Nuova Pro Loco, Festa delle Acque antica. A Piediluco hanno deciso di tornare indietro per rinnovare la tradizione. E Cristiano Crisostomi, nuovo presidente della locale Pro Loco del borgo lacustre, per rilanciare l’evento clou della stagione turistica estiva di Terni, ha deciso di ripescare nella memoria degli eventi tradizionali e coinvolgenti del passato.

La Festa delle Acque 2024 è stata presentata a Piediluco proprio da Crisostomi e dall’assessore comunale di Terni Viviana Altamura, che hanno tenuto a battesimo i due week end di festeggiamento del Solstizio d’estate. Una festa che affonda le sue radici nei millenni. E che trasforma Piediluco nel teatro di spettacoli, mostre, concerti, eventi culturali e artistici. Che culminano con la sfilata delle barche allegoriche e con il magico spettacolo pirotecnico finale sulle acque del lago. Che ogni anno richiama migliaia di visitatori da tutta Italia.

Festa delle Acque 2024: ritorna il palio tra Borgo e Città e in futuro anche le rievocazioni storiche

Spettacoli musicali, mostre, concorsi fotografici e di pittura, escursioni sui sentieri di montagna e lungo il lago – afferma il presidente della Pro Loco Crisostomi -. E a chiudere il programma ci sarà la tradizionale sfilata delle barche allegoriche. Che quest’anno torna ad essere una sfida competitiva tra i due rioni del paese di Piediluco, Borgo e Città. Lo spettacolo pirotecnico andrà in scena dopo la sfilata delle barche a coronare l’evento più coinvolgente del programma. L’idea però è quella di far vivere tutta l’estate Piediluco con manifestazioni ed eventi in gradio di richiamare turisti“.

Gli appuntamenti saranno concentrati nei due week end del 29 e 30 giugno e del 5, 6 e 7 luglio prossimi.

La Festa delle Acque di Piediluco – conferma l’assessore comunale Viviana Altamuraè un evento che rappresenta un pilastro della nostra cultura locale. E un momento di aggregazione per tutta la comunità tra tradizione ed innovazione. Ritengo che la Festa delle Acque sia un’opportunità unica per celebrare le nostre radici. E per promuovere valori fondamentali come l’inclusione sociale, la solidarietà e l’educazione, elementi fondamentali per il benessere e lo sviluppo della società ternana.
Invito perciò tutti a partecipare a questa meravigliosa celebrazione, rendendo omaggio alla bellezza del nostro territorio e alla ricchezza delle nostre tradizioni. Voglio ringraziare tutti coloro, a cominciare dalla Pro Loco, che, con il loro impegno e la loro passione, rendono possibile la realizzazione di questo evento straordinario
“.

Nel futuro il ritorno del Baccanale, dei giochi tradizionali e il recupero degli spazi della Rocca e Villalago

Erano gli anni Ottanta, quando Walter Mazzilli, storico e manager pubblico ternano, sull’onda delle estati romane di Renato Nicolini, reinventò un nuovo modo di celebrare la Festa delle Acque. Da presidente dell’azienda di promozione turistica del Ternano, riscrisse il canovaccio di una celebrazione dell’estate che era nelle tradizioni dei pescatori e dei contadini del borgo del lago di Piediluco. Chiamò saltimbanchi, attori, rilesse la storia della costruzione e dell’ampliamento della Rocca Albornoz che domina il lago dal colle sopra il Paese. con le vicende di Blasco Fernando di Belviso e del suo assassinio. Feste indimenticabili che, a Piediluco, vogliono far rivivere.

Ci siamo insediati da poco – continua Cristiano Crisostomi della Pro Locoma vogliamo fare le cose in grande. Stiamo pensando di ripristinare la rievocazione storica e il Baccanale. Una volta si teneva nella Rocca Albornoz, ma ora è indisponibile. La Provincia sta varando dei lavori di riqualificazione. Abbiamo però altri spazi sui quali si potrà lavorare. A cominciare da Villalago, che tenne a battesimo i primi grandi spettacoli di Umbria Jazz negli anni Settanta. E poi ci sono i giochi popolari che facevano pescatori e contadini: la corsa delle barche, il tiro alla fune, l’albero al lago e tante iniziative che in passato richiamavano a Piediluco migliaia di turisti. Sarà un ritorno al futuro“.