'Brunello, il visionario garbato' è uscito ieri in sala, dopo la première mondiale a Cinecittà. Il film documentario diretto dal Premio Oscar Giuseppe Tornatore con le musiche di un altro Premio Oscar, Nicola Piovani, racconta la vita, la filosofia e la visione dell'imprenditore umbro. Il biopic sarà nei cinema per soli tre giorni, fino a giovedì 11 dicembre. Ieri, per la prima giornata di proiezioni, il box office ha fatto faville. Il debutto del docufilm è stato sensazionale in tutta Italia e il bilancio della prima giornata parla di quasi 28mila spettatori oltre ad incassi per 305mila euro. Anche a Perugia le sale erano piene e i biglietti praticamente introvabili.
Il film ripercorre i luoghi e i momenti più significativi della vita di Cucinelli, dall'infanzia in campagna fino al borgo di Solomeo mostrando come i valori in cui crede - la correttezza, la giustizia sociale, la dignità - abbiano sempre guidato la sua vita. Tra immagini d'archivio, campagna umbra e momenti di poesia, l'opera racchiude i 72 anni della sua esistenza, svelandone nuovi aspetti e riflessioni che tengono sempre saldi i principi insegnatigli dai suoi genitori. Molto spazio è dedicato all'infanzia dell'imprenditore e alla sua formazione, un percorso costellato da intuizioni, intelligenza e anche da molto silenzio.
Prodotto da Brunello Cucinelli spa e Masifilm in collaborazione con Rai Cinema, il progetto è nato tre anni fa. A raccontare quella prima scintilla è stato lo stesso Cucinelli: l'idea gli balenò proprio davanti al paesaggio che circonda Solomeo quando una nuova consapevolezza lo ispirò.
"Decisi allora che affidare ad un film il ricordo della mia vita come segno di quei valori di umanità che sono stati il cibo più nutriente della mia anima, sarebbe stato formidabile - ha ricordato l'impreditore umanista in proposito -; solo un film documentario, concepito nel sogno e sviluppato dal genio del grande maestro Giuseppe Tornatore, con le incantevoli musiche di Nicola Piovani, avrebbe potuto raccontare poeticamente la vera favola di un piccolo contadino, cresciuto in un casolare nella incantevole campagna umbra, che dalla terra e dalle stelle ebbe la visione di un lavoro generatore di profitto sano nel rispetto del Creato". La pellicola è dedicata "ai giovani di ieri, di oggi e di domani, perché sono il sale del mondo, e ad essi, nei rispettivi tempi, è affidato il futuro dell’umanità".
All'anteprima del 4 dicembre a Cinecittà era presente, fra gli altri, anche la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti che ha l'ha accolto con grande entusiasmo. "È stato un piacere e un orgoglio assistere alla prima mondiale del film 'Brunello, il visionario garbato' - ha affermato -. Un piacere perché racconta la storia di un imprenditore che, grazie alla sua intelligenza, alla sua laboriosità e alla sua lungimiranza, è riuscito dal nulla a costruire uno dei brand più rinomati al mondo. Un orgoglio perché questo imprenditore umanista, Brunello Cucinelli, è figlio della nostra Umbria a cui è legato da un rapporto viscerale e dove, a Solomeo, ha deciso di allestire il cuore della sua attività, della sua famiglia, dei suoi interessi".
Il docufilm su Cucinelli sarà ancora visibile per oggi e domani in diverse sale del territorio. A Perugia allo Zenith e allUci, allo Space di Corciano, all'Esperia di Bastia Umbra, al Politeama Clarici di Foligno, al Nuovo Cinema Castello di Città di Castello, al Caporali di Castiglione del Lago e al Concordia di Marsciano. Nel 2026 è previsto il debutto internazionale con proiezioni in Europa, Asia e Stati Uniti.