Giugno in Umbria è un mese che profuma di tradizione, colori e allegria. È il momento in cui borghi e città si vestono a festa, riscoprendo riti antichi e atmosfere senza tempo, tra folclore, spiritualità e gusto. Le feste popolari che animano il cuore verde d’Italia in questo periodo sono molto più di semplici eventi: sono veri e propri viaggi nell’anima più autentica della regione, occasioni uniche per immergersi nella cultura contadina, nei sapori locali, nei gesti tramandati di generazione in generazione.
Dalle rievocazioni storiche che trasformano i centri medievali in palcoscenici all’aperto, alle celebrazioni religiose che fondono sacro e profano, fino alle sagre dedicate ai prodotti tipici, ogni appuntamento regala emozioni genuine, scorci suggestivi e un senso di comunità che conquista chiunque vi partecipi. Giugno è il mese perfetto per vivere l’Umbria in modo intimo e coinvolgente, lasciandosi guidare dal suono dei tamburi, dal profumo del pane appena sfornato e dal calore di una terra che sa accogliere con cuore sincero.
In questo articolo vi porteremo alla scoperta delle feste popolari più suggestive del mese, tra antiche tradizioni e scenari da cartolina: appuntamenti da non perdere per chi vuole vivere l’Umbria nella sua veste più autentica e vivace.
Nel piccolo borgo di Fighille, frazione del Comune di Citerna, in Alta Valle del Tevere, tornano anche quest’anno i Giochi Rionali, un appuntamento imperdibile che celebra lo spirito di comunità, la tradizione popolare e il sano divertimento. Dal 4 al 14 giugno 2025, il paese si animerà con sfide avvincenti tra i tre rioni storici – Casina, Fonte e Pozzo – pronti a contendersi il titolo tra applausi, risate e un tuffo nel passato.
Il programma si articola in quattro giornate di gare (4, 6, 11 e 13 giugno), durante le quali i partecipanti si cimenteranno in giochi popolari come la corsa con i sacchi, il tiro alla fune e altre prove dal sapore antico che coinvolgono grandi e piccini. Un’occasione per riscoprire la gioia del gioco condiviso e rinsaldare legami tra generazioni.
La manifestazione si concluderà il 14 giugno con la cerimonia di premiazione del rione vincitore, seguita da una cena celebrativa che riunirà l’intera comunità. La serata si aprirà infine alla festa, con musica e intrattenimento dedicati ai più giovani.
Dal 16 al 22 giugno 2025, il borgo di Ripa, incastonato tra le colline del comprensorio perugino, tornerà a respirare le atmosfere del tardo Rinascimento umbro con la nuova edizione del Palio Arnense. In uno scenario autentico e intriso di storia, dominato dal suggestivo castello medievale, il paese celebrerà le sue radici attraverso una settimana di rievocazioni, sfide cavalleresche e tradizioni popolari.
Fulcro dell'evento è la storica rivalità tra le due contrade originarie del paese – la Pieve e Sant’Emiliano – che si affronteranno ogni sera in prove di abilità e giochi ispirati alla vita dell’epoca, culminando nel corteo storico e nella cerimonia di assegnazione del Palio.
Oltre agli eventi rievocativi, la Fiera di Sant’Antonio porterà tra i vicoli di Ripa sapori, colori e profumi dell’Umbria più autentica, con prodotti locali e artigianato, mentre la mostra “Vicoli… in Arte” animerà il borgo con opere e installazioni. La taverna locale offrirà ogni sera piatti tipici della tradizione. Un’iniziativa dal forte valore identitario, curata dalla Pro Loco di Ripa insieme a un’intera comunità che crede ancora nella bellezza del ritrovarsi.
Dal 7 al 22 giugno 2025, il borgo umbro di Acquasparta, nel cuore del comprensorio ternano, tornerà a vestirsi di storia, cultura e spiritualità con la 26ª edizione de La Festa del Rinascimento. Una manifestazione che, anno dopo anno, si è imposta come una delle più affascinanti rievocazioni storiche dell’Umbria, capace di coniugare ricerca storica, spettacolo e profonda riflessione culturale.
Per oltre due settimane, le tre contrade cittadine – San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto – si contenderanno le chiavi della città tra cortei storici, rappresentazioni teatrali e sfide rinascimentali, animate da figuranti in sontuosi abiti d’epoca. Il tema scelto per quest’anno, “Eretiche Visioni: la terra intorno al sole o l’universo intorno a Dio?”, affronterà il delicato rapporto tra scienza e fede, gettando un ponte tra il pensiero del passato e le tensioni della contemporaneità.
Le vie di Acquasparta si trasformeranno in un palcoscenico a cielo aperto, animato da spettacoli, musiche antiche e atmosfere suggestive. Le caratteristiche taverne aperte offriranno il meglio della cucina tradizionale locale, tra sapori decisi e ricette ispirate all’epoca rinascimentale.
Un vero e proprio ritorno al passato, reso possibile grazie all’impegno dell’Ente Rinascimento Acquasparta e alla straordinaria partecipazione della comunità.