Come ogni anno il ripetersi dello spettacolo della fioritura dei Piani di Castelluccio genera un notevole flusso di visitatori che raggiungono l’area utilizzando mezzi privati. L’aumento del traffico veicolare nei giorni clou di uno dei più spettacolari eventi naturali dell’Umbria turistica preoccupa non poco l’Ente Parco dei Sibillini. Che deve coniugare l’esplosione dell’attrattività turistica, tornata dirompente dopo il terremoto e gli anni della pandemia, e la tutela del particolarissimo ecosistema dei piani sotto il monte Vettore.
Fioritura di Castelluccio: salvaguardare il contesto territoriale dei Piani da un eccessivo carico di autoveicoli
“C’è la necessità di salvaguardare il contesto territoriale di Castelluccio da un eccessivo carico di autoveicoli – spiegano dall’Ente Parco dei Sibillini -. L’arrivo ogni giorno di mezzi privati è in grado di arrecare serie conseguenze ai delicati equilibri ecosistemici e impone un’attenta riflessione sulle modalità di fruizione. Allo stesso tempo dobbiamo tenere in considerazione anche il valore del turismo. Sia per la frazione di Castelluccio e i tre comuni porte di ingresso ai Piani (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera e Norcia), sia anche per numerosi altri comuni“.
Non sono state ancora definite, dalle competenti autorità, eventuali limitazioni al traffico veicolare, ma resta fermo il divieto di sosta sui prati, ai margini delle strade e al di fuori delle aree parcheggio.
In arrivo la navetta che collegherà le zone limitrofe alla frazione di Castelluccio. Limitazioni alla sosta
Come sperimentato con successo negli ultimi anni, anche quest’anno l’Ente Parco, di concerto con i sindaci e le autorità preposte alla sicurezza, sta predisponendo il “piano per la mobilità sostenibile”.
Non sono state ancora definite eventuali limitazioni al traffico veicolare, ma resta fermo il divieto di sosta sui prati e al di fuori delle aree parcheggio.
“Nel periodo in cui si prevede il maggiore afflusso di visitatori, e soprattutto nei fine settimana – annuncia l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini – metteremo quindi a disposizione un servizio di bus-navetta. Che collegherà le zone limitrofe all’abitato di Castelluccio e ai piani, grazie ad aree di sosta appositamente organizzate“.
L’Ente Parco, darà tempestiva comunicazione non appena saranno disponibili le piattaforme di prenotazione per la sosta e il servizio bus, gestiti dalle aziende del trasporto pubblico locale.
Ecco cos’è la fioritura di Castelluccio di Norcia e come godere di uno spettacolo unico
Ogni anno Il Pian Grande di Castelluccio di Norcia si anima con uno spettacolo della natura unico al mondo in uno scenario incredibile. Tra inizio giugno e fine di luglio, è possibile immergersi in un’esperienza multisensoriale. Sotto il monte Vettore e alle pendici della frazione di Castelluccio spuntano fiori di ogni tipo. Papaveri, fiordalisi, margherite, violette, lenticchie, narcisi, genzianelle e tante altre specie spontanee danno vita ad uno spettacolo floreale unico al mondo.
La Fioritura è ormai un evento naturale e culturale molto amato. Per viverlo al meglio, Umbria Tourism consiglia di scegliere i giorni infrasettimanali, evitando il weekend.
“Nel rispetto della natura e della sua eccezionalità, per immortalare le stupende fioriture – spiega il sito della Regione Umbria – cercate di rimanere lungo i sentieri vicini, evitando di entrare nei campi coltivati per non calpestare i fiori“.