il giovane in commissariato per l’identificazione. Successivamente, è stato denunciato per resistenza a un pubblico ufficiale.
La tendenza preoccupante
Questo episodio si inserisce all’interno di una tendenza sempre più preoccupante. Una vera e propria spirale della violenza che si sta innescando sempre di più e sempre di più sui bus. Domenica 17 marzo 2024, nel pomeriggio, un altro controllore di Busitalia è stato vittima di un’aggressione a Perugia. L’incidente è avvenuto su un bus che transitava presso Tre Archi.
Due individui senza biglietto hanno tentato di salire a bordo del bus. La loro protesta è iniziata al terminal di Piazza Partigiani, da dove sono stati allontanati. Hanno poi raggiunto a piedi la fermata dei Tre Archi, direzione Gubbio, distante pochi metri. Qui, presumibilmente sotto l’effetto dell’alcool, hanno iniziato a urlare e a diventare violenti, cercando di salire su un autobus extraurbano.
Un addetto alla sicurezza presente nelle vicinanze, insieme al controllore, è riuscito a contenere i due individui in un primo momento. Tuttavia, una terza persona, probabilmente un amico dei due, ha esortato gli aggressori a colpire il controllore con una testata. Il colpo è stato sferrato con grande violenza ai danni del dipendente del bus. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha permesso di identificare i due aggressori che sono stati bloccati dalle forze dell’ordine.
La richiesta di aiuto
Questi episodi seguono un’altra aggressione avvenuta giorni fa a Città di Castello. Si sta dunque propagando un vero e proprio aiuto contro violenza, ed è un grido che arriva direttamente dai dipendenti di Busitalia e dei mezzi pubblici di tutto il territorio umbro.
Gli autisti e i controllori, esprimendo la loro preoccupazione ai sindacati, si stanno dichiarando di essere stanchi dei numerosi episodi di violenza. Quindi, si stanno organizzando attraverso i corpi intermedi di categoria e sindacali. Alcuni di questi si stanno organizzando per chiedere all’azienda e alle forze dell’ordine di garantire una maggiore protezione per i dipendenti.
Il giovane che aggredisce il controllore del bus a Foligno, allora, non è un caso isolato. Ad oggi, da Perugia e Foglino, si sta facendo sempre più frequente il ricorso alla violenza sui bus. Qualcosa su cui, forse, bisognerà riflettere.