Tutto pronto per la 67esima edizione del Festival dei Due Mondi che animerà Spoleto per 17 giorni, da venerdì 28 giugno a domenica 14 luglio. Al Festival di arti performative più longevo d’Italia con Monique Veaute alla guida, sono attesi oltre 600 artisti provenienti da 20 Paesi con 30 compagnie internazionali; gli spettacoli in calendario sono più di 60 tra opera, musica, danza, teatro, performance, incontri e arte. Vediamo nel dettaglio tutte le info utili e gli appuntamenti salienti.
Festival dei Due Mondi di Spoleto: le info utili
Il Festival dei Due Mondi ha scelto il mito quale fil rouge di questa 67esima edizione che lo declinerà nella contemporaneità grazie agli stimoli creativi degli artisti, indagando il complesso rapporto fra individui e società. La data ufficiale di apertura della kermesse è questo venerdì 28 giugno anticipata da alcune graditissime preview, come l’appuntamento con Luca Marinelli e i concerti per bambini e famiglie, mentre dal botteghino già all’inizio di giugno hanno fatto sapere che diversi spettacoli sono andati sold out. C’è un clima di grande attesa per la nuova edizione che porterà nomi importanti e star internazionali – come Carla Bruni venerdì 5 luglio al Teatro Romano – nella città umbra che in quei giorni sarà sotto ai riflettori del mondo intero. Per far fronte all’importante flusso turistico che si riverserà nei luoghi del Festival, il Comune di Spoleto ha apportato delle modifiche che riguardano l’accesso alla Ztl e l’orario dei parcheggi.
Il ricchissimo calendario della 67esima edizione
Giovedì 28 alle 20 al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti è immancabilmente l’opera a inaugurare la manifestazione con “Le burgeois gentilhomme/Ariadne auf naxos” di Richard Strauss e i musicisti della Budapest Festival Orchestra per la direzione da Ivàn Fischer. La data del 28 è esaurita, mentre ci sono ancora biglietti disponibili per la replica del 30. La giornata di sabato 29 giugno si apre con la lectio magistralis di Stefano Mancuso sull’ambiente e prosegue con numerosi appuntamenti. Da segnalare quello delle 17 a San Simone con il teatro musicale di Jeanne Candel che torna a Spoleto con “Baùbo/sull’arte di non essere morto” su una delle figure più misteriose della mitologia greca. Sempre sabato 29, alle 23 spazio al jazz grazie alla collaborazione con Umbria Jazz che porta a Palazzo Collicola Alessandro Lanzoni Trio insieme a Francesco Cafiso. Domenica 30 pienone di appuntamenti tra danza che con “Last Minute” animerà il Complesso monumentale di San Nicolò fino alle 20:30. Alle 16 è prevista la replica del concerto inaugurale e alle 16:30 ci sarà una delle attrici più amate del cinema francese, Isabelle Adjani al Teatro Caio Melisso nello Spazio Carla Fendi con “I mormorii dell’anima“. La chiusura è alle 21 al Teatro Romano con “Portrait” la nuova produzione di Mehdi Kerkouche, talento della danza internazionale. Venerdì 5 luglio arriverà invece Friedemann Vogel star mondiale della danza che firma lo spettacolo “Die Seele am Faden/soul Threads” insieme a Heinrich von Kleist a San Simone. Alle 20:30 torna la grande opera al Menotti con “Orfeo e Euridice” in una originale rilettura di Christoph Willibald Gluck e Damiano Micheletto e alle 22 al Teatro Romano ci sarà Carla Bruni in concerto. Michieletto sarà ospite sabato 6 luglio per un incontro al Giardino del Festival alle 11 mentre alle 21:30 in Piazza Duomo ci sarà “Memory of a Fall” di Yoann Burgeois con la direzione musicale di Hania Rani. Giornata intensa anche domenica 7 luglio che vedrà tra i numerosi ospiti Barbara Hannigan alle 21 al Teatro Romano accompagnata da musicisti di altissimo livello. Giovedì 11 luglio sarà la voce inconfondibile di Lizz Wright, considerata fra le più grandi interpreti americane contemporanee, la protagonista al Teatro Romano alle 21:30. Altro appuntamento da non perdere, quello con Liv Ferracchiati ne “La morte a Venezia” in programma a San Simone da venerdì 12 a domenica 14 luglio che promette di essere una “libera interpretazione di un dialogo fra sguardi“.
Per il calendario completo con tutti gli appuntamenti si rimanda al sito del Festival dei Due Mondi.
Il concerto finale in Piazza Duomo con Barbara Hannigan
Da sempre uno degli appuntamenti più sentiti del Festival dei Due Mondi è il concerto finale che si terrà in Piazza Duomo domenica 14 luglio alle 19:30 in chiusura alla manifestazione. Quest’anno ci sarà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in residenza a Spoleto per il quarto anno, diretta dalla già citata soprano Barbara Hannigan con la produzione del Festival dei Due Mondi. Un concerto che condurrà il pubblico in un emozionate viaggio sonoro attraverso epoche e suggestioni.
“Il suo virtuosismo ne ha fatto la musa dei più grandi compositori contemporanei, da John Zorn a Salvatore Sciarrino” si legge nella nota introduttiva del concerto a proposito della Hannigan. “Soprano e direttrice d’orchestra, crea delle performance uniche nel loro genere, dissolve il confine tra la bacchetta dalla quale una frase musicale scaturisce e la voce che la intona. Il pubblico del Festival la ricorda sul palcoscenico di Piazza Duomo, quando nel 2022 vestiva i panni di Elle, la allucinata protagonista di La Voix Humaine di Francis Poulenc, con un grande schermo che rendeva visibili per il pubblico anche i suoi gesti“.