Tempo di congressi nazionali e locali alla Cisl: ad Assisi riconfermato Amedeo Testa alla guida del sindacato confederale della Flaei-Cisl. Emanuele Petrini e il nuovo segretario generale territoriale della Filca Umbria.
E' stato un congresso carico di contenuti e prospettive quello che si e appena concluso ad Assisi, dove oltre cento delegati da tutta Italia hanno riconfermato l'uscente Testa alla guida della federazione dei lavoratori del settore elettrico. Una scelta netta, maturata dopo tre giorni di confronto serrato, che premia l’azione politica e sindacale di una segreteria capace di incidere, e non solo sul piano delle relazioni industriali.
Cambio della guardia, invece, in casa degli edili cislini, con Giuliano Bicchieraro, rieletto segretario generale lo scorso marzo e successivamente eletto nella segreteria regionale della Cisl Umbria, che ha optato per il secondo incarico in quanto lo statuto prevede incompatibilità fra i due mandati.
Il XX Congresso Nazionale della Flaei-Cisl ha segnato un punto di svolta per l’intera categoria, ponendo al centro del dibattito la questione della governance della transizione energetica. “E il settore elettrico la vera sfida del futuro - ha dichiarato Testa - non solo per la crescita economica, ma per la qualita della vita delle famiglie italiane e per il ruolo strategico dell’Italia in Europa”.
Durante la tavola rotonda “Reti Elettriche, mercati e governance”, Testa ha rilanciato una proposta dirompente: la gestione pubblica della rete elettrica nazionale, con un unico regista del sistema. L’idea, finora solo sussurrata nei corridoi istituzionali, e stata accolta con apertura dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Un segnale politico non trascurabile, che conferma il protagonismo crescente del sindacato su temi chiave per il futuro energetico del Paese.
Il congresso ha visto il contributo di numerose personalita di rilievo del settore: Stefano Besseghini (Arera), Giordano Colarullo (Utilitalia), Emanuele Artizzu (Sogin), Luigi Bortoni (Cesi), oltre ai professori Alberto Clo e Alessandro Repetto, autori di uno studio del RIE che ha fatto da base tecnica per il confronto.
Testa ha incassato cosi un ampio consenso non solo interno, ma anche esterno, rafforzando il profilo della Flaei come interlocutore qualificato e propositivo, in grado di guidare una riflessione seria su temi come il nucleare, la proroga delle concessioni e la legge sulla partecipazione, recentemente approvata dal Parlamento.
Mentre Assisi ospitava il congresso nazionale della Flaei, a Ponte San Giovanni il Consiglio Generale straordinario della Filca Cisl Umbria nominava Emanuele Petrini nuovo segretario generale della categoria degli edili. Succede a Giuliano Bicchieraro, recentemente entrato nella segreteria regionale confederale della Cisl Umbria.
Petrini, gia segretario generale aggiunto, ha tracciato le coordinate del suo mandato nel segno della continuita: “Vogliamo mettere al centro la contrattazione e la partecipazione, per migliorare le condizioni di lavoro e garantire maggiore sicurezza nei cantieri”, ha dichiarato.
Con lui, la nuova segreteria: Catia Giulivi e stata confermata, mentre entra Roberto Bulletti, perugino, con una lunga esperienza sindacale. Un gruppo coeso che si propone di essere riferimento per i lavoratori dell’edilizia in un periodo complesso, ma anche pieno di opportunita grazie ai fondi PNRR e alla ripartenza del comparto.
Nel suo discorso di commiato, Bicchieraro ha sottolineato la necessita per il sindacato di “guardare oltre l’emergenza”, costruendo un progetto di rappresentanza che unisca legalita, innovazione e centralita della persona. “La Filca sapra anticipare i tempi, non inseguirli”, ha affermato.
Una Cisl in fermento: protagonismo, partecipazione e visione.
Il fermento congressuale che ha attraversato in questi giorni la Cisl, sia a livello nazionale che territoriale, restituisce l’immagine di un’organizzazione non chiusa su se stessa, ma aperta al cambiamento, capace di leggere i mutamenti profondi del lavoro e della societa. Sia la riconferma di Testa, sia la nomina di Petrini, parlano di una leadership fondata sull’ascolto, sulla competenza e sulla capacita di aggregare.
Proprio l’unita e la coesione interna sono state le chiavi del successo rivendicato da Testa, che ha sottolineato come il lavoro della segreteria sia stato “un esempio di squadra, premiato dai risultati RSU e dal riconoscimento delle istituzioni”.
I prossimi mesi saranno decisivi per tradurre in fatti concreti le proposte emerse. La sfida, oggi, e rendere il sindacato non solo un luogo di tutela, ma anche un motore di idee e visioni per il futuro del Paese.