Sabato 6 luglio, il paese di Piediluco col suo pittoresco lago sarà ancora una volta il teatro della tradizionale Festa delle Acque, quest’anno, però, ci sarà una significativa assenza, cioè i fuochi d’artificio.
La decisione di annullare lo spettacolo pirotecnico è stata presa dopo il parere della Regione Umbria, che ha autorizzato solo i fuochi di categoria “F2”, noti per il loro basso rischio e la ridotta rumorosità. I fuochi d’artificio più rumorosi, infatti, possono danneggiare la fauna locale.
La Festa delle Acque è un evento molto atteso che celebra il legame della comunità di Piediluco con il suo lago. Ogni anno, la sfilata delle barche allegoriche attira numerosi visitatori, affascinati dalla creatività e dalla bellezza delle imbarcazioni illuminate. Lo spettacolo pirotecnico, che solitamente conclude la serata, è sempre stato il momento culminante della festa, capace di lasciare un ricordo indelebile nei partecipanti.
Festa delle Acque senza fuochi d’artificio: le motivazioni ambientali alla base del diniego
La scelta della Regione è motivata principalmente dalla necessità di proteggere la fauna locale, in particolare gli uccelli che nidificano lungo il perimetro del lago. L’uso di fuochi pirotecnici di categoria “F2” risponde a questa esigenza, ma non è sufficiente per garantire uno spettacolo visibile e spettacolare. Un esperto del settore pirotecnico, consultato dalla Pro Loco, ha spiegato che l’utilizzo di questi fuochi avrebbe creato soltanto una cortina di fumo e sarebbero stati talmente bassi da risultare invisibili dalla riva del lago e dal paese.
La Pro Loco di Piediluco, dopo aver valutato le opzioni disponibili con una ditta specializzata in fuochi pirotecnici, ha deciso di rinunciare allo spettacolo. Questa decisione, sebbene dolorosa, è stata presa per evitare di deludere le aspettative del pubblico con uno spettacolo insoddisfacente. La sfilata delle barche allegoriche, una delle principali attrazioni della Festa delle Acque, si terrà comunque alle 21:30, garantendo almeno in parte la continuità della tradizione.
La zona del Lago di Piediluco è un SIC (ovvero, sito d’importanza comunitaria), area geografica di notevole interesse ambientale ed ecosistemico, dove è possibile incontrare numerosi uccelli tipici di ambienti palustri, quali lo svasso e la folaga. Il rumore prodotto dai fuochi d’artificio genera fastidio durante questo periodo di riproduzione e spaventa anche a morte i loro pulli (cioè pulcini), nati da poche settimane.
Richieste di chiarimenti in consiglio comunale
In risposta alla decisione della Regione Umbria, i gruppi consiliari PD e Innovare per Terni hanno annunciato l’intenzione di presentare un atto urgente in consiglio comunale. L’obiettivo è ottenere maggiori dettagli sul diniego della Regione e richiedere copia delle determinazioni ufficiali. Francesco Filipponi, capogruppo PD, ha espresso gratitudine alla Pro Loco di Piediluco per l’impegno profuso nell’organizzazione della festa e ha sottolineato l’importanza di avviare un dialogo costruttivo con la Regione Umbria. L’auspicio è che si possano comprendere a fondo le ragioni del diniego e, se possibile, trovare soluzioni che permettano il ripristino dello spettacolo pirotecnico nelle prossime edizioni della festa.
Ecco la nota stampa del capogruppo comunale del PD diramata dopo la decisione: “Domani mattina depositeremo un atto urgente in consiglio comunale per chiedere, all’amministrazione comunale di avere notizie circa il diniego espresso dalla Regione Umbria, allo svolgimento dello spettacolo pirotecnico durante la festa delle acque nella serata del 6 luglio. Inoltre, chiederemo copia delle determine attraverso le quali si è espressa la Regione, considerando che lo stesso evento si è sempre svolto negli scorsi anni. Ringraziamo la pro loco di Piediluco, il Presidente ed il direttivo per il grande impegno profuso. Siamo fiduciosi che il comune di Terni possa aprire una positiva interlocuzione con la Regione al fine di comprendere le ragioni del diniego e per eventualmente superarle”.