Sabato 28 settembre, piazza Garibaldi ad Assisi ospiterà uno degli eventi politici più attesi dell’anno: la Festa Tricolore dell’Umbria, organizzata dal coordinamento regionale di Fratelli d’Italia (FdI). Si tratta di un appuntamento storico per il partito, che punta a rafforzare il suo radicamento sul territorio e rilanciare la propria visione politica in vista delle prossime elezioni regionali. A sottolineare l’importanza dell’evento, il sottosegretario al ministero dell’Interno e coordinatore regionale di FdI, Emanuele Prisco, ha dichiarato: “La Festa Tricolore dell’Umbria è un’occasione per rafforzare il nostro impegno a favore del buon governo della Regione e della nostra nazione”, ponendo l’accento su quanto l’Umbria rappresenti un banco di prova fondamentale per il movimento guidato da Giorgia Meloni.

Festa Tricolore FdI ad Assisi, Prisco: “L’Umbria deve diventare una terra da scegliere e non da cui emigrare, in primis per i nostri ragazzi”

In un contesto politico segnato da profonde trasformazioni, Fratelli d’Italia si prepara a consolidare il proprio ruolo all’interno dell’arena umbra. La dichiarazione di Prisco non lascia spazio a fraintendimenti: “Vogliamo continuare a costruire l’Umbria che guardi avanti e non faccia passi indietro, puntando su crescita, sviluppo e coesione sociale”. Il messaggio è chiaro: FdI intende presentarsi come la forza politica capace di imprimere una svolta decisiva nella governance della regione, rispondendo alle sfide della disoccupazione giovanile e della fuga di cervelli. “L’Umbria deve diventare una terra da scegliere e non da cui emigrare, in primis per i nostri ragazzi”, ha ribadito Prisco, evidenziando l’importanza di creare opportunità concrete per le nuove generazioni e rilanciare l’economia regionale.

Questo approccio trova una sponda nel programma di Fratelli d’Italia, che si pone l’obiettivo di rendere la regione un modello di crescita e sviluppo nel Centro Italia. Il partito di Giorgia Meloni, già in forte ascesa a livello nazionale, guarda alle elezioni umbre come un trampolino per consolidare il proprio consenso e dimostrare la propria capacità di governo. Il rilancio delle infrastrutture e del sistema produttivo locale sarà uno dei temi centrali, con un focus particolare sulle aree interne della regione.

Un programma ricco di contenuti per l’Umbria e l’Italia

La Festa Tricolore non sarà solo un’occasione di festa, ma anche un momento di riflessione e di dibattito sui temi fondamentali per il futuro dell’Umbria e dell’Italia. L’evento prenderà il via alle 9:30 con una serie di panel che affronteranno questioni di grande rilevanza politica ed economica. La vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna, insieme all’eurodeputato Marco Squarta, sarà tra i protagonisti della discussione sul ruolo dell’Italia in Europa, un tema che si intreccia con le sfide economiche e geopolitiche che il Paese dovrà affrontare nei prossimi anni.

Uno dei punti di forza del programma sarà il turismo, considerato un volano di sviluppo per l’Umbria. Gianluca Caramanna, responsabile nazionale Turismo per FdI, e l’assessore regionale Paola Agabiti Urbani si confronteranno sulle strategie per valorizzare il patrimonio naturale e culturale della regione, migliorando le infrastrutture turistiche e creando nuove opportunità lavorative per i giovani. Il turismo, come sottolineato più volte da Fratelli d’Italia, rappresenta un settore chiave per il rilancio economico dell’Umbria, soprattutto in ottica post-pandemia.

Sanità e infrastrutture: priorità per il futuro dell’Umbria

Un altro intervento di grande rilevanza sarà quello del senatore Franco Zaffini, presidente della Commissione Affari sociali, Sanità, Lavoro e Previdenza sociale, che affronterà una “operazione verità” sul sistema sanitario umbro. Zaffini, figura di riferimento per Fratelli d’Italia sul fronte delle politiche sanitarie, si è più volte espresso in maniera critica verso la gestione della sanità regionale, promettendo una riforma strutturale che miri a ridurre le liste d’attesa e migliorare l’accesso ai servizi medici nelle aree rurali.

Nel pomeriggio, a partire dalle 15:00, i riflettori saranno puntati sulle infrastrutture, con l’intervento del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami, che illustrerà i progetti per potenziare i collegamenti e migliorare la mobilità all’interno della regione. Le infrastrutture, come ribadito dallo stesso Prisco, sono un elemento chiave per lo sviluppo dell’Umbria e la sua capacità di attrarre investimenti, tanto a livello nazionale quanto internazionale.

La giornata si concluderà con l’intervento di Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione di FdI, che risponderà alle domande dei rappresentanti del mondo giovanile di Gioventù Nazionale. Il confronto con i giovani sarà un momento chiave per discutere delle sfide future e dei risultati già raggiunti a livello governativo, sia nazionale che regionale.