Dal 16 al 23 giugno prossimi, Gubbio ospiterà il Festival Terracomunica 2024, un evento interamente dedicato alla sostenibilità sociale, ai nuovi modelli di produzione e di inclusione. L’evento rappresenta una preziosa opportunità per discutere e promuovere pratiche sostenibili che possono trasformare le nostre comunità e le nostre economie.
Paolo Tosti, presidente dell’associazione Terracomunica, spiega che la sostenibilità sociale è spesso una parola abusata, collegata principalmente alla lotta al cambiamento climatico e ai nuovi modelli di produzione e consumo. Tuttavia, Tosti sottolinea che la sostenibilità sociale deve anche considerare un modello economico più inclusivo, capace di ridistribuire valore e risorse sul territorio e sulle persone. Il festival mira a esplorare una via italiana alla sostenibilità, radicata nella cultura umanistica e nel “fare” quotidiano delle persone.
Il Festival Terracomunica 2024 si propone di scoprire e promuovere pratiche sostenibili attraverso una varietà di forum, workshop e laboratori. L’obiettivo è di creare un dialogo aperto e inclusivo che coinvolga non solo esperti e professionisti, ma anche il pubblico in generale, inclusi i giovani. L’evento intende favorire un cambio di paradigma verso una sostenibilità che integri aspetti sociali, economici e ambientali.
Una piattaforma per discutere di marketing, sostenibilità e procurement
Il festival si terrà in collaborazione con Richmond Italia, azienda leader nell’organizzazione di eventi. Questa partnership garantirà una piattaforma di alta qualità per discutere di marketing, sostenibilità e procurement, coinvolgendo i principali attori nazionali e internazionali del settore.
Il programma del Festival Terracomunica 2024 sarà ricco di forum e talk aperti al pubblico. Questi eventi, a ingresso libero, si terranno nella sala dell’Arengo di Palazzo dei Consoli e vedranno la partecipazione di ospiti illustri come:
Francesco Costa: Giornalista e vicedirettore de “Il Post”.
Stefano Mancuso: Botanico e saggista italiano.
Giulio Sapelli: Economista e professore.
Bill Niada e Franco Chianelli: Imprenditori del sociale.
Roberto Bonzio e Monia Caramma: Giornalisti.
Oltre ai forum e ai talk, il festival offrirà una serie di workshop rivolti a ragazzi e adulti. I laboratori saranno organizzati in collaborazione con il Comune di Gubbio e diverse associazioni giovanili, con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla sostenibilità e stimolare la creatività dei partecipanti.
Sostenibilità sociale, concetto complesso e multidimensionale
La sostenibilità sociale, come spiegato da Paolo Tosti, è un concetto complesso e multidimensionale. Non si tratta solo di ridurre l’impatto ambientale, ma anche di creare un sistema economico che sia equo e inclusivo. Ciò implica un approccio integrato che consideri il benessere delle persone, la giustizia sociale e la distribuzione equa delle risorse.
I tre business forum dedicati al marketing, alla sostenibilità e al procurement rappresentano l’opportunità per le aziende di confrontarsi su come integrare pratiche sostenibili nei loro modelli di business.
Il Festival Terracomunica 2024 ha il potenziale di lasciare un impatto duraturo sulla realtà locale. Promuovendo una cultura della sostenibilità, l’evento può ispirare altre comunità a intraprendere iniziative simili, creando una rete di città impegnate a costruire un futuro più sostenibile. Inoltre, il festival può contribuire a sensibilizzare il pubblico sui benefici di un modello economico più inclusivo, promuovendo il benessere sociale e la giustizia economica.
Attraverso un fitto programma di forum, talk, workshop e laboratori, il festival offre una piattaforma per esplorare e promuovere la sostenibilità sociale in tutte le sue dimensioni. Grazie alla collaborazione con Richmond Italia e al supporto del Comune di Gubbio, il festival promette di essere un evento di alto livello, capace di attirare l’attenzione di professionisti, turisti e cittadini interessati a costruire un futuro più sostenibile.
L’impegno di Paolo Tosti e dell’associazione Terracomunica nel promuovere un modello di sostenibilità radicato nella cultura umanistica e nel “fare” quotidiano delle persone è un esempio di come la sostenibilità possa essere integrata alla vita di ognuno. Il Festival Terracomunica 2024 non è quindi solo un evento, ma anche un catalizzatore di cambiamento.