05 Mar, 2025 - 17:15

Festival del Cinema di Spello, si alza il sipario con Lunetta Savino

Festival del Cinema di Spello, si alza il sipario con Lunetta Savino

Quarantotto ore e poi si alzerà il sipario sulla quattordicesima edizione del “Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri - Le Professioni del Cinema" per accompagnare il pubblico di appassionati e curiosi in un viaggio nel mondo del dietro le quinte e non solo. Appuntamento quindi a venerdì alle 21, quando tutto avrà inizio, in un viaggio che arriverà a conclusione domenica 16 marzo, dopo le due cerimonie di premiazione che assegneranno tutti i riconoscimenti previsti per il 2025.

Primo appuntamento al Teatro “Subasio”

Al centro del Festival come ogni anno, un ricco programma di appuntamenti tra proiezioni gratuite di film italiani e stranieri, documentari, cortometraggi e backstage, ma anche mostre e incontri con i professionisti del mondo del cinema, attori e registi. Il primo appuntamento è proprio per venerdì 7 marzo, quando alle 21.00 il teatro "Subasio" di Spello farà da sfondo al talk con Lunetta Savino, che seguirà di qualche ora il taglio del nastro della kermesse cinematografica in programma alle 17.00 nella sala dell'Editto del Palazzo comunale e la successiva inaugurazione delle tre mostre allestite nei vicini spazi di Sant'Andrea.

La prima -scrive l'Ansa- sarà dedicata agli effetti speciali sotto la supervisione di Diego Arciero, supervisor Vfx/Avfx member, e Simone Rea, producer: l'installazione mostrerà una dimostrazione pratica di utilizzo di Unreal Engine per visualizzare in tempo reale dei soggetti contestualizzati in ambienti 3D fotorealistici, come una ricostruzione di alcuni incroci di New York fino a giungere in un'oasi australiana. La seconda sarà, invece, l'esposizione fotografica "Ray Harryhausen e la magia del passo-uno" curata da Avfx.it con scatti dell'archivio fotografico di Piefilippo Siena e con l'elaborazione delle tavole a cura di Andrea Felice. Infine, "Je est un autre", allestimento fotografico a cura di Maria Paola Buono, Giorgio Flamini e dei detenuti della casa di reclusione di Spoleto. Sempre nella prima giornata del festival, a partire dalle 17.00 inizieranno le proiezioni gratuite al teatro "Subasio" di Spello. 

 

 

Lunetta Savino, attrice poliedrica e di spicco

Lunetta Savino, è un'attrice poliedrica e di spicco, celebre soprattutto per essere Cettina di un "Medico in famiglia", ma il suo primo amore è stato il teatro, dove ottiene ed interpreta ruoli di primo piano, in classici come Macbeth, Il Mercante di Venezia e in spettacoli importanti, diretti da grandi nomi del teatro italiano come Mario Scarpetta, Luigi e Peppino De Filippo. Alla fine degli anni '90 trova la sua dimensione come detto, nelle fiction, in particolare nei panni della simpatica governante di "casa Martini", accanto a Lino Banfi, che continua a vestire per sei stagioni.

Negli anni 2000 invece, alterna fiction di successo, come "Raccontami" (2006/2008) e "Il figlio della luna" (2007), a ruoli impegnati nei due film di Ferzan Ozpetek, Saturno contro (2007) e Mine vaganti (2010).

Nel 2015 riceve il "Premio Flaiano" come migliore attrice per la miniserie TV Pietro Mennea - La freccia del Sud. L'anno dopo è la protagonista del film TV Felicia Impastato. Nel 2019 conduce in seconda serata su Rai 3 il programma Todo cambia.

Dal 2021 partecipa al cast della serie televisiva poliziesca Le indagini di Lolita Lobosco, interpretando il ruolo di Nunzia, mentre nel 2022 è coprotagonista assieme a Barbora Bobulova della serie TV Studio Battaglia, nel ruolo di un'avvocatessa divorzista milanese. Nel 2024 è protagonista della serie Libera su Rai 1. 

 

 

La storia del Festival del Cinema di Spello

Il Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri - Le Professioni del Cinema nasce precisamente nell'anno 2012. E' ispirato da un'idea di Donatella Cocchini, presidente dell’Associazione Culturale Aurora, e del regista e direttore artistico Fabrizio Cattani. L'obiettivo era ed è quello di far conoscere al grande pubblico anche gli artigiani e i professionisti che ci sono “dietro le quinte”, che contribuiscono grazie alle loro competenze e la la loro creatività alla realizzazione dei film, portando il Festival nelle città e nei borghi dell’Umbria. Ampio spazio quindi viene dato agli sceneggiatori,  agli scenografi, ai costumisti, ai direttori della fotografia, ai truccatori, ai parrucchieri, ai fonici di presa diretta, ai creatori e montatori di suoni, e ovviamente ai musicisti, creatori di effetti digitali e produttori esecutivi, veri e propri protagonisti del Festival.

Con laboratori e concorsi, inoltre, il Festival avvicina al cinema anche un vasto pubblico di studenti. Oltre a proiezioni, convegni e conferenze, il Festival organizza, sempre durante il periodo della manifestazione, le “Mostre del cinema”, una di queste inerente sempre ad una professione del dietro le quinte come la scenografia, gli effetti speciali o i costumi, solo per citare alcune categorie.

 

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Emanuele Giacometti
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