La 67esima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto si arricchisce di un appuntamento esclusivamente dedicato ai bambini, con un weekend di eventi musicali pensati per i più giovani che saranno introdotti al fascino della musica classica. Sabato 18 e domenica 19 maggio, alle ore 16.30, il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti diventerà la sede di “La musica è un gioco da ragazzi”, un progetto didattico e musicale rivolto ai bambini della scuola primaria, creato dalla Fondazione Festival dei Due Mondi in collaborazione con l’Orchestra da Camera di Perugia.

Il programma della rassegna include le narrazioni del maestro di musica Enrico Bindocci, che accompagnerà i giovani spettatori nell’esplorazione di capolavori come l’Histoire du Soldat di Igor Stravinskij e Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn.

Spoleto, Festival dei Due Mondi: la musica classica spiegata ai più piccoli

Il programma de “La musica è un gioco da ragazzi” è ricco e articolato e si svolge sia in classe che attraverso attività pratiche nei luoghi della città con l’obiettivo di avvicinare i bambini della scuola primaria alla musica classica in maniera coinvolgente e innovativa.

Il percorso educativo-didattico inizia in aula grazie ai materiali preparatori forniti dalla Fondazione, seguito da due concerti-laboratorio. Il primo, dedicato a “L’Histoire du soldat”, si terrà il 18 maggio alle 16.30 per le classi terza, quarta e quinta, mentre il secondo, incentrato su “Sogno di una notte di mezza estate”, si svolgerà il 19 maggio alle 16.30 per le prime e seconde classi. Una terza fase del progetto offre ai bambini e alle loro famiglie la possibilità di assistere a due repliche speciali dei Concerti di Mezzogiorno: il primo all’Auditorium della Stella il 5 luglio e il secondo alla Chiesa di Sant’Agata il 12 luglio. I partecipanti hanno la priorità per l’acquisto dei biglietti.

“La musica è un gioco da ragazzi” fa parte di “Il Festival siamo noi”, un progetto giunto alla sua 14esima edizione che mira a coinvolgere i bambini delle scuole in una serie di attività culturali e ricreative. I biglietti per i concerti della rassegna sono già disponibili e possono essere acquistati tramite il sito www.festivaldispoleto.com, chiamando il Call Center al numero +39 0743 776444, oppure personalmente nei punti vendita a Spoleto: Festival Box Office & Merchandising in via Saffi, 12 e il Box Office Vivaticket in viale Trento e Trieste, 78.

Le iniziative per bambini e famiglie al Festival dei Due Mondi

L’iniziativa lanciata dalla Fondazione Festival dei Due Mondi in collaborazione con l’Orchestra da Camera di Perugia non è l’unico evento pensato per i più piccoli. Il Festival riserva infatti una vasta programmazione dedicata proprio ai bambini con la sezione “Due Mondi Kids”, che quest’anno presenta quattro spettacoli nell’ambito della rassegna La MaMa Spoleto Open.

Tra gli eventi previsti allo Spazio Oberdan: “Il mare custodisce, siamo tutti perle di uno stesso oceano” di Afshin Varjavandi (29-30 giugno), “Marionette in cerca di manipolazione” di Damiano Privitera (6-7 luglio), “C’era due volte” di Palazzina Zero (13 luglio) e un workshop creativo su una favola ancestrale organizzato da Lab Sementi (14 luglio).

Il Due Mondi di Spoleto offre anche numerose occasioni di intrattenimento per l’intera famiglia. Tra questi spiccano le performance di danza verticale della compagnia Il Posto, che si terranno in Via Aurelio Saffi (5-7 luglio) e a Palazzo Collicola (5 e 7 luglio), nonché “Memory of a Fall”, la nuova emozionante opera di Yoann Bourgeois programmata per la Piazza del Duomo il 6 luglio. Ma anche “Last Minute”, del duo Adrien M & Claire B: una suggestiva e immersiva esperienza di musica, luci e proiezioni interattive che si svolgerà dal 28 giugno al 14 luglio presso il Complesso Monumentale di San Nicolò.

Parallelamente, il Festival coinvolge attivamente tutti gli studenti delle scuole di Spoleto, grazie alla collaborazione con dirigenti e insegnanti locali. Questi progetti educativi si rivolgono a studenti di ogni ordine e grado, dalla primaria al liceo, e mirano sia a promuovere la conoscenza del Festival e il suo legame con la città sia a offrire formazione durante il periodo dell’evento.