Il Teatro Lyrick di Assisi si prepara a esplodere di emozioni il 14 maggio 2025, quando alle ore 21 salirà sul palco Fiorella Mannoia. Ma non aspettatevi il solito concerto: stavolta l’artista sfodera la sua voce in un inedito “Sinfonico”, accompagnata da un’orchestra che trasformerà i suoi brani in pura magia musicale. Uno show che non è solo musica, ma un’esperienza immersiva capace di ribaltare ogni aspettativa. Il tutto sotto il cappello della rassegna “Moon in June”, che promette di partire col botto.

Fiorella Mannoia è quel tipo di artista che riesce a cambiare pelle senza mai perdere l’anima, come un camaleonte che balla il tango: sempre se stessa, ma ogni volta con un tocco di imprevedibilità che lascia il segno.

Fiorella Mannoia, un viaggio musicale che sfida ogni cliché

Prepariamoci a un viaggio che mescola le radici dei grandi classici alle vibrazioni di arrangiamenti orchestrali imponenti. Non si tratta solo di ascoltare “Quello che le donne non dicono” o “Sally”, ma di viverli come se fosse la prima volta, con un’orchestra che dà ai brani una profondità completamente nuova. E se vi sentite nostalgici, tranquilli: Fiorella non si dimentica dei pezzi più recenti, come “Che sia benedetta” e “Mariposa”. Insomma, un banchetto musicale che promette di saziare anche i palati più esigenti.

Fiorella Mannoia è il classico esempio di chi sa sempre reinventarsi senza tradire se stessa. Dal giorno in cui ha messo piede nel mondo musicale, ha fatto capire subito che non era lì per fare da tappezzeria. Con una voce che taglia come un bisturi e testi che scavano sotto la pelle, è diventata un faro per chi cerca profondità in un oceano di superficialità. E ora eccola qui, pronta a stupire ancora, con un tour che è un’altra tacca sulla cintura della sua incredibile carriera. Assisi non è solo una tappa: è il punto di partenza di un’altra grande avventura.

Prezzo dei biglietti

I biglietti per il concerto sono acquistabili con prezzi che variano tra i 69 e gli 89 euro, a seconda della posizione scelta in sala. Il Teatro Lyrick si conferma ancora una volta come un luogo ideale per eventi di grande prestigio, offrendo uno spazio che valorizza ogni sfumatura sonora e interpretativa. Questa serata non è soltanto un concerto, ma un’opportunità per immergersi in un progetto musicale che mescola tradizione e innovazione. Che siate appassionati di lunga data o semplici curiosi, l’appuntamento promette di lasciare il segno.

Disobbedire, il suo ultimo album

“Perché io non sono stata mai capace di obbedire a qualche cosa che non sento. Stare zitta davanti a chi non mi piace o non manifestare ogni volta il mio dissenso.” Fiorella Mannoia non ha mai indossato il vestito della conformista, e adesso alza ancora di più il volume: disobbedire non è solo una scelta, è un dovere. Con il brano “Disobbedire“, scritto insieme a Cheope e musicato da Carlo Di Francesco, manda un messaggio chiaro: meglio una vita a testa alta che un minuto di ipocrisia.

La Mannoia non canta, fa tremare le fondamenta. Schierarsi “dalla parte del torto” con Piero Pelù, gridare che “La storia non si deve ripetere” insieme a Francesca Michielin e Federica Abbate, oppure guardare al futuro in “Domani è primavera” con Michele Bravi non sono semplici collaborazioni, ma dichiarazioni d’intenti. E quando vola con “Mariposa”, ci ricorda che a sollevarci non sono solo le ali, ma la forza di crederci ancora.

E la sua voce resta un pugno ben assestato, capace di fare eco a battaglie che continuano a valere ogni nota. Perché, come dice lei stessa, “all’ipocrisia continuo a preferire, il diritto di disobbedire.”