Fine settimana record a Sellano; oltre 5.000 le presenze, dopo l’inaugurazione del ponte sospeso più alto d’Europa. Sono i dati forniti da Paolo Borroi, responsabile dello sviluppo e gestione globale del sistema turistico Visit Sellano e dal sindaco Attilio Gubbiotti.

I due parlano distrutture e locali presi d’assalto dai turisti, di più di 1.100 ingressi sul ponte tibetano (450 solo domenica) e un centinaio nel primo lunedì feriale”.

“Ora è presto per parlare di fenomeno turistico – affermano – certamente lo è dal punto di vista mediatico con l’interesse focalizzato dei maggiori media italiani. Ora si continuerà a lavorare sodo per affinare l’organizzazione di sistema e dei servizi primari, per valorizzare il territorio, incrementare le strutture ricettive, le esperienze e per preservare l’incontaminato ecosistema naturale umbro.

Il ponte tibetano, le ragioni della settimana record

Il ponte tibetano di Sellano – viene ricordato dagli amministratori – è un’opera ingegneristica imponente e molto attesa ma assolutamente non impattante dal punto di vista paesaggistico”.

“Questo – viene sottolineato – lo si evince da come le centinaia di persone si fermino, anche per ore in silenzio a guardarlo con emozione e fotografandolo”.
Il ponte ha il primato di essere, assieme ad Arouca in Portogallo, il ponte sospeso più alto d’Europa con 175 metri di altezza massima per una lunghezza di 517,5 e 1.023 scalini a pedata discontinua (tra uno scalino e il successivo c’è il vuoto) e una percorrenza stimata di 30-45 minuti, in base ai flussi stagionali.
Sono 70 le persone che possono attraversarlo nello stesso tempo, per una capienza oraria stimata pari a circa 90-100 persone.
L’opera ha ottenuto i fondi del Pnrr, per un costo totale di 1,6 milioni di euro e rappresenta un attrattore in grado di catturare l’interesse turistico in Italia e all’estero orientato all’Umbria.
 

Le parole degli amministratori dopo il fine settimana record

“Il lavoro che si sta facendo a Sellano – ha detto Gubbiotti – guarda al futuro e ha tra gli obiettivi di contrastare il progressivo spopolamento tipico dei piccoli borghi dell’entroterra umbro. Per rilanciare un piccolo comune come Sellano, ci serviva una strategia globale ben chiara, lungimirante e per nulla banale. Per noi rimane comunque primario lo sviluppo del territorio e preservare l’ecosistema ambientale del cuore verde d’Italia. Ci aiuterà a risollevare lo spopolamento dell’entroterra creando posti di lavoro e attività turistiche”.

Per Borroi, invece “il ponte tibetano rappresenta un servizio attrattivo ad alta potenzialità di interesse turistico, che perfettamente si integra con il territorio rurale e orografico sellanese“.

“Questo ponte – sottolinea Borroi, a commento del fine settimana record- è unico nel suo genere, perché possiede un dislivello (68 metri tra le due stazioni) e questo vale molto di più che rincorrere record in lunghezza o altezza. Ma questo non basta, il ponte è e va visto come un attrattore a cui serve costruire attorno un ecosistema di infrastrutture e servizi da località turistica, perché a questo miriamo. Oggi, il mondo della promo-commercializzazione turistica è molto dinamico, la partita in gioco tra linguaggio, cioè comunicazione, marketing, ingaggio e acquisizione è davvero breve e rapida e il successo si definisce con la conversione.

La gestione integrata dei flussi turistici

“Come le grandi destinazioni – continua il responsabile del sistema turistico Visit Sellano – ma con i piedi a terra, ci siamo dotati di un sistema che ci permette la gestione integrata dei flussi turistici, la prenotazione ricettiva e la gestione del prodotto e delle attività esperienziali. Abbiamo poi sviluppato una piattaforma di marketing digitale di ultimissima generazione con varie tecnologie e strumenti di info, promo, commercializzazione integrati, tra i quali: un sistema di ticketing online per l’acquisto e la prenotazione degli accessi al ponte sul portale turistico ufficiale visitsellano.info”.


“Sullo stesso – conclude Borroi – gli utenti potranno visitare virtualmente le strutture ricettive presenti sul territorio tra agriturismi, residenza d’epoca, bed and breakfast, case vacanza e case sull’albero per un totale, ad oggi a sistema, di circa 250 posti letto. Sarà inoltre possibile visionare già 25 attività esperienziali presenti sul territorio, ora prenotabili sul portale turistico“.