Fiera del Cassero e di Santa Lucia, le due ultime kermesse del 2024 torneranno ad animare il centro di Terni, grazie alla decisione della giunta comunale, che ha approvato la proposta di Stefania Renzi, assessore incaricato. Gli eventi, tradizionalmente molto attesi in città, si svolgeranno domenica 10 novembre per la Fiera del Cassero e domenica 15 dicembre per la Fiera di Santa Lucia, entrambe concentrate nel cuore della città, una scelta che ha suscitato interesse e curiosità tra i residenti.

Quando ci sarà la Fiera del Cassero e di Santa Lucia: le date e le motivazioni dietro i cambiamenti

La decisione di riportare le fiere nel centro cittadino è stata determinata da una serie di ragioni logistiche, legate anche alla contemporanea programmazione delle partite casalinghe della Ternana. Questo era uno dei fattori principali che aveva spinto a un ripensamento sulla sede delle manifestazioni. Tuttavia, a complicare ulteriormente il calendario, si sono aggiunte le elezioni regionali previste per il 17 e 18 novembre. A causa di questo evento, la giunta comunale ha deciso di anticipare la Fiera del Cassero, che si sarebbe dovuta svolgere proprio il 17 novembre, al 10 dello stesso mese. Non è stato possibile riprogrammare la fiera per la domenica successiva, il 24 novembre, a causa della prima edizione di ‘Sweet pampepato’, un nuovo evento che sta guadagnando spazio nel panorama delle manifestazioni ternane.

Le zone selezionate per accogliere le due fiere includono le principali vie e piazze del centro di Terni: Corso del Popolo, Piazza Ridolfi, Via Colombo, Via dell’Annunziata e Largo Frankl. Si tratta di una scelta ben ponderata, finalizzata a garantire massima accessibilità e visibilità agli operatori commerciali e ai visitatori. La delibera comunale specifica che tali aree “saranno riservate ad operatori con strutture di vendita senza veicoli al seguito e limitatamente al settore merceologico non alimentare”. Questa disposizione mira a garantire una maggiore fruibilità degli spazi urbani e a favorire un’esperienza di visita più agevole e piacevole per il pubblico.

Impatto economico: costi e ricavi stimati

La preparazione e organizzazione delle due manifestazioni comporterà per il Comune di Terni una spesa totale di 20.500 euro, un investimento considerevole che tiene conto di tutte le necessità logistiche e di sicurezza connesse agli eventi. Parallelamente, le entrate previste sono stimate intorno ai 12.000 euro, cifra che deriva dal pagamento del canone unico patrimoniale da parte degli operatori commerciali partecipanti. Anche se le entrate non coprono interamente i costi, la giunta comunale ha deciso di puntare sull’importanza delle fiere come momento di aggregazione e sviluppo economico per la città.

Sweet Pampepato, l’evento da non perdere a novembre

Sweet Pampepato è un evento enogastronomico che celebra il Pampepato di Terni IGP, un dolce tradizionale umbro ricco di storia e sapori. La manifestazione, che si svolgerà dal 22 al 24 novembre 2024 nel centro storico di Terni, è al suo esordio, ma ha già catturato l’attenzione per il suo programma variegato e coinvolgente.

Il cuore del festival sarà Piazza della Repubblica, dove i visitatori potranno incontrare i produttori del Pampepato, partecipando a degustazioni guidate e scoprendo le diverse sfumature di sapori che rendono questo dolce unico. Al PalaPampepato, una speciale area eventi, si terranno attività che spazieranno dallo storytelling culinario agli aperitivi pampepati, offrendo un’esperienza immersiva nella tradizione ternana.

Oltre al pampepato, il festival sarà un’occasione per esplorare altre prelibatezze umbre e nazionali, dai dolci tradizionali ai prodotti di cioccolateria artigianale. Il programma includerà anche attività per bambini, come laboratori didattici e la mascotte del festival, SweeThyrus, un drago pasticcere pronto a farsi fotografare insieme ai piccoli visitatori.

Non mancheranno intrattenimenti musicali, come la partecipazione della Amaseno Marching Band e spettacoli itineranti che trasformeranno le vie di Terni in un palcoscenico a cielo aperto. Inoltre, per gli appassionati di social media, sarà presente un’installazione 3D del pampepato, perfetta per essere immortalata su Instagram.

L’evento è organizzato da Confartigianato Imprese Terni e sostenuto dalla Camera di Commercio dell’Umbria, con l’obiettivo di promuovere il pampepato come simbolo della tradizione locale e attrarre visitatori da tutta Italia​.